XVI

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Ero sicura di essere nel più bello dei miei sogni, ma no... non stavo affatto sognando, era tutto reale. Jungkook ed io ci eravamo baciati, dopo esserci desiderati per così tanto. Ma il bacio di per sé non era neanche la cosa più importante. Ci eravamo detti delle parole bellissime, anche se nessuno dei due aveva ancora avuto il coraggio di parlare di amore.

È davvero curioso pensare a quanto questo sentimento faccia parte della vita di ognuno di noi, a quanto ci guidi nelle nostre scelte e a quanto influenzi il nostro umore e il nostro stato d'animo... ma quanto, allo stesso tempo, ci faccia incredibilmente paura.

A me sembrava qualcosa di così grande e irraggiungibile, ma in realtà mi resi ben presto conto che l'amore era presente in tanti piccoli gesti della mia quotidianità. Un abbraccio sincero, un sorriso ricambiato, un semplice atto di gentilezza, un messaggio o una chiamata da qualcuno che si preoccupava di come stessi o cosa stessi facendo. Certamente non era solo riducibile a questo, ma quel senso di terrore e angoscia che tutti noi proviamo quando ci troviamo a parlare di questo sentimento non è altro che uno scudo, un muro che ereggiamo intorno a qualcosa di estremamente prezioso e che vogliamo proteggere a tutti i costi, perché ci fa stare bene. Non permetteremmo a nessuno di sminuirlo o rubarne anche solo una piccola parte, senza il nostro consenso.

Certe volte sembra "non andare più di moda" amare. Come quelle relazioni che "non è una cosa seria" o quei rapporti saldati dall'egoismo e l'opportunismo. Mi chiedevo se questa paura di parlare liberamente di amore o il solo nominarlo, fosse legata a un rifiuto generale dell'amore in sé o ai lati negativi che questo può avere. È come un'arma a doppio taglio: ci fa sentire invincibili, adrenalinici, estremamente felici, ma quando capita di essere feriti da quella lama affilata... beh, in quel caso si conosce un mondo completamente opposto, dominato dall'estrema sofferenza. E noi esseri umani abbiamo questo grande difetto: ci lasciamo dominare dalla paura, o meglio, dalla paura di soffrire... non rendendoci conto che il dolore è proprio ciò che ci fa sentire vivi.

Il dolore, la sofferenza... fanno parte dell'esistenza umana e nessuno può sfuggirgli. Come faremmo ad apprezzare la gioia, la felicità, la spensieratezza, la sensazione che si prova quando ci si sente amati, se non conoscessimo l'altro lato della medaglia?

Nonostante questa consapevolezza possa essere più o meno radicata in ognuno di noi, tutti siamo intrappolati da questa paura.

Ne ero vittima io stessa. Dal primo momento in cui avevo incontrato lo sguardo di quel ragazzo che era stato capace di rubarmi il cuore, ho avuto paura. Ho avuto paura quando mi sono accorta che iniziavo ad amare passare del tempo con lui, quando iniziavo ad amare il suo carattere, la sua anima limpida e la sua bellezza disarmante. In sostanza, avevo paura di iniziare ad amarlo, perché questo avrebbe comportato la possibilità di perderlo.

A pensarci era davvero stupido. Privarsi di qualcosa che mi faceva stare tremendamente bene per paura che prima o poi finisse, con l'unico risultato di anticipare quella sofferenza reprimendo i miei sentimenti.

È un ragionamento contorto, ma contorta è per eccellenza la natura umana.

E nonostante razionalmente fossi consapevole di quanto quella paura che mi teneva prigioniera fosse limitante, continuavo ad esserne sopraffatta.

Mattia Pascal diceva "Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce" .

Nonostante la sua concezione filosofica non comprendesse niente di romantico, io ne avevo dato una mia interpretazione.

Al cuore non si comanda. Quando si parla di amore, non c'è ragione che tenga. Il battito cardiaco che accelera quando siamo vicini alla persona che amiamo, le vene che iniziano a pulsare, il respiro che subisce delle alterazioni, l'iniziare a sudare freddo o ad agitarci senza un'apparente spiegazione, la sensazione di avere le farfalle nello stomaco ogni qual volta vediamo quel sorriso che ci porta in un'altra dimensione.

Double Life - Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora