ᴜɴᴀ ꜰʀᴇᴅᴅᴀ ɴᴏᴛᴛᴇ ᴅ'ɪɴᴠᴇʀɴᴏ -ᴊɪᴋᴏᴏᴋ-

ᴛᴡᴇɴᴛʏ ꜱɪx

⚠️SMUT⚠️

In quella settimana eravamo sempre insieme, la mattina facevamo i turni e la sera cenavamo fuori, altre volte restavano a casa con pizza e Netflix.
Ormai mancavano due giorni e stavo per preparare la valigia.
Jimin mi stava aiutando.
"amore lascia stare, faccio io"
"no kookie, voglio aiutarti così potremmo stare insieme ancora un po'."
"va bene"
Prese vari vestiti dal mio armadio iniziando dai pantaloni e finendo con le maglie.

Avevo notato un piccolo particolare che mi fece ridere, aveva optato per tutti vestiti larghi, non c'era neanche una maglia aderente.
"perché ridi?"
"posso indossare anche qualche jeans e maglia normale o devo girare solo con le tute e le felpe?"
Abbassò lo sguardo e non rispose continuando a prendere dei vestiti che stavolta reputavo normali, aveva un broncio adorabile.

Sorrisi e lasciai i pantaloni che stavo piegando sul letto per raggiungerlo vicino all'armadio e pogiarmi su un lato per osservarlo
"che vuoi ora?"
"un bacio"
Si bloccò ma non mi degnò di uno sguardo
"dai Minnie, guardami e dammi un bacio"
"no e no, aiutami o ti lascio qui in mezzo ai vestiti!"
"mi lasci qui solo?"
Si fermò nuovamente dal piegare la mia maglia e si girò per raggiungere la porta, era un cambio di comportamento strano.
"dai Minnie, torna qu-"
"piega i vestiti e fai la valigia, vado a casa a fare una doccia"
Mi allontanai dall'armadio per raggiungerlo
"cosa ho fatto ora?"
Tirai il suo corpo a me e mi strinse forte in un abbraccio
"che hai piccolo?"
Sentii il mio collo invaso dalle sue labbra che lasciavano dei piccoli baci su di esso, baci che diventavano man mano più spinti fino a diventare dei succhiotti.
"j-jimin?"
"mh"
"cosa stai facendo?"
"marchio il territorio, no?"
"mi stai facendo diventare matto"
"lo so"
La sua lingua percorreva la lunghezza del mio collo fino alle labbra
"baciami kook"
Eravamo ad un soffio di distanza e tirò il mio labbro inferiore con i denti per poi iniziare a baciare tutto il mio viso lentamente, mi guardò negli occhi per tutto il tempo senza mai distogliere lo sguardo.

Lo baciai lasciando che le nostre lingue si incontrassero dall'inizio, era un bacio lento ma bagnato.
Le mie mani dai suoi fianchi scesero verso le gambe per portarlo tra le mie braccia, camminai fino ad incontrare la parete per poggiare la sua schiena su di essa e la mia mano vicino alla sua testa.

Le sue mani dal collo arrivarono ai miei pettorali per poi andare a sbottonare la camicia bianca che indossavo, mi spostai iniziando a baciare il suo collo con gli stessi movimenti fatti sulle sue labbra, buttò la testa all'indietro lasciandomi più spazio.
Continuai a baciare quel punto fin quando non staccò le sue gambe dai miei finachi per scendere dal mio corpo, mi guardò negli occhi iniziando a camminare, indietreggiai fino al letto dove venni spinto fino a cadere sui gomiti.
Lui era ancora in piedi davanti a me e si abbassò per darmi un bacio, si staccò e iniziò a spogliarsi sbottonando prima i suoi jeans - mostrando le sue fantastiche gambe- poi la maglia - lasciando un visuale perfetta dei suoi addominali -
Da lì a poco mi sarebbe venuta un'erezione solo a guardarlo, buttai la testa all'indietro chiudendo gli occhi mentre lui si accomodò sul mio bacino facendomi alzare la tetaa di scatto.
Sorrise e continuò a baciarmi
"kookie, non muovere le labbra"
"cosa?"
"fidati, è una bella sensazione"
Decisi di fidarmi e di schiuderle ma senza ricambiare.
Iniziò a lasciare leggerissimi baci fino a farli diventare spinti, succhiò il mio labbro inferiore che al rilascio fece un suono stupendo.
La sensazione era piacevole ma volevo ricambiare, iniziò a muovere il bacino in modo circolare -dirvi che era spettacolare è il minimo- poi iniziò a muoverlo avanti e dietro facendomi ansimare.
Capovolsi la posizione ed ora era lui ad essere sotto di me, divaricai le sue gambe e tolsi i miei pantaloni.
Feci scontrare i nostri bacini come aveva fatto lui in precedenza solo che aggiunsi un po' di pressione in più
"j-jungkook ah"
"mh"
Le mie labbra scesero a baciare il suo corpo fino al l'elastico dei boxer, baciai anche al di sopra del tessuto.

Inarcò la schiena e prese tra le sue mani i miei capelli, continuai a baciare in quel punto fino a togliere completamente l'ultimo indumento.
I suoi occhi guardarono prima i miei e poi il soffitto mentre la sua schiena ad ogni mio bacio si inarcava.

Era stupenda la sensazione di lui in quelle condizioni per me.

Baciai tutta la sua lunghezza con una lentezza estrema
"Jungko-ok, ti p-prego"
Al suo richiamo smisi di stuzzicarlo ed accolsi tutto il suo membro nella mia bocca.
La velocità aumentò è lui era un cumulo di gemiti, prima che potesse venire mi staccai andando a baciarlo.
"mi vuoi, Jiminie?"
"si"
Ribaltò di nuovo le posizioni ritrovandosi a cavalcioni su di me, la sua mano scese sulla mia intimità ancora coperta da i boxer iniziando a massaggiarla, nel mentre aveva iniziato a baciare il mio corpo.
Andava sempre più veloce e da lì a poco sarei venuto, capí le mie esigenze e tolse l'ultimo indumento che mi copriva.
Con le mie dita mi avvicinai alla sua bocca che aprí per accoglierle iniziando ad inumidirle, il suo sguardo bruciava sul mio e quando le mie dita furono abbastanza lubrificate le tolsi recandomi al suo orifizio.

Iniziai a prepararlo e nel mentre mi venne una fantastica idea, tolsi le dita e lo feci sdraiare sotto di me, mi guardava curioso.
Mi abbassai fino alla sua intimità continuando a prepararlo.
Quando pensò che fosse tutto normale abbassò di nuovo la testa godendosi la preparazione, tolsi le dita e al loro posto misi la lingua
"Dio mio k-kookie"

Quando fu pronto mi alzai verso di lui iniziando ad accarezzare i suoi capelli, sorrise e mi baciò a stampo.
"tutto bene, Minnie?"
" si"
"posso continuare?"
Annuì portando le sue mani dietro al mio collo, entrai lentamente per farlo abituare ed aspettai un suo cenno per potermi muovere.
"puoi muoverti ora"
"va bene"
Gli lasciai un bacio ed iniziai a muovermi lentamente.
I suoi gemiti erano musica per le mie orecchie, la sua voce che pronunciava il mio nome era stupenda, lui era stupendo.
Chiese di più scontrandosi col mio bacino facendo uscire un gemito roco dalla mia bocca, aumentai la velocità facendogli inarcate -per la centesima volta in quella serata- la schiena.

Dopo una moltitudine di spinte colpii il suo punto debole facendolo urlare in cerca d'aria, lo baciai continuando a spingere in quel punto facendolo venire sul mio ventre e dopo altre due spinte venni anch'io dentro di lui.

Eravamo ancora in quella posizione cercando di prendere aria, pensava che fosse finita lì.
Ripresi a spingere in quel punto per la seconda volta, la mia mano si posiziono sul suo membro iniziando a muovere velocemente su e giù.
"kook, che sta- ah d-dio mio"
"un secondo round, ti piace come idea"
"non potrei c-chiedere di m-meglio"
Sorrisi continuando a spingere.

Venne dopo poco ed io insieme a lui per la seconda volta.