Niente di più stupido di sognare

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Ehi, anche questa giornata è passata e mi fa piacere vedere che ti piaccia questa mia storia.
Quindi andiamo avanti, che dici?

Passò quasi un intero anno scolastico quando la ragazza conobbe la persona che sperava le avrebbe stravolto la vita.

Aprile. Aprile 2018.
Il suo piccolo gruppetto di amiche riprese i contatti con dei vecchi ragazzi conosciuti l'anno prima.
Più i giorni passano più la ragazza iniziò ad avvicinarsi a quello che vedeva sempre più come una piccola luce nel buio.
Adorava i suoi occhi, il suo viso, il suo sorriso.
Quando era con lui si sentiva diversa, come se le sue emozioni, da tempo intrappolate in un lontano ricordo, riuscissero finalmente ad emergere.
Non capiva esattamente cosa stesse provando, ma le bastava sapere che tra le sue braccia si sentiva bene, tra le sue braccia riusciva a sentirsi viva.

2 giugno 2018.
La ragazza non dimenticherà mai questa data, ancora mi ricordo la fermezza nella sua voce quando me la pronunciò.
Eppure i suoi occhi erano bellissimi; esprimevano delle sensazioni incredibili, proprio per questo mi perdevo a guardarli mentre mi raccontava la storia. Avevano un'espressione tale che, per poco di più, sarebbero stati in grado di farti provare in prima persona la sua esperienza.

Ma ora torniamo a noi:
La ragazzina iniziò a...

Oh scusami davvero, non avevo notato l'ora, credo sia meglio continuare domani.

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