스물구29

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Mi afferra il polso e mi porta in un hotel vicino al "hanging dreams".

Apre la porta di una stanza, e il mio viso continua ad bagnarsi continuamente.

Noto una scritta su un letto, il quale penso sia nostro.

"Vivimi, sognami, sposami"

La scritta è ricoperta da petali color rosso, con una scatola di cioccolatini.

Alzo lo sguardo. "S-stai s-scherzando?"
Sorride e poi incontra i miei occhi.
"No,ti piace?" Domanda per poi donarmi un bacio sulle labbra. "Si.." Intimidita arrossisco e non smetto di versare lacrime.

"Ora basta piangere,è la nostra serata"

Sorrido e con un pollice levo le gocce d'acqua sotto ai miei occhi.

Si avvicina alle mie labbra, infine formando un bacio.

Mi appoggia delicatamente sul letto e senza aggiungere parola, sposta la sua bocca sul mio collo, provocando ancora più piacere nei miei confronti.

Una scia di succhiotti percorrono il mio collo arrivando fino al seno.

Sbottono la sua camicia,fino a quando non me lo ritrovo senza.

Sento il mio abbigliamento levarsi, grazie alle sue mani.

Mi guarda pieno di voglia, perciò decido di affrettarmi a levargli ogni suo indumento.

Afferra la sua erezione e la punta sulle mie parti intime, dandomi il consenso di entrare.

Annuisco e sento un dolore formarsi dentro di me.

Le spinte cominciano a farsi sentire sempre di più e la cosa mi fa uscire gemiti dalla mia bocca.

Con le mani inizio a graffiare la sua schiena, facendolo sussultare.

Dopo qualche minuto mi afferra per i fianchi facendo capovolgere le posizioni.

Si mette sotto di me e mi aggrappo al suo petto, sentendo aumentare sempre di più la velocità.

Inizio ad urlare il suo nome,fino a quando non veniamo insieme.

Mi passa un fazzoletto,lo afferro e pulisco ciò che ne era rimasto.

Tocca le mie labbra con le sue e poi, si posiziona vicino a me.

"Ti amo" Sussurra al mio orecchio ed in seguito mi addormento tra le sue braccia.

4:00 AM

Mi sveglio con la voglia di vomitare.

Vado in bagno e butto fuori perfino l'anima. Mille pensieri percorrono la mia testa. Ma l'unico che mi faceva paura era quello di essere incinta.

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