Baby

159 12 0
                                    

Da ieri a oggi è cambiato poco

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Da ieri a oggi è cambiato poco. Tutti cercano di evitare la parola orologio, Hongjoong sembra felice, Mingi sta attento a ciò che dice e Yunho sembra turbato. L'unica differenza è che la scrivania di Eunha è vuota.

Già, non si è presentata al lavoro, non risponde ai messaggi, figurarsi alle chiamate. Non ho ancora avuto occasione di parlare con Eunbi, ma Yunho sì. A quanto pare Eunha si è chiusa in camera già la sera prima e non ne è più uscita.

Nemmeno la sua migliore amica e coinquilina è riuscita a farla parlare. E questo non è mai successo da quando conosco quelle due ragazze.

La giornata passa silenziosa e lentamente, almeno nel mio ufficio. A pranzo finisco tra Sojung e Yewon che sono nettamente preoccupate per Eunha. Riesco a scambiarmi qualche chiacchiera con San mentre ci rispostiamo al quarto piano, ma altrimenti oggi devo accontentarmi di pensarlo.

Il giorno dopo è indifferente; nell'ufficio giace il silenzio e un'atmosfera piuttosto tetra. Mi sento a disagio, preferirei uscire ma purtroppo la montagna di lavoro me lo impedisce se non voglio recuperare a casa.

"Yerin dice che è colpa mia" parla Yunho dopo (probabilmente) ore di silenzio ad un tratto facendomi sobbalzare sulla sedia.
"Colpa tua di cosa?" domando con voce ancora tremante dallo spavento.

"Che Eunha non c'è"
Inarco le sopracciglia. Stavo pensando a San da tutta la mattina e mi ci vuole un po' a collegare i punti.

"Perché dovrebbe essere colpa tua? Non le hai mica attaccato la febbre" lo rimprovero ridacchiando.
"Sì ma... boh, non capisco neanch'io, dice che l'ho fatta ingelosire"
"Con una ragazza che nemmeno conosci?"
"Esatto"

Il mio hyung fa spallucce e mi guarda dubbioso.
"Non so cosa dovrebbe voler dire. Eunha è così sensibile?"
Sbuffo.
"Beh, sembrerebbe"

"Ma di cosa dovrebbe essere gelosa?"
Ora mi metto seriamente a ridere. Spingo da parte la tastiera del computer per intrecciare le mani sul tavolo in modo interrogatorio.

"Ascolta Jeong Yunho. La ragazza sulla foto con te cos'era?"
Lui mi guarda e sorride incredulo.
"Wooyoung, sei serio?"
"Avanti, rispondi. Cos'é?"
"Una... donna?"

Mi guarda come se stessi diventando malato di mente e io annuisco divertito.
"Esattamente. E Eunha cos'é?"
"Una donna anche lei"
"Proprio così"

Batto le mani un paio di volte e Yunho sbuffa.
"Avanti, perchè sta scenata?"
"Una donna vede un'altra donna con un ragazzo. Nasce la gelosia. Ora fai uno più uno"
"Due...?"

"Madonna Santa, YUNHO!" grido disperato e mi metto le mani nei capelli per tranquillizzarmi. Qui a quanto pare ci vuole terapia lenta.

"Eunha è gelosa della ragazza che non esiste, giusto?"
Yunho mi guarda con le sopracciglia inarcate.
"Beh, era sulla foto, quindi probabilmente esiste"
"Non andare fuori!" lo zittisco. Sto per perdere la pazienza sul serio.

"È gelosa di quella ragazza"
"E quindi?"
Okay calma. Tamburello le dita sul legno della scrivania e prendo profondi respiri.
"Secondo te perchè oggi non è venuta? Esatto, perchè hai ferito i suoi sentimenti "stando" con un'altra"

"Ma io quell'altra non la conosco" protesta Yunho con un broncio. Dio sto per mettergli le mani al collo.
"Lo so! Ma è gelosa comunque, perchè lei vorrebbe essere al posto di quella lì che non esiste!"

Yunho mi sguardo indifferente, poi spalanca la bocca.
"Stai dicendo che..."
"SÌ!" grido in preda al sollievo e ringraziando il cielo che finalmente ha capito.
"Lei ricambia qualsiasi cosa tu provi per lei, capito?!"

C'è silenzio. Yunho mi fissa, la mascella abbassata e le mani aperte sul tavolo.
"Che c'è? Non è nulla di nuovo sai?" lo prendo in giro.
"Anzi, che tu sei così ritardato sì, ma che Eunha ti ama no"
Soltanto... mi dispiace un po' per Hongjoong.
"E-eunha mi ama?" chiede Yunho ancora incredulo.

"Sì, mamma divina scesa in terra, ma lo vuoi capire?"
Credo che sto per piangere. Quando mai è stato così difficile per qualcuno capire una cosa così semplice?
"Devo andare da lei" dice d'un tratto serio e si alza in piedi. Sembra che stia per sfondare una porta.
"Adesso"

"A-adesso? Ma abbiamo ancora lavoro da fare" protesto io, sorpreso da quello sbalzo di comportamento.
"Non mi interessa. Voglio parlarle ora"
"E va bene" sospiro e sposto nuovamente la tastiera per ritornare a digitare.
"Vai e conquista la tua... nana che ti arriva a malapena alle ginocchia"
Yunho mi manda affanculo e io rido sadico.

narratore esterno

Yunho esce di fretta dall'ufficio e si dirige già verso l'ascensore quando gli viene in mente che non conosce l'indirizzo di Eunha. Torna indietro e raggiunge l'ufficio di Eunbi, San e Jongho. Apre la porta senza bussare e ci trova i due ragazzi intenti a concentrarsi e Sojung a parlottare nervosamente con la ragazza di cui ha bisogno.

"Eunbi!" la chiama frettolosamente.
"Yunho? Ma cos'hai?" domanda Sojung preoccupata vedendolo. A quanto pare si nota la sua agitazione.
"Devo andare da Eunha. Adesso"
Eunbi sgrana gli occhi.
"Adesso?! Ma... non puoi! Dobbiamo lavorare e lei... in più è malata"

"Fa niente" protesta Yunho e fa un passo verso di lei.
"È importante"
La afferra per il polso e la tira fuori dall'ufficio sotto gli sguardi sorpresi di tutti gli altri.
"Sì ma... un momento!"

Eunbi cerca di fermarlo e lui si volta.
"Ti prego" la implora con lo sguardo. Lei incastra i suoi occhi con quelli del ragazzo. Come può non cedere a uno sguardo del genere...
"O-okay"

"Ehi aspettate!"
Sojung li raggiunge di corsa.
"Vengo anch'io"
"Va bene"
Raggiungono l'ascensore e Yunho preme i pulsanti per il pianterreno mentre Eunbi lo fissa. Che succederà ora? Nulla di buono sicuramente, almeno non per lei.

L'ascensore si ferma al primo piano.
"Ma che diamine..." inizia Yunho maledicendo l'elettricità. Ma è soltanto Hongjoong che si unisce al gruppetto sorridendo.

"Buongiorno gente. Come mai così preoccupati?"
"Andiamo da Eunha. Yunho si sta preoccupando" gli spiega Sojung brevemente. Il sorriso di Hongjoong sparisce subito. I suoi occhi volano da Eunbi per poi spostarsi di nuovo sulla bionda.
"Ah... davvero?"

"Già. Quindi muoviti a entrare per favore" lo incalza il più alto. A quanto pare non gli ha ancora perdonato per le accuse del cosiddetto furto dell'orologio.
Hongjoong si affretta a entrare nell'ascensore.
"Ehm... fa niente se vengo anch'io?" domanda esitante mentre si scambia un'altro sguardo con Eunbi. Yunho lo fulmina.

"Sì, va bene" risponde Sojung in fretta per evitare conflitti.
Arrivano nei parcheggi e salgono sull'auto di Yunho che non tarda ad accendere il motore e sfrecciare nelle strade. Guida così velocemente che Eunbi quasi non fa in tempo a indicargli le vie da prendere.
Passa poco tempo e già si trovano davanti al palazzo dove vivono le due ragazze.

 Passa poco tempo e già si trovano davanti al palazzo dove vivono le due ragazze

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
YOᑌᖇ ᖴᗩᑌᒪT? \\ ᗯOOᔕᗩᑎDove le storie prendono vita. Scoprilo ora