Capitolo 15

127 15 4
                                    

Mi si gela il sangue: NO! Non voglio colpire Namjoon!

Oh cazzo, ritira la spada! Falla tornare ad essere fuoco!

Eric e Amos sono già entrati in azione per proteggere Nam, ma qualcuno li precede. In qualche modo Jin appare accanto a Nam e lo fa cadere insieme a lui. La spada va a sbattere contro la parete.

Io atterro e mi accascio, respirando affannosamente e tremando. Ho rischiato di ferire un amico. Ho rischiato di ucciderlo.

Non sarebbe successo, quei due l'avrebbero sicuramente salvato, dopotutto sono dei reali, nonché combattenti professionisti.

Si, ma ho perso il controllo. Non sarebbe dovuto succedere, ci siamo fatti trasportare dalla rabbia.

<<Ma che cazzo fai, eh?!>> Amos mi grida addosso avvicinandosi

<<Io...non volevo...m-mi dispiace>>

<<Ti dispiace?! Eric ti aveva detto di fermarti! Perché non l'hai fatto?!>>

<<Amos, calmati>> Eric gli mette una mano sulla spalla <<È stata colpa mia per averlo provocato in quel modo, avrei dovuto immaginare che avrebbe reagito così. Scusami Jungkook, ho voluto sfruttare il tuo carattere da dominatore del fuoco, ma avrei dovuto trovare un'altra soluzione>>

<<Non significa niente. Deve imparare a controllarsi, non può rischiare di ammazzare i suoi alleati ogni volta che si surriscalda un po'>> Amos si volta verso di me e i suoi occhi diventano rossi.

Percepisco il suo potere da reale e automaticamente abbasso la testa. Ha ragione, è stata colpa mia, non dovrei neanche permettermi di guardarlo negli occhi.

<<Smettila Amos, non dovresti usare la tua influenza da reale in questo modo, contro un ragazzino poi. Era la sua prima volta, sono sicuro che si impegnerà a controllarsi in futuro>>.

Sento il suo sguardo farsi più intenso, la pressione su di me aumentare e comincio a tremare.

Poi percepisco un corpo frapporsi fra me e Amos ed un basso ringhio raggiunge le mie orecchie. Quando alzo lo sguardo vedo la figura di Tae ergersi in mia difesa <<Piantala, non vedi che lo stai spaventando?>>

<<Come ti permetti, ragazzino? È la sua punizione, io sono il suo reale>>

<<Credevo che un reale avesse delle responsabilità verso la sua specie. Mi sembra che Jungkook abbia capito il suo errore, ma tu continui ad infierire>>.

Amos fissa Taehyung negli occhi, mi guarda un'ultima volta e poi si gira per uscire dalla stanza.

<<Dieci minuti di pausa ragazzi>> e detto ciò, anche Eric esce.

Tae mi porge la mano e mi aiuta ad alzarmi <<Hey Kookie calmati, non è successo niente, stiamo tutti bene>>. Io sento a malapena le sue parole perché mi dirigo immediatamente verso Nam.

Mi inchino così profondamente da formare un angolo di novanta gradi e con la voce spezzata dico <<Hyung, non era assolutamente mi intenzione farti male, non odiarmi per favore>>.

<<Ma Jungkookie, non sono arrabbiato con te, so che non l'hai fatto di proposito. Sto bene e grazie a te Jin si è pure risvegliato. Dai alzati, su>>.

Io mi alzo di scatto e lo abbraccio forte <<Scusascusascusa>> ripeto come un mantra nel suo petto mentre piango come un bambino. Non riesco a trattenermi, il pensiero di avergli quasi fatto del male mi fa rabbrividire.

Ice And Fire || TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora