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•JEFF'S POV•

Ormai erano passate settimane da quando Sofia aveva iniziato a fare parte della mia vita.

Mi svegliai notando di avere la sua testa posata sul braccio...
Una raffica di ricordi relativi alla notte scorsa tempestarono la mia mente.
Urla...
Orgasmi...
Le mani di Sofia che mi colpivano in pieno petto, cercando di spingermi via da lei...

Ieri avevo scoperto che la grandissima puttana "Jane the killer" sapeva dove mi trovavo.
E sapeva di Sofia.
Per la troppa ira rintanai a "casa" scatenando la mia rabbia su di lei.
Poverina.. mi fa quasi pena.

Iniziai a guardarla mentre dormiva...
Era...diversa...
Si distingueva da tutte le mie altre vittime.
Esse erano sempre così noiose e prevedibili...
Urlavano sempre, non lottavano mai e non parlavano.
Era come rapire ogni volta la stessa persona.
Avevano tutte lo stesso comportamento e ammetto che mi scocciavano...parecchio.

~~~

Mi scostai leggermente posando la sua testa sul cuscino, notando tutti i lividi violacei che aveva sul collo a causa dei miei succhiotti...

Il mio sguardo cadde sulle sue labbra rosee e carnose...

Mi chinai su esse iniziando a sentire il mio battito cardiaco accelerare...

Non sapevo che cosa mi stesse succedendo..
Perché non l'avevo ancora uccisa?
Perché ero così...umano?
Era ovvio che provavo qualcosa per lei... Ma non potevo sporcare così la mia reputazione e lei non doveva minimamente capirlo.

Io non posso provare simili sentimenti per una mia vittima.

Però...morivo dalla voglia di baciarla...
Volevo mordere le sue labbra...
Assaporarle...
Volevo invadere la sua bocca con la mia lingua per poi collegarla alla sua...

Jeff: Fanculo...

Posai le mie labbra sulle sue, iniziando a baciarla come mai avevo fatto...

•SOFIA'S POV•

Mi svegliai di soprassalto, con la bocca di Jeff sulla mia...

Io non reagì placando solamente il mio respiro.

Mi stava baciando dolcemente intrecciando le nostre lingue in una lenta danza, facendo scorrere le sue mani sulla mia vita...

Non riuscivo minimamente a capire del perché di quel gesto pieno di ardente passione...

Mi sembrava che il tempo si fosse improvvisamente fermato facendo sì che lui continuasse all'infinito.

Ma dopo un tempo indefinito, si staccò da me, prendendo fiato...

Una sfilza di domande tempestarono la mia mente, mentre sentivo il mio cuore esplodere dentro al mio petto...

Non ero mai stata baciata così...
Era un bacio pieno di...
Amore...

Sofia: Perché l'hai fatto?..

Jeff: Io...Non lo so...

Sofia: Che razza di risposta è "non lo so"?

Jeff: Non so che diamine mi stia succedendo.
Non so perché sei qui, viva, sul mio letto, completamente nuda.. e perché io ti abbia baciata...

Mi spostai da lui cercando di sollevarmi per guardarlo meglio, scatenando un piccolo dolore al braccio ancora bendato...

Sofia: ...

Jeff: Io.. non volevo...

Sofia: Non volevi...ma l'hai fatto.

Jeff immerse i suoi occhi nei miei, guardandomi intensamente, corrugando le sopracciglia..

Si avvicinò pericolosamente a me, afferrandomi bruscamente per il braccio, strattonandomi a se stesso.

Jeff: L'ho fatto per un motivo..

Sofia: E quale sarebbe?

Jeff: ...credo di provare qualcosa...per te.

Sofia: ...che cosa intendi?

Jeff: Risvegli una parte dentro di me.. che pensavo di aver seppellito da anni...

Sofia: Quindi...
CHE COSA DOVREI FARE?
RICAMBIARE I TUOI SENTIMENTI?
MA CERTAMENTE!
TI DEVO RICORDARE CHE HAI UCCISO I MIEI GENITORI!
MI HAI RAPITA, RINCHIUSA IN UNA BARACCA SPERDUTA CHISSÀ DOVE!
MI HAI VIOLENTATA, HAI STRAPPATO LA MIA INNOCENZA!
MI AVEVI PERSINO PIANTATO UN COLTELLO NEL BRACC...

Jeff: PENSI CHE PER ME CAMBI QUALCOSA?!
SONO UN FOTTUTO PAZZO PSICOPATICO! PER ME NON CAMBIA UN BEL CAZZO!
QUELLO CHE TI HO FATTO È SOLO UN ASSAGGIO DI QUELLO CHE POTREI VERAMENTE FARTI, SE TU FOSSI UNA NORMALE VITTIMA!
MA TU, NON SEI COME LE ALTRE.

Sofia: ...E come sarei?

Jeff: TU SEI...diversa...

Sofia: ...Come diamine pretendi che io possa amarti dopo tutto quello che mi hai fatto? Come?

Jeff: ...

Jeff mi spinse violentemente sul letto, stendendomi e mettendosi sopra di me....

Jeff: Io non pretendo un bel cazzo da te. Se rifiuti i miei sentimenti sarà solamente peggio per te.
Io non mi dichiaro tutti i giorni a ragazze a caso, hai capito?
Dovresti sentirti onorata.

Sofia: IO NON MI SENTO AFFATTO ONORATA! MI SENTO PRESA IN GIRO!

Iniziai a trattenere le lacrime..
Era troppo per me tutto ciò...
Perché? Mi chiedevo solo questo...

Jeff: ...Perché fai così?

Sofia: CHE COSA STO FACENDO?!

Jeff: L'innocente.

Sofia: ...Ma di che diamine stai parlando adesso?!

Jeff: Come ti avevo già detto in passato, io ti spiavo.
Ti vedevo quando rientravi a casa.
Quando mangiavi.
Quando andavi in bagno.
Quando andavi a dormire.
Oppure quando litigavi con i tuoi genitori e quando li insultavi.

Sofia: Ma che...

Jeff: Quando tuo padre ti picchiava...

Sofia: Che cosa stai cercando di dirmi?

Jeff: Poi uscivi di casa girando nelle strade fumando pacchi interi di sigarette.

Sofia: Smettila...

Jeff: Ma un giorno...

Sofia: Ho detto smettila...

Jeff: Eri completamente accecata dalla rabbia, perché tuo padre ti aveva beccata a fumare in bagno e iniziò a colpirti...

Sofia: Basta..

Jeff: Sempre più forte...
Poi ti fece uscire di casa con la violenza...

Sofia: BASTA!

Jeff: Tu iniziasti a camminare sotto la pioggia, al buio, rinfreddolita e piena di lividi..

Sofia: ...

Jeff: Ti eri riparata in un piccolo vicolo, ma non sapevi di essere sola...

Sofia: Stai zitto...

Jeff: Uno stupido viscido si avvicinò a te nell'intento di violentarti...

Sofia: SMETTILA!

Jeff: Tu iniziasti a lottare contro di lui, fino a spaccargli quella faccia di merda che si ritrovava.
Però...tu non ti eri fermata...
Ormai la pazzia aveva preso totale controllo del tuo corpo e della tua mente.
Hai afferrato una roccia di medie dimensioni e ti sei avvicinata a lui.
Hai iniziato a colpirlo svariate volte, facendo schizzare il suo sangue dappertutto.
Gli avevi spappolato la testa.
Lo avevi ucciso.

Sofia: HO DETTO CHE DEVI SMETTERLA!!

Mi liberai dalla sua presa, iniziando a colpirlo.
Lui non rispose ai miei attacchi, cominciando a ridere.
Gli sganciai un gancio destro sulla mascella...
Lui si fermò di colpo, iniziando a guardarmi seriamente.

Jeff: Ti ho vista compiere quell'omicidio.
Ho visto la pazzia nei tuoi occhi.
Tu sei pazza.
Sei un'assassina.
Come me.


























•FINE OTTAVO CAPITOLO•

𝔅𝔢𝔫𝔳𝔢𝔫𝔲𝔱𝔞 𝔫𝔢𝔩𝔩𝔞 𝔪𝔦𝔞 𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢 [𝔍𝔢𝔣𝔣 𝔱𝔥𝔢 𝔨𝔦𝔩𝔩𝔢𝔯]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora