Passarono i giorni e Hee stava sempre peggio.
Parlava raramente con i suoi amici, non guardandoli in faccia.
Durante l'ora di pranzo, a scuola, rimaneva in classe, seduta al suo posto da sola.
Kook:-Vieni a mangiare con noi?- Chiese a Hee, sperando che andasse in mensa con loro.
La ragazza scosse la testa.
Lisa:-Dai Hee, ci sono anche le alte. Ci divertiamo.- Provò a convincerla, sorridendo.
Hee:-Preferisco stare qui.- Disse semplicemente.
Kook:-Ma Hee...- Non lo fece finire di parlare.
Hee:-Non preoccupatevi.- Lo interruppe secca.
Jungkook e Lisa si arresero ed uscirono dalla classe.
Hee sospirò sollevata, finalmente sola.
Dopo qualche minuto una persona le toccò la spalla.
Si girò, trovandosi Kai davanti.
Kai:-Hee, cosa sta succedendo?- Chiese preoccupato, prendendo una sedia e sedendosi davanti a lei.
La ragazza pensò se parlare con lui.
Lo conosceva da quando erano piccoli e lui non gli ha mai fatto niente.
Ma non ne voleva parlare. Più che non voleva non ci riusciva.
Kai:-Sei dimagrita molto in questi giorni e non va bene...- Disse notando che fosse più magra.
Infatti mangiava veramente poco, perché pensavo che fosse grassa e che faceva schifo. -Per favore...- Continuò supplichevole, ma la ragazza non apriva bocca.
In quel momento Yoongi stava per entrare nella classe di Hee, ma appena la vide con Kai si fermò nascondendosi per origliare.
Kai:-Sei tornata come sette anni fa', quando eri ancora in quella casa di pazzi. Sei tornata chiusa in te stessa, hai ricominciato a non mangiare e questo non è un bene Hee. Per favore, non voglio vederti ancora su un lettino d'ospedale in coma...- Disse con gli occhi lucidi.
Hee incominciò a ricordare tutti i momenti brutti della sua vita, mandandole in tilt il cervello.
Abbasso la testa, sgranando gli occhi e respirando affannosamente.
Kai:-Hee, cos'hai?- Si alzò preoccupato avvicinandosi.
Ma la ragazza si alzò di scatto, non volendo che si avvicinasse.
Indietreggiò fino a toccare il muro, accasciandosi al suolo e mettendosi le mani tra i capelli.
Yoongi non ci pensò due volte ed entrò nella stanza.
Yoongi:-Non avvicinarti.- Disse scansando il più piccolo. -Vai a chiamare Jungkook e portalo qui.- Continuò, mentre si girava verso Hee.
Kai annuì semplicemente per poi correre fuori dalla classe in cerca di Jungkook.
Yoongi:-Hee, calmati, qui sei al sicuro...- Cercò di rassicurala, abbassandosi alla sua altezza.
Ma la ragazza scoppiò a piangere disperata.
Arrivò subito Kai con Jungkook e le ragazze.
Kook:-Cosa sta succedendo?- Chiese avvicinandosi.
Yoongi:-Sta avendo un attacco di panico, dobbiamo portarla fuori di qui.- La prese in braccio, correndo fuori, seguito dagli altri.
Hee si riprese poco dopo, tornando in sé e sentendosi terribilmente stanca.
Era anche imbarazzata e a disagio, si vergognava che qualcuno l'avesse vista in quelle condizioni.
Jungkook provò a metterle una mano sulla spalla, ma lei si ritrasse, non volendo essere toccata.
Yoongi:-Potete lasciarci da soli?- Chiese, riferendosi a lui e Hee.
I ragazzi se ne andarono e Hee incominciò a sentire un senso di ansia salire. -Mi dispiace...- Disse semplicemente, a testa bassa.
Hee:-Non ti devi scusare... Ognuno è libero di pensare quello che vuole...- Sussurò, facendo un sorriso tirato.
Yoongi:-Il problema è che non la penso veramente.- Disse guardandola in faccia.
Hee:-Se non lo pensavi veramente non lo dicevi.- Scosse la testa.
Yoongi:-L'ho detto perché avevo paura. Avevo paura dei miei sentimenti, non avevo mai provato così intensamente... Tu mi piaci e anche tanto, ma in quel momento avevo paura di ammettere i miei veri sentimenti. E mi sento uno schifo sapendo che tu sei in questo stato per colpa mia...- Il ragazzo incominciò a piangere, sotto lo sguardo di Hee sorpreso. -In questi giorni che non mi sei stata accanto ho sentito che qualcosa mancava. Mi sei mancata anche se abitiamo nella stessa casa...- Si avvicinò alla ragazza, stringendola a se, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo. -Ti prego... Dammi una possibilità... Voglio essere la persona che ti renda felice, non che ti provoca dolore... Voglio che tu sia mia e di nessun altro... Ti scongiuro...- Sussurò le ultime due parole.
Hee era confusa, non se lo aspettava minimamente.
Passò qualche secondo di silenzio, mentre la ragazza pensava a cosa dovesse fare.
Hee:-Va bene, però per favore... Non voglio più soffrire...- Disse ricambiando l'abbraccio.
Yoongi era sorpreso ma felice che gli avesse dato una possibilità.
Yoongi:-Farò a pezzi tutti quelli che ti faranno del male.- Le disse sorridendo. -Ti farò vedere che mi piaci veramente, esci con me stasera.- Disse senza giri di parole, guardandola negli occhi.
Hee annuì arrossendo. -Sei bellissima quando arrossisci.- Le mise una mano sulla guancia, facendole spuntare un piccolo sorriso. -E anche quando sorridi.- Continuò. -Vestiti bene per sta sera, ma non troppo elegante. Io mi preparerò da Hoseok, voglio vedere il tuo splendore. Fatti trovare pronta alle 20:00.- La informò.
Hee:-Va bene...- Sussurò in imbarazzo.
Yoongi:-Sei stanca?- Le chiese, ricordandosi la spiegazione di Jin sugli attacchi di panico, prendendola per mano. La ragazza annuì. -Ti porto in infermeria.- Disse.
Appena arrivano l'infermiere si avvicinò.
I.s.:-Cos'hai?- Chiese gentilmente.
Yoongi:-Ha appena avuto un attacco di panico, è molto stanca.- Rispose per la ragazza.
I.s:-Oh, vieni, sdraiati pure e riposa.- La fece stendere su un lettino.
Yoongi andò nella sua classe.Jungkook e Lisa dopo poco entrarono in infermeria.
Kook:-Stai bene?- La ragazza annuì.
Hee:-Mi dispiace se prima non mi volevo far toccare, ci sarai rimasto male...- Si scusò con Jungkook.
Kook:-Non ti devi scusare. Cosa vi siete detti?- Chiese curioso.
La più piccola incominciò ad arrossire e i due amici sorrisero.
Lisa:-Oooooh, è successo qualcosa, dai raccontaci tutto!- Disse eccitata.
Hee:-S-si è scusato, h-ha detto che gli p-piaccio e mi h-ha invitata ad uscire s-stasera...- Balbettò in imbarazzo.
I due spalancarono gli occhi.
Kook&Lisa:-Cooooosaaaaaa?- Urlarono.
Lisa:-A che ora uscite?- Chiese e Hee rispose. -Per le 18:30 saremo a casa tua e ti aiutiamo a vestire,lo devi fare impazzire!- Disse sempre più felice.
La salutarono, tornando in classe.Le 18:30 arrivarono velocemente e le ragazze arrivarono puntualissime.
Jisoo:-Mettiamoci al lavoro.- Disse appena entrarono.
Andarono in camera, facendo sedere Hee sul letto.
Jennie:-Ti ha detto dove ti porta?- Le chiese, cercando di capire che vestiti scegliere.
Hee:-No, mi ha detto solo di vestirmi bene ma non troppo elegante.- Le informò e dopo più di mezz'ora trovarono i vestiti.
Rosé:-Bene, vatti a cambiare che poi pensiamo al trucco.
Si vestì e ritornò in camera.
La truccarono in modo leggero e naturalmente, per poi acconciare i capelli in uno chignon morbido.Era vestita con un maglione a collo alto bianco, leggermente più corto, dei pantaloni grigi eleganti che rimanevano morbidi e delle Nike bianche.
Jennie:-Sei perfetta!- Disse fiera del lavoro che avevano fatto.
Jisoo:-Ma mancano gli accessori.- Disse passandole un anello con un cuoricino sopra, che mise sull'anulare, degli orecchini a cerchio piccoli, un orologio e una collanina molto semplice e fine.
Jennie:-Jungkook vieni a vederla!- Urlò, facendosi sentire dal ragazzo.
Appena entrò rimase a bocca aperta.
Kook:-Sei uno schianto!- Disse sorridendo. -Cresce così in fretta...- Continuò, facendo finta di piangere seguito dalle ragazze.
Hee:-Non sono così tanto piccola rispetto a voi.- Disse.
Kook:-Ma lo sei lo stesso.- L'abbracciò, la consideravano come la sorellina più piccola.
Suonarono al campanello e la ragazza andò ad aprire.
Appena aprì si trovò davanti Yoongi, che rimase a bocca aperta appena la vide.
Yoongi:-Sei bellissima.- Si complimentò, guardandola dalla testa ai piedi incantato.
Hee:-G-grazie...- Sussurò, rossa in volta.
Il ragazzo sorrise intenerito.Anche lui era vestito bene, non troppo elegante e comodo.
Yoongi:-Andiamo?- Chiese retorico, prendendola per mano.
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Min Yoongi
FanfictionYoongi:-Cosa ci fai qui?- Chiese confuso una volta davanti a lui. Jin:-Oh, sono venuto a prendere mia cugina.- Disse indicò la ragazza a qualche metro di distanza. -Dai Hee, vieni!- Incitò la ragazza a raggiungerli, cosa che fece. -Yoongi, lei è mia...