ᴛᴡᴇʟᴠᴇ

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POV. Jungkook

La sera dormii da Jimin e il mattino seguente dopo avergli lasciato un bigliettino per ricordargli di mandarmi un messaggio, mi recai a lavoro.
Alla fine mi accettarono per fare il cameriere in un ristorante di fianco ad un bar, ero entusiasta del mio lavoro perché diciamo che non era troppo faticoso e poi pagavano bene.
Aspettai un messaggio di Jimin che non arrivò presto, così spensi il cellulare e ritornai a lavorare.

Verso le 11:10 andai a controllare i messaggi e di istinto sorrisi.
Mi contattò.

Hey

Risposi velocemente dato che passarono 10 minuti dall'invio del suo messaggio.

Hey, scusa se non ti ho
risposto prima, stavo lavorando.

Non mi avevi detto di
aver trovato lavoro.

Ho dovuto cercarne uno in fretta.
Comunque che ne dici
di pranzare inseme?
           

beh oggi non posso, tra un
po' dovrei avere il turno
al bar, quindi, con alcuni
ragazzi che lavorano con
me andiamo a mangiare                           qualcosina al 
ristorante di fianco.
                 
    

Oh okay, io ora devo andare.
Mi stanno chiamando

Va bene

Fine chat

Avrei rivisto Jimin più tardi, mi dispiaceva non avere la sua compagnia per pranzo.
Spensi nuovamente il cellulare e tornai al lavoro.

Pov. Jimin

Mi dispiaceva rifiutare l'invito di Jungkook ma per mia sfortuna avevo già accettato di pranzare con i ragazzi del mio stesso turno.

Presi il portafogli e il cellulare e ci incamminiamo al ristorante, ovviamente non ci serviva una macchina dato che era a soli 3 metri di distanza.
Entrammo e ci fecero accomodare al tavolo infondo.
Notai una figura familiare uscire dalla cucina ma non lo riconobbi dato che era girato di spalle, non ci feci tanto caso e mi concentrai sul menù.
Dopo poco scelsi della pasta al pomodoro.

Questa persona che sembrava familiare si avvicinò sempre di più con il capo basso sul blocchetto per le ordinazioni fin quando il suo viso non mi fu chiaro.
Era Jungkook.
In quel momento sentii di arrossire visibilmente dato che restó per un paio di secondi a guardarmi stupito anche lui della mia presenza.
Poi sorrise.

"cosa vi posso portare?"

Oridnarono prima Jacob, poi jihyun ed in fine Holly, l'unica ragazza del gruppo che guardò Jungkook in un modo strano e con un piccolo ghigno sul volto, non lo gradii tanto dato che in un certo senso mi stavo sentendo con il ragazzo che stava squadrando dalla testa ai piedi.

"a te cosa porto?"

Disse Jungkook sorridendo, mi ero perso pensando a tutt'altro che a ordinare il cibo.

"Della pasta al pomodoro, grazie."
"Certo, le vostre ordinazione arriveranno presto."
Disse Jungkook rivolgendomi un piccolo occhiolino prima di andare.

Holly che era seduta di fianco a me non si sprecó a parlare subito dopo.

"oddio, avete visto che pezzo di manzo che abbiamo qui,
penso proprio di aver preso una cotta per il camerie hahaha,
ma soprattutto ha un  fisico pazzesco.
Ma poi avete visto, alla fine mi ha fatto un dolce occhiolino."

Non la sopportai più, infatti risposi.
Non so se a qualche sua provocazione sarei stato tanto calmo, ma ci provai.

"Senti Holly, non penso che dovresti infastidire quel ragazzo mentre lavora.
Poi di certo non era per te quell'occhiolino."

L'ultima frase la dissi con un tono di fastidio, ma cosa ci potevo fare, era pur sempre il ragazzo con cui mi sentivo.

"E secondo te per chi era se non per me, sono l'unica ragazza qui.
Di certo uno come lui non è gay.
Ma poi cosa vuoi tu, non intrometterti."

A quel punto persi tutta la calma che possedevo dentro di me, ma per fortuna arrivarono gli ordini e quindi di conseguenza arrvó Jungkook.

"Oh, sta arrivando."
disse Holly.

"Ecco a voi, buon appetito."

Stavolta mi sorrise e face un secondo occhiolino, ma subito notai Holly intervenire.

"hey scusa, che ci fa un bel ragazzo come te qui."
"beh ci lavoro"
Disse in modo ovvio
"che ne diresti di avere il mio numero?"

Cercai di mantenere la calma a quella frase ma non ce la feci più.

"Senti Holly, ora basta.
Smettila di infastidirlo."
"Jimin non rovinare il momento, fatti gli affari tuoi."
"Beh, lui è affar mio."

Sputai tutto ciò con un fastidio che non mi resi conto dell'ultima frase.
Poi dopo questa calò il silenzio e Jungkook intervenne osservando per momento la mia faccia infastidita.

"Mi dispiace, non mi interessano le ragazze, comunque buon appetito"

Ed andò via.

Mangiai nel silenzio tombale dato che le persone al tavolo non fiatarono per tutto il tempo, soprattutto Holly.
Di conseguenza mi alzai ed andai in bagno.

Pov. Jungkook

Ritornai in cucina con il cuore a mille ripensando alla sua frase.
"lui è affar mio"

Dopo un po' mi calmai e ritornai in sala osservando come Jimin si stesse recando al bagno.
Un'idea malsana mi frulló per la mente.
Senza farmi vedere mi recai nel bagno trovandolo lì con le braccia sul bordo del lavandino con la testa bassa sui suoi piedi.
Di soppiatto mi avvicinai a lo strinsi da dietro immergendolo in un caldo abbraccio.

"Jungkook ma che fai, potrebbero vederci!"
"E allora? Ti preoccupi di questo quando non ti sei fatto scrupoli dicendo a tutti che ero tuo."
"perché scusa, non è così?"
"beh, si>

Dopo testuali parole lo presi per i fianchi e lo poggiai lentamente al muro intrappolando il suo corpo come mio solito.
Un braccio al muro di fianco alla sua testa ed un altro attorno al suo fianco.

Iniziai lentamente ad avvicinarmi per separare la distanza tra le nostra labbra approfondendo sempre di più il bacio, passando subito al suo collo e sbottonando i primi due bottoni per passare alle clavicole.
Lasciai vari segni violacei per tutta la lunghezza del collo,  Jimin iniziò a muovere le mani sui miei capelli mettandoli in disordine ed iniziando a dare piccoli morsi sulle miei labbra per poi succhiare qua e là sul mio collo.
Vavevamo marchiato entrambi il territorio.

Pov. Jimin

Finito di fare vari succhiotti a Jungkook mi vendicai per aver fatto parlare solo me con fastidio davanti agli altri.
Lo guardai negli occhi e mi avvicinai sempre di più cessando le distanze dal suo corpo e dopo aver lasciato un passionale bacio sulle sue labbra, strofinai la mia gamba contro il suo pacco.
Mi guardò con gli occhi spalancati mentre leccai le mie labbra per far sembrare tutto molto più sexy e dopo poco passai la mia lingua anche sulle sue labbra.

ᴜɴᴀ ꜰʀᴇᴅᴅᴀ ɴᴏᴛᴛᴇ ᴅ'ɪɴᴠᴇʀɴᴏ  -ᴊɪᴋᴏᴏᴋ-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora