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Sono passate due settimane da quando ho iniziato a lavorare nella stamperia di Seonghwa, col quale a proposito vado molto d'accordo

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Sono passate due settimane da quando ho iniziato a lavorare nella stamperia di Seonghwa, col quale a proposito vado molto d'accordo. Il pomeriggio del primo giorno è venuto su in ufficio accompagnato da Sojung e si è scusato altamente per il suo cosiddetto ritardo.

All'inizio ero più educato del necessario, poi Seonghwa mi ha detto di smetterla e da lì ci trattiamo come amici. In più sono diventato amici di tutti, anche di Sojung della quale non capisco come possa essere ritenuta pesante.

Mi sento quasi troppo adorato. Solamente tutti i Ciao e i Come stai? ogni mattina mi rendono felicissimi in confronto al vecchio posto dove ero praticamente invisibile, eccetto per quelli con cui dovevo parlare.

Poi con Eunbi e Jongho le giornate non sono mai noiose. C'è sempre qualcosa di cui parlare, anche se io evito di parlare di me quando riesco. Nessuno sa ancora dei miei continui crolli psicologici o di Nyon, nemmeno Yuna e Yewon le quali intanto le definisco le mie migliori amiche.

Non conosco nessuno tanto bene da affidargli le mie sofferenze. Almeno ho cominciato a uscire di casa anche di sera e incontrarmi con i nuovi amici e devo dire che mi aiuta moltissimo.

Al lavoro mi diverto e anche tanto, ma ogni giorno quando torno a casa mi sento giù di morale e desidero che la notte passi il più in fretta possibile, così che posso tornare dai miei amici.

Sì, preferisco lavorare al computer in compagnia che stare a casa. Perché a casa sono da solo coi miei pensieri. E negli ultimi tempi finiscono spesso da Wooyoung.

Quel ragazzo sembra seguirmi ovunque, anche se non c'è. Mi sono abituato a guardarmi in giro prima di andare in bagno per assicurarmi che non ci sia. Al mattino lo vedo spesso nei posteggi per poi salire al nostro piano con me.

A quanto pare si è memorizzato l'ora alla quale di solito arrivo al mattino e quando vado via di sera, perchè sembra sempre salire e scendere in auto quando lo faccio io. In più pare che abbia superato la timidezza perchè non arrossisce più quando mi vede, anzi. Ci prova di brutto.

Mi saluta in modo troppo allegro per un comportamento comune e spesso mi guarda in un modo che qualunque altro ragazzo omosessuale spianerebbe.

Yuna mi ha detto spesso di non farci caso, di prendermi tempo per capire se mi da fastidio o meno e di cercare di essere gentile con Wooyoung per non ferirgli il suo adorabile cuoricino.

L'ho fatto e ci sto ancora lavorando perchè proprio non ho idea di Wooyoung. Non so se lo adoro quanto gli altri, se trattarlo in un modo diverso, se mi da sui nervi e tanto altro.

Insomma, una personalità complicata. Le due settimane che lo conosco non sono state sufficienti a classificarlo da qualche parte. Forse rimarrà un punto di domanda per sempre. Quel ragazzo mi sembra un mistero unico.


È mattino presto e sono appena arrivato al mio piano. Appena esco dall'ascensore vedo Eunbi e Yerin inginocchiate accanto a Eunha che è rannicchiata in una poltrona con la testa fra le mani. Hongjoong e Yewon sono in piedi accanto a loro e parlano sottovoce.

"Cos'è successo?" chiedo attentamente quando sono abbastanza vicino.
"Ciao San" mi saluta Eunbi e si alza per abbracciarmi. Intanto mi sono abituato talmente tanto che apparirebbe strano se non lo facesse.

"È sparito l'orologio" mi sussurra. So cosa intende. Un paio di giorni fa Eunha è arrivata al lavoro con un vecchio orologio da taschino che ha mostrato a tutti con orgoglio.

Ha detto che glielo ha regalato la sua prozia e che vale molto più di quello che sembra. Yunho ha mostrato il più grande interesse di tutti...

Stranamente Eunha ci è cascata, mentre tutti gli altri hanno riso tappandosi la bocca e Hongjoong ha fulminato Yunho perché gli ha rubato la scena.

Tra quei due c'è davvero una guerra silenziosa per quella povera ragazza. Comunque sia, da quel giorno Eunha si è sempre portata dietro l'orologio e l'ha custodito con molta cura. Mi sembra quindi strano che lo abbia perso.

"Sei sicura che a casa non c'è?" domanda Yerin a Eunha accarezzandole il ginocchio. La piccolina annuisce e alza la testa. Ora vedo chiaramente che ha pianto.

"Ho cercato dappertutto. L'ultima volta che l'ho visto era qua sulla mia scrivania ieri pomeriggio. Non lo trovavo più e quindi pensavo che era a casa ma non c'è. Eunbi mi ha già aiutato a cercare"

Si sentono dei passi veloci e arriva Yuna con un fazzoletto che porge a Eunha. Restiamo in piedi in corridoio a discutere di dove potrebbe essere quell'orologio e poco dopo ci raggiungono Jongho, Yeosang, Wooyoung, Yunho e Sojung. La discussione si trasforma in un baccano incredibile finché Hongjoong non ci interrompe.

"ZITTI UN ATTIMO! Chi ci dice che Eunha ha perso l'orologio? Qualcuno potrebbe averlo preso"
"Ma cosa dici? Chi dovrebbe rubarlo?" ribatte Sojung che è seduta sulla poltrona accanto alla ragazza in lacrime e la consola con un braccio sulle spalle.

"Ah, ma che ne so io?" dice Hongjoong alzando le spalle, ma il suo tono di voce e la sua espressione non corrispondono alle sue parole.
"Forse qualcuno che si interessa per vecchi oggetti?" continua voltando la testa verso Yunho che sgrana gli occhi.

"Io?" dice incredulo.
"Perchè dovrei rubare qualcosa a qualcuno? In più a Eunha? È ridicolo!"
"Ah, davvero?" continua Hongjoong avvicinandosi a Yunho che lo guarda offeso dall'alto.

"Non pensare che non ho notato come stavi appiccicato a Eunha appena ha portato qui l'orologio. Lo vuoi per te? Ammettilo!"
"Ma io..." si difende Yunho indietreggiando sotto lo sguardo arrabbiato del suo hyung.

"Basta così!" s'intromette Jongho prendendo Hongjoong per un braccio per trattenerlo se necessario.
"Yunho è interessato a Eunha, non al suo orologio, scemo" lo incalza Yeosang facendo arrossire il nominato.

Eunha di tutto questo non se ne accorge. È occupata a raccontare ancora una volta i fatti a Sojung e Wooyoung che per una volta fissa qualcun'altro che me.
"Ciao gente. Tutto okay?"
Tutti ci giriamo e vediamo Seonghwa e Mingi avvicinarsi. Vedendo la riunione che si è creata in corridoio, i loro sorrisi svaniscono.

"E Mingi? È stato lui l'ultimo entrare negli uffici. È quello il suo compito" propone Yunho acido a Hongjoong che non lo guarda subito.
"Cosa? Di che parlate?" domanda Mingi confuso. Wooyoung si affretta a raggiungerlo e spiegargli ciò che è successo.

"Oh, ma cos'è sta accusa?!" grida il rosso ad un tratto e si avvicina pericolosamente a Yunho che fa subito qualche passo indietro.
"Dico soltanto" si difende alzando le mani.
"Manteniamo la calma, per favore. Dopotutto è solo un orologio" dice Seonghwa ad alta voce.

"Sì, ma... per me significa tanto" dice Eunha tra i singhiozzi. Tutti ci inteneriamo a quelle parole e smettiamo di litigare. Consoliamo Eunha finché è di nuovo in grado di lavorare, poi Seonghwa e Sojung ci mandano nei nostri uffici.

 Consoliamo Eunha finché è di nuovo in grado di lavorare, poi Seonghwa e Sojung ci mandano nei nostri uffici

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