"Io non sono ancora d'accordo"
"Wooyoung smettila, ormai è deciso"
"Ma mi sento in colpa"
Guardo San lateralmente e vedo come alza gli occhi al cielo. Sorrido e gli tiro un gentile schiaffo sul braccio."Non devi sentirti in colpa, lo facciamo volentieri"
"Okay, ma-"
"Niente ma" mi zittisce appoggiandomi un dito sulle labbra.Sono passate tre settimane dall'avvenimento al lago e intanto ho trovato il tempo per raccontare a tutti la faccenda della rapina e dei miei genitori.
Ognuno è stato comprensivo e si è offerto per supportare economicamente i miei genitori finché i miei fratelli non tornano dal militare."Sai che non mi piace dovermi attaccare agli altri" mormoro giocherellando con le mie stesse dita.
"Attaccarti alla mia lingua non ti dispiace però o sbaglio" mi prende in giro San ghignando. Io arrossisco e gli dò uno spintone che lo fa scendere dal marciapiede."Scemo... è successo una volta perché Mingi e Hongjoong mi hanno riempito di alcool e mi hanno spinto addosso a te" gli ricordo.
"Però non ti è dispiaciuto comunque, ammettilo"
"Gne gne"Già, un limone ci siamo scambiati intanto. È stato circa dieci giorni fa e ancora me lo ricordo, anche se avevo la mente annebbiata dal soju. Probabilmente sarebbe anche successo di più se non mi fossi addormentato in grembo a San. Maledetta la mia poca resistenza all'alcool.
Quella sera siamo usciti solo noi ragazzi, per divertirci noi una volta. È stato un bel cambiamento per una volta devo dire, e poi quel bacio...
Beh, forse dovrei aggiornarvi per bene sulla situazione. Io e San usciamo insieme quasi ogni giorni, da quando sono tornato in forma. Anche se al lago ho passato due giorni senza dormire e mangiare ci ho messo poco a riacquisire le forze. E penso di sapere chi ne è la causa.
Comunque no, non stiamo ancora assieme. Il tempo che passiamo in due lo sfruttiamo per conoscerci per bene, confidarci ogni cosa per evitare che accadano disastri.
Mi sto avvicinando pian piano alla mia meta, e io che pensavo che raccontando anche solo delle mie sedute psicologiche avrei allontanato San da me. Sembra intento ad aiutarmi a superare le mie paure e ci sta riuscendo. Da quando ci frequentiamo non ho più avuto incubi.
Pure in questo momento stiamo tornando da un uscita. Siamo stati a uno spettacolo di breakdance che ho amato da morire. Anche se non riuscirei a fare certe mosse senza spaccarmi la spina dorsale. Diciamo che mi piace guardare.
"Eddai Wooyoungie, non c'è nulla di male nel provare divertimento a-"
"Non parlare" lo zittisco e alzo il pugno in segno minaccioso. Okay, mi sento in colpa.
"E va bene"Torna sul marciapiede e mi prende la mano intrecciando le sue dita fra le mie. Mi ritrovo a sorridere. Questi gesti mi piacciono quasi più che i rari baci a stampo che mi regala certe volte prima lasciarmi.
Tra chiacchiere di qua e di là arriviamo sotto a casa sua e lui si gira prendendomi anche l'altra mano, probabilmente vuole già salutarmi.
"Devi già andare?" chiedo con un broncio.
"Devo ancora impacchettare i regali di natale per gli altri" mi ricorda con uno sguardo dispiaciuto.
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YOᑌᖇ ᖴᗩᑌᒪT? \\ ᗯOOᔕᗩᑎ
Fiksi PenggemarNuovo lavoro, nuove conoscenze, nuove possibilità dopo un imprevisto che lo ha costretto a cambiare città. Sarà anche un nuovo inizio per Choi San? San trova un lavoro nella ditta del padre del giovanissimo Park Seonghwa che sta facendo tutti i prog...