Ice And Fire || TAEKOOK

Capitolo 11

Vedo i miei amici cadere ma, quando mi sto per fiondare ad aiutarli, un masso vola a pochi centimetri da me. A scagliarlo è stata l'ombra più grande, quella specie di minotauro, che è nettamente più forte delle altre e sta resistendo agli attachi di Nys e Jimin.

Quando mi rigiro dalla parte dei ragazzi vedo Yoongi e Namjoon che si buttano a salvare Tae e Jin. Nam riesce ad afferrare il braccio di Jin, ma la loro posizione è precaria: il maggiore è a penzoloni nel vuoto, mentre Namjoon è sdraiato per terra e cerca di tirarlo su.

Yoongi, invece, nel tentativo di salvare Tae, cade con lui. Volo a salvarli, ma li vedo risalire dopo qualche secondo. Yoongi si è risvegliato in quello che mi sembra essere un falco, a giudicare dal rapace evanescente che distinguo dietro di lui.

Gli sono spuntate due ali nere, grazie alle quali porta Taehyung in salvo. Yoongi, però, non è l'unico ad essersi risvegliato.

Nam, con uno sfonzo sovrumano, riesce a sollevare Jin e a colpire il suolo con un pugno, come aveva fatto prima l'ombra. Con un tremore la voragine si richiude.

Intanto Damor, Nys, Jimin e Hoseok hanno unito le forze e hanno sconfitto il quarto mostro.

<<State tutti bene?>> chiede Nys affannata. Tutti annuiscono: stiamo bene, ma questo combattimento ci ha prosciugati di tutte le energie che ci erano rimaste.

Osservo Yoongi e Namjoon per vedere le loro nuove carateristiche. Al primo, oltre alle ali, sono comparsi degli artigli al posto delle unghie. I suoi occhi sono di un giallo intenso e le sue pupille si sono ristrette in due fessure verticali. Intorno ai suoi occhi c'è un alone nero, che a primo impatto può sembrare trucco, ma è evidentemente parte della trasformazione.

Al secondo invece si sono allungati un poco i capelli, gli occhi sono diventati color dell'ambra, i canini si sono allungati e le unghie sono mutate in artigli. Alle sue spalle torreggia un magnifico leone che scompare dopo qualche secondo.

<<Penso sia meglio allontanarci e cercare un posto dove passare la notte>> dice Damor. Lo stregone non sembra avere una bella cera, non è molto stabile sui piedi e tiene la schiena curva. Anche Nys sembra accorgersene, infatti ci esorta a muoverci per trovare un riparo.

Passa una mezz'ora e comincia a farsi buio. Siamo arrivati nei pressi di un grande albero secolare: è alto diversi metri e le radici enormi raggiungono l'altezza di due metri. Percepisco una magia diversa e l'atmosfera che si respira ha un qualcosa di mistico.

Sento un senso di calma pervadermi, mentre l'adrenalina abbandona del tutto il mio corpo. <<Questi tipi di alberi sono i più vecchi della foresta>> ci informa Nys <<Sono sacri e molto potenti. Di certo sentirete gli effetti benefici dovuti alla sola vicinanza>>.

L'animaga ci guida tra le radici della pianta, dove scopriamo esserci un rifugio. È una specie di caverna scavata nella terra e nascosta dalle radici nodose. <<Questi alberi offrono rifugio a chi ne ha bisogno e, ovviamente, a chi li sa cercare. Per stanotte possiamo dormire qui e non abbiamo neanche bisogno di stabilire turni di guardia>> dice Nys.

La caverna, se così si può chiamare, è inaspettatamente tiepida, nonostante l'ora tarda. Inoltre sulle pareti sono incastonate delle pietre che emanano una luce che crea un'atmosfera accogliente.

Damor si siede e respira profondamente. A quanto pare gli incantesimi di cui ci ha parlato lo stancano parecchio e, in più, ha consumato energie nel combattimento. Sembra comunque rilassarsi e stare un po' meglio, fino a quando gli si avvicina Nys.

La ragazza alza le braccia all'altezza del petto di Damor e le sue mani sprigionano una calda luce bianca, che si espande anche sul petto dello stregone.

Dopo circa un minuto, la ragazza si rialza <<Che cos'era?>> chiede Jimin curioso.

<<Magia curativa, gli ho infuso un po' di energie magiche. I maghi della luce possono imparare a curare gli altri e sé stessi attraverso la luce.

Tuttavia>> aggiunge quando vede Jimin spalancare la bocca <<È una magia che richiede sforzo e che ha bisogno di essere appresa, non è una dote naturale dei maghi. Durante l'allenamento spero di riuscire ad insegnarti almeno le basi>> sorride.

<<Purtruppo la caccia non è il punto forte dei Cavalli alati: per la nostra indole mite spesso siamo anche vegetariani>> si scusa la ragazza

<<Non ti preoccupare, Nys, far apparire qualcosa è un incantesimo semplicissimo che richiede poche energie>> dice Damor <<Hai già fatto molto, non ti angosciare per questo. Grazie a te e alla magia dell'albero, sto già recuperando forza e sono in grado di far apparire del cibo>>.

Nys gli sorride grata <<Grazie mille Damor. Prima di mangiare, però, vorrei insegnarvi a nascondere la magia>> ci dice

<<Ah si, ne aveva parlato il ragazzo Volpe. Ma è per questo che ci hanno attaccato quei mostri?>> chiede Nam

<<Esattamente. Ognuno di noi può percepire la magia degli altri e, in base alla potenza, si possono anche distinguere i reali.

Tuttavia è fondamentale saperla nascondere per non essere scovati dai nemici. Oggi eravamo probabilmente come delle torce nel buio, una preda facile per i mostri inviati da Rodark>>.

Nys quindi ci insegna a concentrarci per fare in modo di contenere l'energia magica.

Ci riusciamo tutti perché mi rendo conto di non percepire la magia dei ragazzi.

Damor intanto ha fatto comparire del cibo e dei sacchi a pelo.

Dopo aver mangiato ci stendiamo, pronti per andare a dormire. Vedo Nam stare praticamente attaccato al sacco a pelo di Jin e chiaccherare con lui. Stessa cosa fanno Yoongi e Jimin. Hoseok, invece, sta parlando con Nys e Damor: da quello che riesco a sentire, sta chiedendo informazioni sul ragazzo che abbiamo incontrato oggi.

Il mio origliare viene interrotto da Taehyung <<Hey>> mi dice. Sto per rispondergli, ma lo vedo inquieto <<Hey, tutto bene?>>.

<<Sì...più o meno. Secondo te, perché io non mi sono ancora risvegliato?>> mi chiede timido <<Non lo so, probabilmente non hai ancora ricevuto lo stimolo giusto. Però non devi preoccuparti, anche Jin è nella tua situazione, probabilmente ognuno ha i suoi tempi>> cerco di confortarlo.

Lui annuisce incerto <<Se lo dici tu...>> poi sospira <<Senti, Jungkookie, riguardo quello che è successo ieri sera...>> mi guardo intorno, nervoso che qualcuno ci senta e gli faccio segno di abbassare la voce

<<Non so cosa sia successo>> continua sussurrando <<Mi sembrava di essere attratto da te come una calamita, non avevo più il controllo del mio corpo>>. Annuisco, anche io ho provato quella sensazione.

<<Però...non so come dirlo...a me è piaciuto, anche se è stato un contatto fugace>> lo vedo arrossire e sento di star andando a fuoco anche io.

<<Non voglio mentirti, anche a me è piaciuto. Però, hyung, come ci siamo arrivati? Ho sempre pensato che fossi un bel ragazzo e ti ho sempre ammirato, ma non abbiamo mai flirtato né ci siamo mandati segnali>>

<<L'ho pensato anche io. Però è da qualche settimana che non riesco a toglierti gli occhi di dosso. E quando ti sei trasformato...il mio cuore ha perso dei battiti>>. Mi guarda dritto negli occhi e io non riesco neanche a distogliere lo sguardo. I suoi occhi azzurri sembrano leggermi l'anima.

Mi mordo il labbro, non sapendo cosa rispondere. Dopo alcuni attimi di silenzio Tae riprende la parola <<Dormiamo?>>

Annuisco, grato di essere uscito da quella situazione. Mi sdraio e Tae fa lo stesso accanto a me.

Chiudo gli occhi e gli do la buonanotte.

<<Buonanotte Kookie. Sei molto tenero quando ti imbarazzi>>.

♡Spazio autrice♡
Stiamo entrando nel vivo della storia, per ora vi sta piacendo?