Il tempo passava e le cose sembravano migliorare.
Lei aveva il suo angelo, si sentiva con la sua migliore amica e beh. Alla fine solo questo. Non era tanto, ma almeno si sentiva meno oppressa in questa stupida vita.Ti giuro che la capisco bene, insomma guardami.
Non c'è nulla che davvero mi soddisfi, passo la mia vita a bere e fumare.
Ma sai cosa ti dico?
La vedi questa? Beh si hai ragione, è una canna.
È strano da dire, ma la preferisco alle persone perché lei è sempre qui e non ti tradisce mai.
Se dici questa cosa agli amici o alla fidanzata solitamente si offendono ahahahah
Eppure sono sicuro che se lo dicessi a lei ti guarderebbe negli occhi e ti farebbe un gran bel sorriso.Ma ora basta devo continuare la storia e smetterla di perdermi in inutili chiacchiere.
La ragazza iniziò a fumare, solo sigarette non fraintendere.
Nemmeno lei sapeva esattamente perché aveva iniziato. Lo aveva fatto e basta.
Ahh per non dire di quella volta in cui a capodanno ha conosciuto l'alcol ahaha.
Era ubriaca? Ahahah eccome se lo era.
Ma non importa quanto lei potesse bere, mentalmente era sempre presente. Forse era in grado di distrarsi un po' dalla realtà, ma lei era sempre lì, come se una parte di lei fosse incatenata a quel mondo, come se non potesse realmente evadere.
E non dico che sia una cosa negativa, diamine con tutto ciò che succede quando sei ubriaco mantenere almeno un minimo la testa a posto non fa mai male.E così si avvicinò al mondo degli alcolici. Diciamo che le piaceva la sensazione di libertà e spensieratezza.
Con le sigarette invece decise di non continuare; beh in realtà fu quasi del tutto obbligata a smettere dal suo ragazzo e non credo che a questo punto serva davvero ripetere quanto lo amasse.
STAI LEGGENDO
Pioggia di vetro
RomanceFinalmente lo hai capito: non c'è mai un lieto fine quando si parla di me.