RYAN
Mi rigiro per, ormai, l'ennesima volta nel piccolo letto della mia stanza. Questa notte la braccia di Morfeo non vogliono accogliermi, come da mesi a questa parte d'altronde, abbasso la coperta fino al ventre per un attacco di caldo ma poco dopo mi ritrovo a coprirmi fin sopra la testa per i brividi che vagano sul mio corpo. Odio. Odio tutta questa situazione.
Sono stanco di non averlo più nella mia quotidianità, di non poter sfiorare quei capelli biondi e morbidissimi, di non incrociare più i suoi occhi oceano in cui riuscivo a perdermi tutte le volte ma che allo stesso tempo mi guidavano verso mondi inesplorati. Mi ritrovavo a cercarlo tra la gente, quando ero in centro, o al bar, o al supermercato, ovunque. Speravo di incontrarlo in ogni posto in cui andassi.
Mi alzo definitivamente dal letto scostando le coperte dal mio corpo, i piedi si posano sul pavimento freddo mentre mi porto le mani sul viso abbandonandomi ad un respiro profondo. Scendo al piano di sotto raggiungendo la cucina, riempio il bollitore d'acqua e attendo che si scaldi, preparo la tazza con all'interno il filtro del mio tè preferito. Osservo il cielo dalla finestra che da sul giardino, oggi il cielo è pieno di stelle e la luna ne è la protagonista per quanto è luminosa, il bollitore emette un suono, segno che l'acqua è arrivata ad ebolizzione. La verso all'interno della tazza che si colora di un arancione scuro, tolgo il filtro e aggiungo del latte tornando poi nella mia stanza.
Mi siedo sul piccolo pouf posto sotto la finestra così mi rimetto ad osservare il cielo, spero che questo tè mi aiuti a coinciliare il sonno, le occhiaie sotto le mie iridi si fanno sempre più marcate e il mio corpo inizia ad essere stremato, ho bisogno di dormire. Sento qualcosa vibrare in lontananza, poso la tazza sulla scrivania lì vicino e cerco il telefono tra le coperte, una volta recuperato torno nella mia precedente posizione. Una piccola notifica di colore rosso è presente sopra l'icona di Whatsapp, la apro senza pensarci due volte ritrovandomi un video di Andy, deglutisco e premo play.
Una dolce armonia emessa dalle sue dita che sfiorano le corde della chitarra si propoga per tutta la stanza, la sua figura viene illuminata da una piccola luce soffusa mista al chiarore di luna, sarà sicuramente con la finestra aperta mentre osserva il cielo steso sul letto. Si schiarisce la voce e poi quelle parole escono senza controllo.
Parla di me, di come me ne sono andato, di come io abbia deciso di fare il voto del silenzio senza dargli nessuna spiegazione. Mi chiede dove sono, perché sono sicuro che se lo sapesse sarebbe da me in un batter d'occhio. Ha scelto la serata perfetta per inviarmi questa canzone, sa quanto mi piacciano le stelle e dice di rividermi in esse. Ma soprattutto, mi fa capire che nonostante tutto, lui mi porterà sempre con se. Eterni, ecco cosa siamo.
Il video finisce ed inisieme a esso cessa anche la dolce melodia, mi ritrovo spiazzato da tale gesto, mi sento un vuoto ancora più profondo dentro di me. Sono innamorato di lui, è inutile negarlo e questa distanza mi sta uccidendo, non riesco più a vivere così. Devo fare qualcosa, e al più presto.
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Forelsket // Randy // (SOSPESA)
ФанфикAndy sta camminando tranquillamente per i corridoi del centro commerciale, è appena uscito dalla libreria dove ha acquistato l'ennesimo libro di psicologia e, non riuscendo a resistere, sta già leggendo le prime pagine quando una persona gli viene a...