ᴛʜɪʀᴛʏ

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Pov. Jungkook

Ci sedemmo sul divano per parlare, ero stanco di questa situazione e di non poterlo baciare, anche lui era nella mia stessa situazione.
Pensai che fosse il momento di prendere l'iniziativa
"Stai bene?"
Ero davvero preoccupato per il suo stato sia fisico che mentale, aveva passato un brutto momento e di certo non sarebbe andato via dalla sua testa in pochi secondi.
"sono stato meglio."
Prese un respiro profondo e continuò
"Jungkook ti prego, parliamo e chiariamo velocemente.
Non ce la faccio più."
"Mi dispiace aver fatto una scenata del genere, sarei dovuto stare al tuo fianco in ogni caso.
Ma se avessi saputo prima di questa situazione e soprattutto se lo avessi scoperto da te e non da Namjooon mi avrebbe aiutato di più."
Abbassò lo sguardo
"lo so che ti ho deluso sotto questo aspetto ma non volevo farti preoccupare, stavi realizzando il tuo sogno di diventare un fotografo e passati quei tre giorni ti avrei detto tutto sicuramente."
"Jimin, nulla è più importante di te."
Vidi una lacrima rigargli il viso e rise amaramente
"pensavo che tenere il segreto sarebbe stata la cosa migliore per far avverare il tuo sogno, ho distrutto anche quello.
Sei tornato prima dal tuo stage per colpa mia ed ora non avrai quel lavoro.
Perché stai ancora con me?
Perché ti complichi la vita avendomi al tuo fianco? "
Mi avvicinai e gli presi il viso con gentilezza asciugando le lacrime lasciando un lento bacio sulle sua labbra, ricambiò subito leggermente sorpreso
"Jimin tu non complichi un cazzo, mi rendi felice come non lo sono mai stato.
Sto con te perché ti amo alla follia e passare anche solo due giorni lontani mi ha fatto impazzire."
Sorrise leggermente ma dopo poco diventò triste
"il tuo lavoro?"
"sono stato preso"
Di slancio alzò la testa ed in meno di tre secondi mi ritrovai con un piccolo Jimin tra le braccia.
Lo strinsi forte contro il mio corpo e ripresi a baciare le sue labbra.
Erano droga e non avevo intenzione di staccarmi da lui.

Ancora con Jimin in braccio mi recai in camera da letto, lo poggiai sul materasso ed entrai nelle lenzuola insieme a lui.
Era sdraiato ed io lo stavo fissando mantenendo la mia testa con il palmo della mia mano.
Mentre i nostri sguardi si scrutavano gli accarezza i capelli e lasciai tanti baci su ogni parte del suo splendido viso.
"Jimin"
Si girò guardandomi negli occhi
"mh"
"ti amo"
Sorrise e prese con le sue manine il mio viso per poi avvicinarlo al suo
"ti amo anche io"
Era ad un soffio dalle mie labbra ma non riuscivo ad aspettare, il desiderio di baciarlo era alle stelle.
Chiusi gli occhi ma lui ancora non mi baciava
"ti prego Jimin, baciami"
Aveva un ghigno stampato in faccia che la diceva lunga
"se non volessi?"
Aprii gli occhi, lo fissai serio e sospirai.
Era abbastanza provocante con quel ghigno sul volto, se iniziava a stuzzicarmi sarei impazzito.
Abbassai lo sguardo sulle sue labbra e poi lo alzai di nuovo suoi occhi
"non vuoi?"
Scosse il capo e si alzò col busto, non capivo cose stesse tramando.
"Jimin, ma cosa stai facen-"
"shh"
Premette il suo dito indice sulle mie labbra e lo lasciò scivolare due secondi dopo facendole schiudere, stavo letteralmente uscendo fuori di testa.
Si mise a cavalcioni su di me e mi spinse all'indietro facendomi atterrare sul morbido materasso, la sua mano era sul mio fianco, lentamente saliva fino a portarla sotto la mia maglietta.
Misi le mani dietro la mia nuca volendo vedere fin dove si sarebbe spinto -non che mi dispiacesse essere sedotto in questo modo, amavo quando faceva così- e lui proseguì.
Accarezzava i miei addominali scolpiti e mi guardava negli occhi mentre ghignava.
"ti piace essere toccato da me, Jungkookie?"
Annuii leccandomi le labbra
"peccato che stasera non si fa nulla"
Mi accigliai togliendo le mani da sotto la mia nuca per alzare il busto poggiando i gomiti sul materasso.
"sei serio?"
"certo"
Si poggiò meglio sul mio bacino facendo scontrare le nostre intimità
"allora perché mi stai stuzzicando sapendo che in qualunque momento potrei farti mio?"
"perché avevo voglia di farlo"
"e lasceresti il tuo piccolo ragazzo in queste condizioni?"
Alzai leggermente il suo bacino dal mio per mostrare la mia erezione ben evidente da sopra i jeans e gli indicai la parte interessata.
Abbassò lo sguardo che ricadde sul mio pacco, si leccò le labbra e mi guardò.
"in che condizioni scusa?"
Stava facendo finta di nulla e come se niente fosse poggiò la sua mano sulla mia intimità -ma non la mosse, restò fermo-.
Spalancati gli occhi e buttai la testa all'indietro
"c-cazzo Jimin"
"si, dimmi"
"smettila di g-giocare in questo modo, potrei a-arrabbiarmi sai?"
"perché dovresti, scusa?"
Iniziò a massaggiare la mia evidente erezione da sopra i pantaloni.
Non ci vidi più dal piacere.
Ribaltai le posizioni ritrovandomi su di lui, sorrideva e mi accarezzava i capelli nel tempo in cui restammo fermi a fissarci.
"finalmente"
"finalmente cosa?"
"finalmente hai reagito"
Abbassò lo sguardo all'interno della mia maglietta ed arrossì leggermente.
Non capivo, alcuni secondi fa era completamente provocante ed ora arrossiva.
Che carino.

ᴜɴᴀ ꜰʀᴇᴅᴅᴀ ɴᴏᴛᴛᴇ ᴅ'ɪɴᴠᴇʀɴᴏ  -ᴊɪᴋᴏᴏᴋ-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora