Sette ragazzi scoprono di appartenere ad un mondo completamente diverso da quello in cui hanno vissuto fino a quel momento. Le loro vite subiranno un cambiamento drastico alla scoperta di poteri straordinari, di cui erano ignari.
🍀Aggiornamenti irr...
Dopo l'attacco di qualche giorno fa abbiamo intensificato il doppio l'allenamento. Non possiamo permetterci altre imboscate senza essere sufficientemente preparati, così Shanna ci ha fatto un incantesimo che ha aumentato i nostri progressi.
Dall'incontro con gli altri rappresentanti dell'Alleanza è emerso che la situazione è pessima e ci potrebbe essere presto uno scontro armato: come successe anni fa, stiamo radunando un esercito per prepararci al ritorno di Rodark.
Grazie ai frutti del nostro allenamento, all'incantesimo fattoci da Shanna e alle nostre capacità innate di animaghi, siamo pronti anche noi per partecipare alla battaglia.
In questo momento mi sto allenando con Amos. È diventato, se possibile, ancora più severo con me, ma ormai l'ho capito che lo fa per il mio bene. Non mi lascia spazio per riposare, i suoi attacchi sono incessanti, rapidi e mirati. Siccome il suo elemento, il fuoco, non mi danneggia, sta usando la sua arma, il kusarigama*.
Riesco a parare quasi ogni colpo con le mie spade, che riesco a maneggiare perfettamente con entrambe le mani. Il rumore del metallo e i nostri ansimi sono gli unici suoni che si sentono nella stanza.
<<Basta così>> dice Amos ad un tratto <<Per oggi abbiamo finito. Non male, pivello, hai raggiunto un livello notevole, ti manca solo un po' di esperienza diretta sul campo, ma temo che quella arriverà a breve>>.
Sento dei passi avvicinarsi alla porta e in un secondo appare Eric <<Amos, sono arrivati>>. Aggrotto le sopracciglia mentre seguo i due all'entrata dell'edificio. Chi è arrivato?
Nel cortile sono già presenti gli altri ragazzi, Jon, il reale che avevo visto qualche giorno fa, un paio di persone che a giudicare dal potere che emanano potrebbero essere altri reali e la creatura più bella che abbia mai visto. Un drago in carne e ossa.
Rimango a bocca aperta a guardare la maestosità dell'animale. È enorme, il corpo ricoperto di squame di varie sfumature di rosso, gli occhi gialli da rettile. Appena il drago si accorge della presenza di Amos, abbassa la testa.
<<Mio signore>>
<<Ben trovato, Arrax>>
<<Tu devi essere il figlio di Soyun>>
<<Ehm...s-si sono io. Mi chiamo Jungkook>> deglutisco, mi sento in soggezione davanti ad un animale così grande e imponente. Mi sforzo di distogliere lo sguardo per focalizzare l'attenzione sugli altri e vedo Taehyung inchinato davanti a Jon.
Ah giusto...è il suo reale. Però quel Jon ha un'aria un po' troppo arrogante, Amos ed Eric non hanno mai preteso un rispetto esagerato da parte nostra, né ci hanno mai forzato a trattarli da superiori.
Purtroppo non tutti i reali sono uguali, Jungkook. C'è chi sceglie di farsi rispettare e chi preferisce essere umile.
Sai chi è quel drago?
No, ma ha decisamente l'aria di essere uno importante.
<<Jungkook, vieni qui>> mi chiama Amos <<Questi sono alcuni reali che fanno parte dell'Alleanza>>.
Ci vengono presentati: Jon, la tigre bianca, che come avevo visto dall'ologramma ha i tratti somatici nordici. Tiara, la pantera, con la pelle scura come l'ebano e gli occhi verdi. È muscolosa e ha un portamento regale, ma quando parla è molto più educata di Jon.
E infine Rin, il serpente. I suoi occhi verdi da rettile mi fanno un po' impressione, ma ragionandoci bene, anche i miei devono essere simili ai suoi. Per il resto si presenta in modo molto cordiale, quasi giocoso, non rispecchia il suo aspetto inquietante, a parte quando prende di sopresa Hobi spaventandolo con la sua lingua lunga e biforcuta.
<<Abbiamo radunato i soldati: siamo pronti per combattere. È essenziale precedere Rodark prima che recuperi del tutto le forze e, a giudicare dai recenti attacchi, succederà molto presto>> dichiara Jon <<Sono tutti radunati all'Altopiano dell'Orso, al di là delle montagne. Non ci abbiamo messo molto ad arrivare in groppa al drago, ma ci impiegheremmo molto meno con un portale>>
Tutti si girano verso i due stregoni. Shanna fa subito un passo avanti, dato che è evidente che Damor non sia in grado di aprire portali. Per quanto Nys lo rimetta in forze e Shanna lo aiuti, le protezioni da lui erette lo stanno prosciugando delle sue energie. Può costringersi a mantenere la schiena dritta quanto vuole, ma le sue occhiaie non mentono. Dobbiamo sconfiggere Rodark o, perlomeno, trovare un'alternativa alle difese di Damor.
Shanna fa apparire un portale e ci esorta a precederla. Damor, Nys, Hobi, Yoongi, Jimin, Nam e Jin lo attraversano, ma io mi fermo quando sento una strana tensione alle mie spalle.
Jon sta fissando malamente Aki, che giocherella nervoso con un anello. Prima non l'avevo notato, ma sul medio della mano destra è infilato un sottile anello con una pietra nera.
<<È vero che sei stato attaccato, ma chi ci dice che non sei una spia di Rodark? Dopotutto le Volpi non fanno parte dell'Alleanza>>
<<Ti ricordo che sono quasi morto. Puoi anche essere un reale, ma questo non ti autorizza a giudicare gli altri. Senza contare che per quel che ne so, tu potresti essere un impostore>>
Aki non sembra averla presa bene, infatti i suoi muscoli sono in tensione e posso percepire la sua magia intensificarsi. Tae assottiglia lo sguardo sospettoso, ma gli altri sono già intervenuti.
<<Basta così. Siamo nervosi per la guerra imminente, ma attaccarci a vicenda non andrà certo a nostro vantaggio. Andiamo Jon, lascia stare, ci stanno aspettando>>. Tiara prende delicatamente Jon per il braccio e lo sospinge senza metterci forza verso il portale.
Passato il momento di tensione attraversiamo tutti e per qualche istante provo di nuovo la sensazione di smarrimento provata la volta in cui Damor ci portò in questo mondo. Quando riapro gli occhi mi aspetto di trovarmi davanti degli accampamenti pieni di soldati e invece tutto ciò che vedo è il bosco.
Mi guardo intorno e accanto a me ci sono Tae, Amos, Eric e Aki. Anche loro sembrano confusi, non è il posto in cui saremmo dovuti apparire e inoltre ci siamo separati dal resto del gruppo. <<Amos? Che succede?>>
Lui scuote la testa accigliato <<Non capisco, perché il portale ci ha condotti qui?>>
<<Oh non preoccupatevi, solo una piccola deviazione, ma presto sarà tutto finito>>
A parlare è Aki e il ghigno sulla sua faccia non promette nulla di buono.
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♡Spazio Autrice♡ 2k lettureeeee🤩, non pensavo neanche di raggiungere le 500, grazie di cuore a tutti quelli che stanno leggendo questa storia! Mi scuso con quella cinquantina di persone che effettivamente segue la storia per la lunga pausa che mi sono presa, ma dopo gli esami avevo bisogno di un periodo di completo relax🤯 Inoltre non pensavo che scrivere fosse così complicato: ho le idee ma non so come collegarle tra loro e alla fine mi ritrovo la testa vuota. Consigli?
