스물여섯26

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Con le labbra si sposta sul mio collo,facendomi sussultare.

"Tae non vorrei fermare tutto ciò,ma vorrei dirti che è mattina" dico io.

"Quindi? Il fatto che sia mattina mi proibisce di baciare la mia ragazza?"

Arrossisco alle sue parole.

Lo guardo e poi mi precipito sulle sue labbra, formando un bacio, il quale ci aggiungo pure la lingua.

Mi prende per i fianchi e mi avvicina
al suo corpo.

Baciare quel ragazzo mi portava sensazioni uniche.

A fermare quel romantico momento,
fu lui aggiungendo alcune parole.

"Ho fame" Dice guardandomi con gli occhi teneri, incrociando le braccia.
"Andiamo ti preparo da mangiare."
Scendiamo,preparo il pranzo,e mangiamo.

Le ore passano molto velocemente.
Il pomeriggio lo passiamo a guardare una serie tv di Netflix, romantica e strappalacrime.

Questa sera, l'avremmo passata ad una festa,il fatto che ci fossero anche le ex
di Tae mi preoccupava.

Non vorrei che lui dopo aver bevuto, portasse a letto loro invece che me.

Mi vesto con un top bianco a fiori, e una gonna che mi arriva sopra delle ginocchia. Esco e ritrovo lo sguardo del ragazzo su di me.

"Cambiati." Risponde secco.
"Perché?" Chiedo a lui, mentre mi sistemo i capelli. "Ci sono troppi ragazzi che potrebbero guardarti."
"Sai,l'unico che può vedermi qui sei tu."
Sorride e poi mi bacia.

Camminiamo mano nella mano,fino a che raggiungiamo una villa con piscina.

La casa era abbastanza grande,se devo ammetterlo.

Vado al bancone, per prendere qualcosa da bere e Tae non si stacca da me.

Sono felice che almeno qualcuno mi amava seriamente, e non per prendermi in giro. Tutt'ora mi ricordo quel obbligo.
Chissà se è ancora così. 

Lascio da parte i miei pensieri, e mi concentro sulla festa.

Butto giù alcuni bicchierini di vodka,finché non mi sento quasi a terra.
Barcollo ogni tanto e lui mi sorregge.

"Forse non dovevi bere" Dice con tono rassicurante guardando i stati in cui mi ritrovo.

"Tu! Come ti eri permesso a mangiare il mio panino con la Nutella!" Urlo ridendo a mia volta. "Non ricordo di averti mangiato nessun panino fin'ora" Rise anche lui alle mie parole.

"Vieni che ti porto a casa" Mi prende per un braccio ma io glielo tolgo.
"Ma che fai! Io voglio stare qui con il mio ragazzo!" Non smetto di urlare, quando lui mi tappa la bocca,con la sua mano.

Borbotto qualcosa ma nessuno di noi due riesce a capirlo.

Senza dire nulla, mi prende in braccio e io continuo ad urlare scemenze.

Mi porta a casa, quando lo vedo andarsene. "Ti prego amore rimani qui con me che ci facciamo tante coccole!" Sorrido e gli prendo il colletto della maglia portandolo sopra di me.

Il mattino seguente mi sveglio abbracciata a lui. Non ricordo nulla della sera prima, so solo che ho iniziato ad urlare senza mai fermarmi.

"Buongiorno dormigliona" Dice una voce familiare al mio udito. "Giorno" Dico e mi copro nuovamente la testa con le coperte.

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