ꜱᴇᴠᴇɴᴛᴇᴇɴ

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POV. Jimin

Volevo sapere chi fosse il suo migliore amico, mi incuriosiva.
In che modo Jungkook sarebbe stato al sicuro con quel ragazzo...
Vabbè lo avrei scoperto a breve.

Quella sera non volevo restare a casa quindi contattai Jungkook per chiedergli di andare in una discoteca.

KOOKIE❤️

                                                                Hey

Hey

                                           Ti ho svegliato?

Oh no, tranquillo piccolo.

                                    Dato che non mi va
                                  di stare solo stasera,
                              andiamo in discoteca?

Oh, certo, così conoscerai
Nam!

                                            Non vedo l'ora!

Sarò lì per le 21:00.
Fatti trovare pronto.

                                      Va bene, io vado a
                                      prepararmi!

Jimin, sono solo le 17:00!

                         Devo essere impeccabile!

Saresti comunque perfetto.

                                                 Aww, grazie.
                            Anche tu sei perfetto❤️

Lo so, me lo dicono
in tanti.

                         Ah si? Chi precisamente?

Tante ragazze ma anche
molti ragazzi.

                                   Oh allora non serve
                                   che io te lo ripeta.

Certo che si, il tuo
è un complimento
speciale.

                                                    Che onore.
                                  Ora vado, a dopo ❤️

A dopo❤️

Iniziai a prepararmi, feci una doccia veloce e poi rimasi ad osservare per tanto tempo il mio armadio, non avevo nulla da mettere.

In realtà era pieno di vestiti alla moda ma non riuscivo a trovare qualcosa che si abbinasse.
Optai per una maglia bianca, dei jeans neri ed una giacca abbastanza appariscente, mi truccai e diedi un ritocco ai miei capelli.

Dopo aver passato molto tempo a prepararmi suonò il campanello, era lui.
Andai ad aprire e lo vidi in tutta la sua bellezza, pantaloni neri attillati, maglia del medesimo colore e giacca rossa.
"ciao"
"hey"
"sei pronto Jimin?
"Certo dammi un attimo."
Presi il cellulare e il portafoglio ed uscimmo per recarci in auto dove Jungkook decise di poggiare la mano sul mio interno coscia, la sua presa era veramente forte e decisa, mi sentivo al sicuro in qualche modo.
Non so nemmeno io cosa quel ragazzo aveva scatenato in me, ma era stupenda la sensazione di averlo vicino.

Arrivammo in discoteca e la prima cosa che riuscii a sentire erano la puzza di alcolici e il sudore della gente che proveniva dall'interno, ci avvicinammo a Namjoon e rimasi piacevolmente sconvolto dal suo aspetto fisico, era enorme.
Aveva delle spalle muscolose seguite dai suo bicipiti altrettanto prorompenti insieme al resto del suo corpo, aveva dei jeans neri con dentro una maglia a collo alto del medesimo colore che circondava perfettamente i suo muscoli scolpiti, il tutto racchiuso da una cinta Gucci e delle scarpe adatte al suo outfit.

Ora capisco cosa voleva dire Jungkook riguardo a lui.
Quest'ultimo mi presentò
"Nam lui è Jimin"
"ciao, piacere di conoscerti Jimin" feci un piccolo inchino e sorrisi leggermente.
Jungkook era un po' strano, leggermente freddo ma non feci tanto caso al suo comportamento, ci spostammo al bancone dove servivano i drink e da quel che riuscì a capire stavamo aspettando qualcuno di nome Jackson che era un amico di Nam.

Dopo che il ragazzo arrivò ci separammo ed io restai solo con Jungkook che continuava ad essere freddo nonostante gli avessi chiesto di ballare ma senza risultati, così mi alzai e mi incamminati verso la pista "Jimin dove vai?"
"A ballare, tu non vuoi ma io si."
"va al diavolo"
Rimasi basito dalla sua risposta così invece di tornare da lui e chiedergli il motivo del suo comportamento improvviso continuai a fare quel che stavo facendo.

Dopo circa 10 minuti tornai non trovando nessuno al bancone, mi guardai attorno ma di Jungkook neanche l'ombra, ordinai uno di quei miscugli che stavano bevendo tutti, non ero molto bravo a bere o a riconoscere i vari alcolici quindi dissi al barman che poteva scegliere lui.
Quando mi poggió il bicchiere davanti lo ringraziai e portai il contenuto alla bocca per bere ma subito mi sentì strattonare l'oggetto dalle mani così mi girai e trovai Jungkook che stava bevendo il mio ordine, subito dopo mi prese per il polso portandomi fuori.
Mi liberai in qualche modo facendolo girare verso di me
"cosa diavolo ti prende ora?"
"cosa mi prende? Ma sei serio Jimin?" "Jungkook non sto capendo il tuo comportamento, cosa ti ho fatto per meritarmi tale freddezza?"
"non è il luogo adatto, entra in macchina!"
"No"
"jimin per favore entra in macchina"
Urlò.
Sbuffai ed entrai, lui chiuse la mia portiera e subito dopo raggiunse il suo posto di fianco a me mettendo in moto e partendo per non so dove.
"Jungkook puoi dirmi cosa ti prende?"
"Nulla"
"come nulla? Mi hai portato fino a fuori al locale trascinandomi per il polso, mi hai fatto entrare in macchina per parlare e mi dici che non hai nulla?"
"smettila di guardare tutti i ragazzi con occhi a cuoricino"
"cosa? Sei geloso?"
Chiesi ghignando preso dalla situazione
"assolutamente no"
"allora perché non dovrei guardare altri ragazzi?"
Le sue mani affondano nel volante facendo diventare le nocche bianche, la vena sul suo collo si fece sempre più gonfia e i suoi occhi emanarono uno sguardo fulmineo.
"non farlo e basta."
Sorrisi
" Jeon Jungkook sei geloso perché guado altri ragazzi?"
" Si cazzo, sono geloso okay? Mi ha dato fastidio vederti squadrare il mio migliore amico dalla testa ai piedi, mi ha dato fastio che la gente ti guardasse mentre ballavi, mi ha dato fastidio il fatto che uno di quei tizi per un momento ti abbia sfiorato il fianco, mi ha dato fastidio tutto, perché sono fottutamante geloso di te Park Jimin. "
Parlò con rabbia
Sorrisi facendo scomparire i miei occhi in due mezze lune e presi le mani di Jungkook dal volante e le intrecciai con le mie facendogli girare la testa verso di me, accarezzai la sua guancia e le sue lebbra con il mio pollice e lo spinsi in avanti in modo da abbracciarlo.
"Non sarò di nessuno se non tuo" bisbigliai nel suo orecchio, a quelle parole si allontanò e mi bació come solo lui sapeva fare.

ᴜɴᴀ ꜰʀᴇᴅᴅᴀ ɴᴏᴛᴛᴇ ᴅ'ɪɴᴠᴇʀɴᴏ  -ᴊɪᴋᴏᴏᴋ-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora