Capitolo 14

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Quando entriamo nella sala Amos ed Eric ci stanno aspettando con le braccia conserte.

<<Ben arrivati novellini, cominciamo subito>> dice Amos con un'aria estremamente seria <<Spalle Larghe. Vieni qui, ti faccio provare un po' di armi>>.

Jin avanza verso di lui, visibilmente infastidito dal soprannome affibbiatogli <<Guarda che ho un nome>> mormora.

<<Ah si? E quale sarebbe?>>

<<Non fare il finto tonto, sapete i nostri nomi>> Jin incrocia le braccia
<<Dev'essermi passato di mente, probabilmente è un nome difficile>> lo schernisce Amos.

<<Ma sono tre lettere! Jin è un nome difficile per te? Non mi pare che gli altri facciano fatica. J-I-N.>>

Amos ridacchia un po' per la suscettibilità del nostro amico <<Va bene, Jin->>

<<Per te è Seokjin. Quindi dove sono le armi?>>

Amos rimane interdetto <<Devo ricordarti chi sono? Stai molto attento Spalle Larghe>>

Jin sostiene il suo sguardo senza vacillare. Il reale quindi rilascia un basso ringhio e lo guida verso la sezione delle spade.

Noi ed Eric intanto stiamo cercando di non fare rumore mentre ridiamo. Adoro che Jin non si faccia mai mettere i piedi in testa. Nonostante sia consapevole che Amos ha probabilmente cinque o sei volte la sua età, non permette che lo derida.

<<Allora ragazzi>> si riprende Eric <<Cominciamo: per prima cosa dovete trasformarvi>>.

Obbediamo e lui fa lo stesso. <<È importante che impariate innanzitutto a collaborare con il vostro animale. Non siete soli, loro saranno sempre pronti ad unire le loro forze alle vostre. Provate a comunicare>>.

Io chiudo gli occhi e cerco di percepire una qualche presenza dentro di me. Niente.

<<Esattamente come dovremmo fare? Io non sento nulla>> dice Hoseok.

<<Mmm>> Eric riflette sul da farsi e poi fa apparire un'ascia <<Forse in un combattimento potrebbero essere più inclini a manifestarsi. Fate comparire le vostre armi>>.

Ci guardiamo un po' preoccupati. Con gli occhi felini che luccicano e quell'ascia in mano Eric ha assunto un'aria piuttosto temibile.

Poi facciamo apparire le nostre armi. Due spade corte per me, lame di luce per Jimin, spada a due mani per Taehyung, sciabola per Hoseok, chakram per Namjoon ed arco per Yoongi.

Proprio quest'ultimo si rivolge ad Eric <<Ehm...io non so usare l'arco, non sono neanche sicuro di avere una buona mira>>.

In effetti nessuno di noi sa usare le armi, ma durante il nostro ultimo combattimento abbiamo usato i poteri in modo naturale.

<<Beh, lo scoprirai solo con la pratica: Min Yoongi sarai il mio primo sfidante. Forza, avvicinati>>.

<<M-ma io non intendevo farmi volontario->>

<<Ognuno di voi combatterà oggi, quindi che differenza fa essere il primo? Dai, mettiti in posizione, non ci andrò pesante con dei principianti>>.

Yoongi si avvicina lentamente fino ad essere a poco più di due metri di distanza dal reale, mentre noi ci facciamo da parte.

Eric attacca per primo, caricando Yoongi. Lui, con velocità e riflessi disumani scarta di lato.

<<Vedi? L'istinto non vi manca>> e lo carica di nuovo, questa volta più rapidamente.

Yoongi dispiega le ali e spicca il volo, ma Eric l'aveva previsto e salta per raggiungerlo.

Ice And Fire || TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora