9

3.5K 89 42
                                    


Rimasi completamente scioccata alle sue parole...

Jeff: Tu sei come me, Sofia...
Tu potrai completare la mia metà...
Io e te...
Saremo un tutt'uno...
Contro tutto e tutti..
Saremo invincibili insieme.

Sofia: Stai cercando di corrompermi?

Jeff: Oh..tesoro... Ti sei già corrotta da sola..
E comunque...
Tutti noi stiamo cercando qualcuno i cui demoni interiori possano andare d'accordo con qualcun'altro...

Sofia: ...e va bene...

Jeff: Oh, fantastico allora!

Jeff mi rivolse un sorriso, alzandosi dal letto, iniziando a vestirsi...

Jeff: Vestiti.
Dobbiamo andarcene da qui.

Sofia: Perché?..

Jeff: Non siamo al sicuro.. specialmente tu.

Mi alzai vestendomi frettolosamente, infilandomi le scarpe.

Jeff: Tieni questo...

Jeff mi porse un coltello, e poi si diresse verso il piccolo cassetto dell'armadio, prendendo una pistola.
Mi porse anch'essa, insieme ad una piccola scatoletta piena di proiettili...

Sofia: È una magnum 44?

Jeff: Te ne intendi di armi da fuoco?

Sofia: Si... Mio nonno vendeva armi illegalmente...

Jeff: La tua è proprio una famiglia piena di sorprese. O almeno lo era...

Sofia: Già...

Jeff: Bene, non devi perderla, ok? Ti servirà in caso ci fosse uno scontro a distanza...

Sofia: E tu?

Jeff: Io? Ti preoccupi per me? Oh, che cucciola...

Sofia: Sfortunatamente sì, e non chiamarmi così...

Jeff: Io sono un'abile serial killer, non ho bisogno di armi da fuoco. Mi basta il mio affidato coltello, o semplicemente le mie mani...

Sofia: Vedo che ti vanti poco...

Jeff: Hahahaha... Non mi vanto, ammetto semplicemente la dolce verità...

Sofia: Si, certo...

Misi la pistola nella tasca posteriore dei miei jeans, infilando il coltello nella manica della mia felpa.

Jeff afferrò un piccolo zaino in cui prima ci aveva messo del cibo.
Mi passò davanti, aprendo la porta cigolante della piccola abitazione, iniziando ad incamminarsi nella fitta boscaglia.
Io cominciai a seguirlo.
L'aria fresca della notte inondava i miei polmoni...
Era da tanto che non uscivo all'aperto.
Passavo intere giornate rannichiata negli angoli più bui di quella sporca e minuscola abitazione costruita interamente in legno marcio...

Jeff si fermò di colpo, iniziando a guardarsi attorno con un velo di tensione sul viso.
Io, incuriosita, cominciai a far vagare il mio sguardo tra le grandi cortecce degli alberi...

Sofia: Che hai?

Jeff: Shh...

Jeff si accovacciò per terra, strattonandomi dal braccio, facendo sì che anch'io mi potessi mettere nella sua stessa posizione.

Jeff: Qualcuno ci sta osservando...

Entrai subito in allerta, cercando di fare meno rumore possibile.

Jeff si mise dietro ad un albero, impugnando il suo coltello tra le sue mani.

Sentimmo un fruscio da sopra le nostre teste...

𝔅𝔢𝔫𝔳𝔢𝔫𝔲𝔱𝔞 𝔫𝔢𝔩𝔩𝔞 𝔪𝔦𝔞 𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢 [𝔍𝔢𝔣𝔣 𝔱𝔥𝔢 𝔨𝔦𝔩𝔩𝔢𝔯]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora