Mi ero fatta prendere dal panico, ma chi non lo avrebbe fatto?
Ero in videochiamata con il mio migliore amico Will e accanto a me c'era suo fratello Jay, che secondo quanto ci eravamo detti dopo l'ultima litigata doveva essere solo un nome e niente di più.
Presi un bel respiro e cliccai su rispondi, se non l'avessi fatto si sarebbe insospettito, alla fine dei conti lui sapeva che lavoravo nella stessa unità di suo fratello, solo che non sapeva della mia scoperta.
"Ehi bionda, come te la cavi, iniziato bene il primo giorno, hai già ucciso qualcuno usando le tue doti da cecchino?"
"No, ma tranquillo, sarai il primo a saperlo, è iniziato alla grande, ho già conosciuto gran parte della squadra e adesso sto andando alla scena del crimine per il mio primo caso!!"
Con la coda dell'occhio notai che Jay sembrava sospettoso, cercava di guardare sullo schermo del mio cellulare, avevo il terrore che avesse capito, che avesse riconosciuto la voce del fratello, il che sarebbe stato un disastro.
Optai quindi per la fuga, non volevo che tutti e due scoprissero tutto.
"Senti, possiamo sentirci più tardi? Devo andare adesso, siamo quasi sul posto."
"Va bene, non morire, ti voglio bene bionda!"
"Anche io rosso, ciao!"
Chiusi la chiamata e cercai di sembrare il più tranquilla e normale possibile.
"Ehi, ehm... Con chi stavi parlando?"
"Perché ti interessa tanto?"
"Perché se stavi parlando con il tuo ragazzo devo esserne informato"
"Bello e sfacciato Jay, complimenti, guadagni punti, ma non farmi ridere ti prego. Continua a guidare che è meglio. Solo per fartelo sapere stavo parlando con mio fratello. La persona più importante della mia vita."
"Sono felice che tu non abbia un ragazzo, ma anche che tu abbia un così bel rapporto con lui"
Dal suo tono di voce sembrava davvero triste e rassegnato, forse il rapporto tra lui e Will non era così felice come pensavo.
"Siamo arrivati copia di Tom Cruise."
"Allora lo ammetti che sono bello quasi quanto lui!"
"Non ho mai detto questo, forza andiamo e vediamo cosa dobbiamo fare."
Era la prima scena di un omicidio, non ne avevo mai vista una da vicino, quando in missione uccidevo qualcuno lo facevo da una distanza così lunga che neanche volendo avrei potuto calpestare quel terreno.
"Ehi scheggia, attenta a dove metti i piedi, se devi toccare qualcosa fallo solo con i guanti."
"Certo, sarà fatto"
Maledetto Halstead, riusciva a passare dall'essere presuntuoso arrogante e sbruffone a premuroso e dolce nel giro di 1 secondo.
Il momento era arrivato, mi misi i guanti ed entrai nella stanza.
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Chicago
FanfictionCharlotte è una ragazza normale, un cecchino militare che torna nella sua città natale per stare accanto al suo migliore amico Will, traumatologo del Chicago MED. Inizia il suo nuovo lavoro nel distretto 21 della polizia di Chicago, nella squadra m...