Twilight

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Come promesso stamattina Wooyoung è venuto a prendermi in macchina

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Come promesso stamattina Wooyoung è venuto a prendermi in macchina. Dopodiché lui é andato la sera prima ho telefonato al meccanico e oggi pomeriggio dovrebbero passare a controllare la mia auto.

Il viaggio con Wooyoung è stato divertente. Penso proprio che fa parte dei miei amici ormai; è allegro, solare e riesce a rendere interessante anche l'argomento più noioso del mondo.

Non so che sentimento era quello che ho percepito ieri, prima di averlo invitato a cena. Forse semplicemente passo troppo tempo da solo e quando per una volta qualcuno è con me mi aggrappo a quella persona sperando di passare una bella serata.

Un po' mi dispiace per la testolina viola, sicuramente lo ho messo in imbarazzo, ma preferisco rischiare di venir sedotto da lui che evitarlo sempre.

Quando arriviamo al nostro reparto c'è il caos totale. Tutti parlano tra loro, c'è chi grida, chi piange (in verità solo Eunha, ma viene nuovamente consolata da Yerin e Yuna), Eunbi e Hongjoong sono in un angolo a parlare silenziosamente e tutti gli altri sono in mezzo al corridoio a discutere ad alta voce.

Ci metto un po' a capire che succede e mi offro volontario per andare a chiamare Seonghwa. Non so perchè c'è bisogno di lui ora, ma dato che è il capo immagino che si occupa anche di situazioni al di fuori del lavoro.

Scuoto la testa mentre cammino rapidamente nei corridoi. Questa storia dell'orologio si sta ridicolizzando troppo. E ora la foto...

Arrivo di corsa davanti all'apposita porta e per la fretta mi dimentico di bussare. Subito me ne pento dato che né Sojung né Seonghwa stanno lavorando.

"Oh... scusate" dico imbarazzato appena metto un piede nell'ufficio. Seonghwa alza gli occhi e si scolla dalla bocca di Sojung che si mette subito seduta dritta e si sistema la camicia.

Non so cosa dire. A quanto pare quei due sono abituati a venir beccati mentre si baciano sulla scrivania, perché non sembrano imbarazzati minimante quanto lo sono io.

"Cosa c'è?" domanda Seonghwa indifferente.
"È ricomparso l'orologio"
"Dove?" chiede Sojung agitata e salta giù dal tavolo.
"Tra il casino sulla scrivania di Yunho. Lo ha trovato Yewon e c'era anche una foto di Yunho con una ragazza"

Sojung si scambia uno sguardo rapido con Seonghwa per poi uscire di fretta dall'ufficio. So che si preoccupa per Eunha e mi affretto a seguirla.

Quando arriviamo nel mio reparto la situazione non è cambiata affatto. Sojung si avvicina a Eunha per consolarla, proprio come l'altro giorno. È chiaro che piange per Yunho e non per l'orologio.

"D'accordo gente" dice Seonghwa responsabilmente e tutti lo guardiamo.
"Per favore comportatevi come adulti, dopotutto lo siete"
Sento Jongho ridacchiare.

"Se Yunho dice che non conosce la ragazza sulla foto allora immagino sia così"
"Allora da dove arriva?" chiede Hongjoong minaccioso.

Incoscientemente mi metto una mano sul viso. Non ho mai vissuto un dramma più grande partito da una faccenda così piccola.

"Photoshop?" propone Mingi così a caso.
"Chi mai dovrebbe fotoshoppare una roba del genere?"
Questa era Eunbi e sembra convinta di ciò che dice. Seonghwa alza le spalle.

"Ma che ne so io? Io vi consiglio soltanto di non pensarci, può essere anche tutto uno stupido scherzo. Ora tornate al lavoro, okay?"

Sembra che parli a dei bimbi che devono sedersi in cerchio. Mi metto a ridere e faccio ciò che dice. Un paio di minuti più tardi io, Eunbi e Jongho siamo ognuno alla propria o scrivania, il silenzio regna.

La faccenda di Eunha e intanto anche di Yunho sta tormentando tutti. Forse non è una cosa da niente.
Sto frugando in un plicco di fogli quando Jongho parla.

"A Hongjoong piace Eunha, vero?"
Io e Eunbi alziamo entrambi lo sguardo.
"Sembrerebbe" dice lei.
"Almeno fino a un paio di settimane fa. Ora non saprei"

"Beh..." continua Jongho.
"A Eunha piace Yunho. Questo è chiaro"
"Cosa vuoi dire?" chiedo io curioso.
"E se Hongjoong volesse allontanarli?"
Io e Eunbi ci scambiamo uno sguardo stupito.

"Ma che stai dicendo?" continua la ragazza.
"Potrebbe aver fotoshoppato la ragazza accanto a Yunho così che Eunha si ingelosisce e lo lascia perdere. In questo caso Hongjoong..."

"Oh, ma smettila!" esclama Eunbi ad un tratto facendomi sussultare.
"Come puoi pensare una cosa simile di un tuo amico? Ma non ti vergogni?"
Si alza arrabbiata e esce dall'ufficio.

Io e Jongho restiamo in silenzio a lungo.
"È raramente così arrabbiata" dice pensieroso tornando al suo lavoro.
"Ma quindi?" chiedo io curioso. Secondo me Hongjoong è troppo buono per fare una cosa del genere.

"Ha ragione Eunbi. Non posso pensare cose del genere"
Sorride imbarazzato e si appoggia una mano sulla fronte.
Ad un tratto si apre la porta e compare Yeosang.

"Amore" dice con voce dolce e si avvicina a Jongho per appoggiargli le mani sulle spalle. Io faccio finta di non essere presente.
"Che c'è?"

Sembra quasi che Yeosang vuole che li guardi. Si struscia contro il suo ragazzo come un gatto contro le gambe di una persona.
"Ho sentito sbattere la porta. È tutto okay?"

Jongho gli scompiglia amorevolmente i capelli.
"Certo tesoro. È Eunbi che si è arrabbiata a un mio commento"
"Sta parlando in corridoio con Hongjoong" continua Yeosang mentre gioca coi capelli e del minore.

Mi sforzo a concentrami sui formulari che ho sulla scrivania, ma purtroppo vedo quasi tutto. Almeno è sfuocato.
"Ah sì? Di cosa?"
Yeosang fa spallucce.
"Non ne ho idea"

"Io invece lo so" esulta Jongho e balza in piedi per puntare il dito contro il suo ragazzo. Li osservo con le sopracciglia alzate. Sono davvero una coppia strana.
"Hai cercato una scusa per venire qua, non è vero?"

Yeonsang mostra un ghigno.
"Dai, ci vediamo a pranzo. Ora ho da fare, mi spiace"
Jongho prende gentilmente il suo hyung per le spalle e lo spinge fuori dall'ufficio. Quanta delicatezza...

"Non ti stupire, facciamo sempre così" ridacchia mentre si siede al suo posto.
"Eunbi e Hongjoong..." mormora mentre digita qualcosa con la tastiera del computer.

"È strano vederli insieme?" domando curioso.
Jongho scuote la testa e ride.
"No, assolutamente. Sono io che sto facendo teorie strane, non farci caso"
E con questo finiamo di parlare.

 Sono io che sto facendo teorie strane, non farci caso"E con questo finiamo di parlare

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