여덟8

200 11 0
                                    

Lui senza aggiungere parola, mi prende in braccio e mi appoggia delicatamente sul letto.

Non sapevo cosa voleva farmi. Forse avevo rischiato, ma se intende sfidarmi io accetterò la sfida.

Egli si stacca dalle mie labbra e mi sussurra all'orecchio. "Che succede se lo faccio?"... "Succede questo" Dico e poi mi precipito nuovamente sulle sue labbra.

"Non mi dispiace affatto quello che stai facendo" Ricambiando i miei movimenti. "Shh stai zitto stupido." Aggiungo. Sento la sua bocca scendere. Sento le sue labbra sul mio collo. "Tae non voglio segni rossi"

Balbetto e lui sbuffa. Capivo che a lui gli piaceva. Perciò glielo lascio fare. Inizio a sentire nuovamente sospiri sul mio collo. Baci bagnati. Baci intensi. Sospiro dal piacere. Dal piacere dei suoi succhiotti.

Erano così dolci. Non volevo che il piacere c'è lo avessi solo io. Perciò, mi siedo sopra di lui. Sopra la sua erezione. Lo sento gemere.

Mi piaceva quando lo faceva. Mi piaceva provocarlo. Aggiungo le mie labbra sul suo collo, sbottonando qualche bottone della sua camicia.

Lui, mi guarda sorpreso da quello che facevo. Non se lo aspettava da me. Nessuno si aspettava che riuscivo a farlo.

Perché si,ero abbastanza timida ma se qualcuno osava sfidarmi, mi facevo valere.

Egli poi, mi leva la maglia e porta la sua mano sulla mia pancia, accarezzandola delicatamente. Dalla mia bocca escono gemiti di piacere.

È questi portavano ancora più eccitazione dalla sua parte.

Ma che sto facendo. Era lui che mi portava a fare questo. Era lui che riusciva a farmi cadere ai suoi piedi.

Mi alzo da lui e mi rimetto la maglia, per poi sistemarmi. Esso mi guarda male. Non mi interessa.

Può pure guardarmi come vuole. Io con lui non lo faccio.
"Ed io che pensavo riuscissi a farlo almeno una volta." Sospira. "Senti fatti i cazzi tuoi. Non voglio perdere la verginità con te. E se lo farò mi pentirò a vita per ciò che avrò fatto." Forse ero stata aggressiva, ma nessuno mi doveva mettere i piedi in testa, nemmeno uno stupido come lui.
"Ah.. Quindi vorresti dire che io non sono all'altezza?" Dice lui deluso. "Non sto dicendo questo." Affermo e mi dirigo verso la cucina.

Stupid distanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora