ᴛᴡᴇɴᴛʏ ᴇɪɢʜᴛ

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Pov. Jimin
Mi sentivo un po' osservato quel giorno ma non ci feci tanto caso, andai al bar per il mio turno e come sempre era pieno.
Qualcuno si piazzò davanti al bancone ed appena alzai la testa dalle stoviglie da mettere in ordine notai il viso dell'unica persona non gradita nella mia vita.
Jinyoung era lì che mi fissava con il suo sorriso inquietante, cercai di essere cortese dato che era un posto pubblico quindi di conseguenza era aperto a tutti.
"buongiorno, cosa desidera?"
"uh Jiminie, come siamo educati"
Non risposi e continuai ad essere cortese ma la mia pazienza era limitata
"cosa desidera?"
"te"
"senti, lasciami in pace.
Se sei venuto qui per tormentarmi è meglio che vai via"
Mi girai e cambiai lato di bancone servendo caffè e robe varie ad altre persone
"dai Jiminie, stavo solo scherzando"
Si mise sul mio stesso lato e stavolta ordinò per davvero
"un caffè"
"ok"
Gli porsi il caffè è quando ritirai la mano lui afferrò quest'ultima.
Prima che potesse andare avanti a parlare o a continuare a stringere il mio polso, una mano robusta prese il suo braccio e velocemente tolse la stretta presa dal mio liberandomi.
"Nam?"
"ciao Jimin, che succede qui?"
"stavo cercando di parlare con un mio carissimo amico, che ti intrometti a fare tu?"
"non sei mio amico Jinyoung"
"hai sentito? Sparisci"
Disse Nam continuando a mantenere il suo braccio
"Jiminie non sapevo che da quando il tuo ragazzo fosse partito avessi una guardia del corpo!"
"mi hai sentito? Sparisci fin quando te lo dico con le buone"
Nam si alzò e la sua altezza risaltava ancora di più i suoi muscoli facendo sbiancare Jinyoung
"ti conviene sparire"
"vado, non finisce qui Jiminie"
Nam prese il suo colletto alzandolo dal suolo e facendo scontrare la sua schiena sulla parete di fianco
"credo invece che sia finita qui, intesi?"
Lui annuì spaventato e dopo esser stato liberato si affrettò ad uscire.

"grazie mille"
"di nulla Jimin"
"che ci fai qui?"
"passavo da queste parti ed ho visto un bar, sono entrato ma non pensavo che lavorassi qui."
"ah ok, cosa ti posso portare?"
"un caffè può andare bene, grazie"
"arrivo subito"

Prese il cellulare ed aspettò il suo ordine

Pov. Namjoon
Scrissi immediatamente a kook

Kook
È stato al bar e gli stava
tenendo il polso, l'ho fatto
scappare avvertendolo
del pericolo che correva
se si azzardasse a rifarlo.

Per fortuna che c'eri tu
a controllarlo, grazie Nam

Ti avverto se si presenta
ancora, penso che per un
po' non si farà vedere.

Va bene, fammi sapere.

Ok

Lo seguii per tutto il pomeriggio fino alla sera, era davanti al suo portone e stava entrando.
Aspettai almeno un quarto d'ora di fronte casa sua per vedere se qualcuno si fosse avvicinato, quando fui sicuro andai via.

Pov. Jimin
Tornai a casa distrutto, tosi le scarpe, il cappotto e poggiai le chiavi sulla mensola.
Mangiai dei noodles istantanei, feci una doccia e corsi al letto per parlare con Jungkook.
Lo chiamai e gli raccontai tutto quello che era successo con Jinyoung e Nam, lui mi racconto il suo primo giorno di corso e poi ci salutammo scambiandoci i "ti amo".
Mi addormentai stremato ma col sorriso per aver sentito il mio ragazzo.

Mi svegliai mandando subito il buongiorno a kook, mi lavai e corsi a lavoro per evitare di fare tardi.
Ero stanco e mi sentivo poco bene, speravo che quel giorno almeno non ci fossero stati problemi ad infastidirmi maggiormente.
Il turno era passato sorprendente veloce e corsi a casa per riposare, non avevo forze per mangiare, preferivo dormire.
Dopo qualche ora mi svegliai e preparai del cibo, accesi la TV e continuai a guardare una serie su Netflix.
Si fecero le otto di sera ed ero stato decisamente troppo incollato al televisore per poter rispondere ai messaggi.
Mi scusai con Kookie e lo chiamai, era d'obbligo sentire la sua voce almeno una volta al giorno per stare bene, lui era impegnato quindi solo verso sera potevamo chiamarci spesso.

ᴜɴᴀ ꜰʀᴇᴅᴅᴀ ɴᴏᴛᴛᴇ ᴅ'ɪɴᴠᴇʀɴᴏ  -ᴊɪᴋᴏᴏᴋ-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora