스물네24

107 3 0
                                    

Sento la sveglia suonare, e mi accorgo che erano le 5 del pomeriggio. Ieri sera ero stata sveglia con Jungkook fino alle 3 guardando alcuni film. Mi alzai, notando che il ragazzo era già andato a casa. Feci colazione e andai a scuola.

"Chi si rivede" Disse una voce odiosa.
"Mark?" Domandai. "Si sono io."
"Cosa ci fai qui? Non eri mica a Busan?"
"No, purtroppo mi sono dovuto trasferire a Seul,e sai mi dispiace dirtelo ma mi avrai anche come compagno di classe."
"Stai scherzando vero?" Lo guardai incosciente. "Ti sembra che io stia scherzando?" Sbuffai e me ne andai in classe.

Le ore passarono abbastanza in fretta quando ritornai a casa.

"Sono tornata" Urlo a mia madre.
"Tesoro,come è andata oggi?" Mi domandò lei.
"Non è giornata." Risposi seria andando in camera mia.

Presi il cellulare e decisi di digitare il numero di Taehyung.

"Pronto?" Disse lui. "Ciao Tae" Sentire
la sua voce, mi faceva lacrimare.
"Oh, amore come stai?" Domandò.
"Male, te?" Chiesi a sua volta.
"Perché stai male?" Sospira lui.
"Mi manchi,ti prego torna." Aggiunsi
con gli occhi lucidi.
"Tra tre giorni tornerò, promesso."
Sorrisi attraverso lo schermo.
Ero felice dalle sue parole.
Non vedevo l'ora di vederlo,abbracciarlo, baciarlo e dirgli quanto lo amo.
"Grazie, ti amo" Dissi prima di riattaccare.

I tre giorni passarono abbastanza velocemente, e di questo ne ero felice.
Presi le mie cose, diregendomi all'aeroporto.

Lo vidi. Le lacrime in meno di un minuto cominciarono a scendere.
Andai verso di lui correndo, e per poco non andai addosso a qualche persona.
Egli mi prende in braccio, sussurrando alle mie orecchie. "Mi sei mancata
lo sai?" La sua voce mi riportava brividi
in tutto il corpo. "Anche tu" Sorrisi.
"Ora andiamo a casa." Annuii, senza farmelo ripetere due volte.
Quando diceva così, sapevo cosa
voleva fare.

Apriamo la porta di casa, per fortuna mia madre non c'era,perciò in meno di qualche minuto, mi prende in braccio portandomi a letto.

Inizia a baciarmi,ed a ogni suo bacio ci aggiunge la lingua.
Scende con le sue labbra sul mio collo, facendomi gemere.
Poi, con molta delicatezza riesce a levarmi il mio abbigliamento, facendo la stessa cosa con il suo.
Inizio a sentire la sua erezione su di me,quindi decisi di levargli l'intimo e lui fece lo stesso al mio.
Entra in me violentemente. Ormai,ero abituata, perciò non mi faceva ne caldo ne freddo. Sento le spinte andare più veloce,e dal piacere che mi portava, inizio ad urlare il suo nome, facendolo ancora di più eccitare.
Continua ancora per un pò, finché non veniamo insieme. Si stacca da me,mettendosi al mio fianco, baciando
il mio collo. "Ti ero mancata così tanto?" Dissi sospirando esausta. "Lo sai che quando mi manchi, succedono queste cose." Sorrido. "Lo so, ora dormiamo."
Lui annuisce. Chiudo gli occhi,vedendo completamente un buio totale.

Il giorno seguente mi sveglio e lo vedo dormire. È così carino quando dorme che nemmeno Dio sa. Gli accarezzo delicatamente il viso, e mi appoggio alle sue labbra,formando un dolce bacio.

Stupid distanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora