Capitolo 13

129 13 0
                                    

Sorrido e gli prendo il viso tra le mani <<Tae, ce l'hai fatta!>>

Lui mi guarda senza capire <<I tuoi occhi. Forse non sei ancora del tutto trasformato, prova a concentrarti un po'>>. Tae raddrizza la schiena, restando fuori dall'acqua fino alla vita e chiude gli occhi.

Sulla sua pelle compaiono striature nere e alle sue spalle scorgo una tigre bianca evanescente. Magnifico.

Quando riapre gli occhi solleva le mani e osserva gli artigli che sono comparsi sulle punte delle sue dita. Rialza la testa e mi fa un sorriso a 32 denti, mostrando le sue zanne. Mi butta le braccia al collo, facendoci finire entrambi in acqua.

Quando ci rialziamo ridendo, ci rendiamo conto di essere ancora nudi, quindi usciamo dalla vasca e ci mettiamo un asciugamano per coprirci un minimo.

Adesso che lo vedo per intero, Taehyung è ancora più stupefacente. Il suo corpo è ricoperto interamente di striature nere, che lo fanno sembrare una tigre vera e propria e i suoi occhi azzurri mi scrutano attentamente.

<<Prova a far comparire la tua arma>> dico curioso.

In pochi secondi dalle sue mani compare una spada a due mani di ghiaccio, che poi si tramuta in ferro. Dei versi di stupore lasciano le nostre bocche mentre guardiamo l'arma.

<<Fuoco e ghiaccio, quindi. Siamo due opposti>> dice serio. È vero. È possibile per due opposti stare insieme?

<<Forse è meglio avvisare gli altri>> cambio argomento. Ci rivestiamo e usciamo dal bagno. Una volta davanti alla mia camera Tae si ferma <<Vai pure a dormire, ci penso io a riferirlo a Damor>>.

Annuisco un po' deluso e lui si sporge per darmi un bacio a stampo. <<Buonanotte Kookie>> dice prima di girarsi e correre via.

<<Buonanotte>> dico ormai rimasto solo e con le guance in fiamme.

Quando scendiamo a fare colazione, la mensa non è deserta come ieri. Ci sediamo ad un tavolo dove un gruppetto di persone sta conversando. Riconosco Shanna vicino a Damor e Nysil che parla con altri due uomini di mezz'età.

Il primo, dalla pelle scura e occhi neri penetranti, sta parlando tranquillamente con Nys. Il secondo, invece, castano e con gli occhi verdi, sembra più concentrato sul cibo, intromettendosi ogni tanto nella conversazione. Entrambi, sebbene seduti, sembrano piuttosto muscolosi. Che siano i reali che ci alleneranno?

Quando ci sediamo l'attenzione di tutti ricade automaticamente su di noi. 

<<Guarda guarda>> sghignazza l'uomo di colore <<I figli dei 7. Ci avete messo un po' ad arrivare, ma meglio tardi che mai. Molto piacere, io sono Amos e sono un Drago. Sono un reale e mi impegnerò ad insegnarvi a combattere insieme a questo ragazzone accanto a me>> mette una mano sulla spalla dell'altro, che nel mentre stava ancora mangiando.

<<Mi chiamo Eric>> sorride il castano <<Sono anche io un reale e sono un Leone>> si presenta squadrandoci tutti e fermando lo sguardo su Nam. Si alza per avvicinarglisi e gli tende la mano <<Benvenuto tra noi, Namjoon>>. Il mio amico si alza di scatto, rovesciando la sedia e gli stringe la mano.

<<Grazie>> risponde per poi fare un breve ed imbarazzato inchino. 

Io intanto guardo Amos. Dovrei fare come Nam? Mostrargli rispetto? Inchinarmi? Lui mi precede: mi guarda e fa un mezzo sorriso <<Benvenuto anche a te pivello. Non credere però che essere il figlio di Soyun ti renderà la vita più facile. Ora comando io, vedi di ricordartelo>>.

Ice And Fire || TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora