Stupid distance

여섯6

"T-Tae" Dico a tono basso. Avevo paura di quello che poteva succedere con lui.

Jungkook mi aveva lasciata qui al bancone. Ero confusa. Non sapevo questi atteggiamenti. Non sapevo come comportarmi.

"Shh." Si dirige verso il mio collo, come se volesse toccarlo con le sue labbra.
"C-che stai facendo" Insicura rispondo ai suoi movimenti. Lui, respira sul mio collo, e questo mi portava brividi.
"Vieni con me" Mi afferra la mano e mi porta in uno stanzino. "Io.." Non ebbi nemmeno finito la frase che  sentii le sue labbra sulle mie..con forza lo tiro via da me. Non volevo che succedeva.

Non volevo che lui mi baciasse. Mi stacco da lui, anche se a quanto pare la sua reazione era del tutto contraria della mia. "Senti Tae mi dispiace.." Sospiro. "So quello che vuoi fare, ma non riesco a.. Insomma.." Mi ferma lui "Tranquilla" E poi se ne va, lasciandomi sola.

Non volevo starmene ferma lì, come se non fosse successo nulla, perciò decisi di raggiungerlo.

Finché non lo trovai. "La prossima volta evita di fare scenegiate" Affermo. "E tu evita di farti baciare" Dice lui. "Che?" Sento pronunciare una parola da una strana vocina, alquanto familiare. Era Jungkook. "Non è come pensi." Dico. "Non è come penso? Giada, ti capisco devi pur avere una vita sentimentale ma non baciare persone che non conosci ancora infondo."

Quelle erano le ultime parole che mi disse Jungkook. "Ha ragione" Sento parlare Taehyung. "Non dire così, non è colpa tua sono io che mi faccio trascinare troppo in fretta" Mi rivolgo a lui. "Si invece,ti ho baciato io."

Dette le sue parole lo abbraccio. Infondo ne aveva bisogno. Lo so di essere strana, di avere così tanti problemi con i ragazzi, ma le mie idee c'è le ho anche io.

Dopo aver ricambiato l'abbraccio, si stacca da me. "Potrei accompagnati io a casa?" Aspetta. Ho sentito bene? Mi porta a casa lui? Oddio che faccio. Che dico. Si o no. Non lo so. Cazzo. "Ok.." Non so se ho sbagliato come risposta ma ne è valsa la pena.

Dopo circa una ventina di minuti ero arrivata a casa. "Tae.." Che cazzo sto facendo. "Dimmi" Giada non dirlo. "Vuoi dormire da me?" Ma che cosa mi è saltato per la testa, no no. Che ho fatto. "A te ti dispiace?" Sorride. "Te l'ho chiesto io" Rido. Madonna aiuto sembra che siamo due fidanzatini.

Entriamo in casa, salgo in camera e mi cambio, vestendomi più comoda.