Capitolo 3

133 16 0
                                    

Sono il primo ad uscire di casa, impaziente di provare la nuova sala giochi.

<<Aspettaci Jungkookie>> ridacchia Hobi, che mi si avvicina e mi scompiglia i capelli. <<Cavolo, non vedo l'ora, sto anche morendo di fame>>

<<A chi lo dici>> mi risponde Jin, che sta chiudendo il portone di casa <<Okay, possiamo andare>>.

Siccome siamo in sette non ci stiamo in una macchina, così andiamo verso la fermata della metropolitana più vicina. Nonostante sia Marzo a quest'ora il cielo è già scuro e un vento freddo mi fa rabbrividire.

La cosa più strana è che non c'è nessuno per strada. Non che sia una via molto trafficata, ma è comunque una situazione singolare. Espongo il mio dubbio ai ragazzi che si ritrovano d'accordo con me.

<<In effetti non è così tardi, non capisco perchè->> la voce di Yoongi viene interrotta da un forte rumore improvviso proveniente da un vicolo.

<<Cos'è stato?>> dice Jimin spaventato. Scuoto la testa e mormoro un <<Non lo so>>

<<Forse è meglio controllare, magari qualcuno potrebbe essersi fatto male>> dice Nam, che si avvicina al vicolo.

Scongiamo in fondo una figura a terra, apparentemente priva di sensi. <<Hey? Mi sente? Si sente male? Ragazzi chiamate un'ambulanza>> Nam si avvicina per controllare le condizioni del tizio, mentre io compongo il numero.

Proprio quando sto per avviare la chiamata, il telefono mi vola via di mano, finendo per terra. <<Ma che cazzo?>> mi giro verso gli altri appena in tempo per vedere la persona apparentemente ferita scomparire nel nulla.

Nam si blocca, esterrefatto. Ma cosa sta succedendo?

<<Beccati>>

Ci giriamo nella direzione da dove proviene la voce. Un uomo di mezz'età ci osserva divertito. I capelli scuri sono raccolti in una coda bassa, così che il suo viso sia ben visibile. La prima cosa che noto sono i suoi occhi, che risplendono di una sinistra luce viola.

Anche i vestiti sono particolari, sembra quasi uscito da una fiera di cosplay. Indossa una tunica nera con gli orli bianchi, dei pantaloni larghi e degli stivali.

<<Che succede? Chi è lei? E dove cazzo è il tizio che era per terra?!>> domanda Tae, mentre si sposta davanti a me, quasi a volermi nascondere da quell'uomo.

<<Calmati Kim Taehyung, abbiamo tutto il tempo di parlare. Quella era solo un'illusione per attirarvi qui>> vedendo le nostre facce terrorizzate aggiunge <<Hey hey, non ho intenzione di farvi alcun male, non preoccupatevi>>.

Hoseok muove lentamente la mano verso il cellulare, probabilmente per chiamare la polizia, ma l'uomo con un cenno delle dita fa in modo che tutti i telefoni volino per terra, lontani.

<<Quelli non vi serviranno nel posto dove stiamo per andare>>

<<E questo dovrebbe calmarci?! Ma cosa vuoi da noi?>> sbotta Yoongi, posizionandosi davanti a Jimin, proprio come Tae ha fatto con me.

<<Lo scoprirete presto>> pronunciando queste parole, l'uomo misterioso alza le braccia e le sue mani cominciano a risplendere della stessa luce viola dei suoi occhi. Una corrente d'aria si propaga nel vicolo e una luce ci acceca.

L'unica cosa che percepisco è una mano che stringe la mia.

Spazio autrice♡
Le cose cominciano a farsi interessanti😏, avete qualche teoria su quello che sta succedendo?

Ice And Fire || TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora