Forelsket // Randy // (SOSPESA)

Fifteen - White Party

Sono comodamente disteso sul divano, con l'ennesimo libro tra le mani, quando il mio telefono inizia a squillare così mi appresto a rispondere.

«Stasera danno una festa al Lions e noi ci andremo, quindi preparati. Ah, il tema è il bianco.» mi riferisce velocemente Jack senza darmi il tempo di dire "pronto".

«Jack domani ho lezione presto, verrò la prossima volta.»

«Ascoltami bene biondino: ho voglia di ubriacarmi con i miei amici quindi tu vieni senza obiettare. Io e Mikey rincasiamo tra un paio d'ore quindi vedi di essere a buon punto con la preparazione che sei lento come le lumache.»

«Delicato come sempre.»

«Ora devo andare, ciao Fovvs!» dice chiudendomi il telefono in faccia senza darmi la possibilità di rispondere. Controllo l'ora notando che sono da poco scattate le sette, mi alzo dirigendomi in cucina per prepararmi qualcosa di veloce per cena.

Non capisco perché mi ritrovo sempre in queste situazioni, il mio programma di stasera era finire il libro e successivamente andare a dormire dal momento che domani mi aspetta una giornata intesta, ma ovviamente, il piccolo irlandese deve sconvolgere i miei piani.
Dopo essermi preparato un panino, mi dirigo in bagno dove rimango sotto il getto caldo della doccia per almeno trenta minuti, alla fine mi decido ad uscire da lì andando nella mia stanza, apro l'armadio osservandone il contenuto affinché possa trovare qualcosa di decente da mettermi.
T - shirt e giacca in pelle di colore bianco, un paio di jeans strappati e delle comode sneakers del medesimo colore della giacca, è il mio outfit finale. Sistemo i capelli che oggi sembrano proprio non voler collaborare, aggiungo qualche accessorio come un paio di anelli alle dita e un paio di occhiali con lenti a goccia e sono pronto.
Mentre scendo al piano di sotto sento la serratura della porta d'ingresso scattare e dopo pochi secondi Jack e Mikey entrano nella mia visuale facendo ingresso in casa.

«Wow, sei già pronto!» esclama Mikey portandosi una mano alla bocca con una finta espressione sconvolta.

«Sono stupito Fowler.» continua Jack.

«Io, invece, non mi meraviglio di voi che siete due imbecilli.» rispondo facendo scoppiare entrambi a ridere.
Salgono al piano di sopra per riscendere poco dopo fieri dei loro outfit completamente bianchi.

**

Questa sera il Lions pullula di gente, più del solito, direi che l'idea di dare una festa a tema sta funzionando alla grande.
Jack è abbastanza sbronzo, infatti sta ballando in maniera oscena insieme a Mikey, che per fare casino non si tira mai indietro.
Sono appoggiato allo stipite della porta sul retro, dove si accede ad un piccolo giardino esterno completamente adornato da piccole lucine, mentre sorseggio l'ennesimo drink, sento la testa più leggera e penso che dopo averlo finito me ne tornerò a casa prima che i miei due amici mi convincano a fare un altro giro di shot di vodka.

«Ti dona molto il bianco.» una voce profonda sussurra ciò al mio orecchio, la stessa voce che sarei in grado di riconoscere ovunque. Mi volto trovandomi a pochi centimetri dal suo viso.

«Non mi aspettavo di trovarti qui.»

«In effetti non è un luogo che frequento, sono venuto solo perché speravo di incontrarti.» sorrido timidamente.

«Potevi mandarmi un messaggio per chiedermelo.»

«Ma così sarebbe sparito l'effetto sorpresa.» mi mordo appena il labbro inferiore «Spostiamoci in un posto più tranquillo.» non ho nemmeno il tempo di replicare che lui afferra la mia mano trascinandomi lontano dal caos. Mi volto indietro e il mio sguardo cade sulla figura di Brook che ci osserva attentamente, scuote di poco la testa come se quello che stessimo facendo fosse sbagliato. Forse il troppo alcol mi fa vedere cose che in realtà non esistono.