è imbarazzante

snatchio la wig dello sport

perché lo sport mi fa schifo e ho la media del sette a ginnastica boho.

Plus sono grassa per scelta personale.

la mia storia sportiva inizia verso i quattro anni quando inizio danza. Mia madre insegna danza ed io ero tipo "voglio diventare come mamma yeeee :)))" soltanto che io a danza facevo schifissimo perché non sapevo fare la spaccata cioè ero fuori a priori. Verso i quattro anni also inizio a fare dei corsi di nuoto per piccole seghe nuotatrici e nella mia testolina ripiena di Teleletubbies iniziò a maturare il "ma forse mi piace di più il nuoto" e BOY IF YOU DON'T-

però se devo proprio espormi ho mollato danza perché nella mia testa "se mollo danza mamma starà di più con me :)))))))" però no non funge così rip me.

COMUNQUE.

Inizio nuoto in questo centro sportivo inculato nel vuoto del nulla e inizio il preagonismo a cinque anni, anno in cui ho iniziato le elementari (anticipi gang rise up) e ora che ci penso ho letteralmente passato buona parte della mia infanzia a fare nuoto ma cos.

il mio insegnante era un barbaro e lo dico perché è vero. Siamo partiti in dieci e alla fine dell'anno siamo rimasti in tre. in tre. Non so se state comprendendo.

Di quel periodo ricordo solo che ero la più piccola as always ed ero lenta quindi per farmi andare più veloce mi metteva davanti a tutti e dava il permesso a quelli dietro di schiacciarmi per passarmi sopra.

i bei tempi di schiaccia il piccolo.

lui aveva una preferenza per questo ragazzino che oltre ad essere un prodigio del nuoto era anche un prodigio del piano e io a lui ho solo avuto una conversazione dove parlavamo del nuoto sincronizzato.

mai più visto.

dopo di lui ebbi un'allenatrice femmina che era il peak del butch e io la odiavo un casino. Stavamo tutti stretti stretti in cinquanta in una corsia e io andavo andavo andavo perché se rallentavi di un attimo lei ti urlava addosso come un chihuahua con la rabbia e poi ci faceva gareggiare costantemente ugh sis wtf.

la sua preferita erano ste due ragazzine 2006 che in pratica erano una iperattiva che sembrava mangiarsi tipo una scatola di anfetamine per pranzo per quanta cazzo di energie aveva ed era una brava fella e poi c'era l'altra che era Draco Malfoy ma non razzista no.

BTW io ero una sega e non ho mai ma mai mai vinto una medaglia o fatto delle vere amicizie perché alle gare che erano ogni domenica leggevo sempre tipo ho letto più libri durante le gare che in tutto l'anno scorso defac.

dopo la sis è arrivato un tipo che ora che ci penso era la versione malvagia di Joseph Joestar: un himbo in piena categoria. Belloccio eh, ma profondo come un secchio da mocio. Lui aveva il mito della squadra unita, vincente e perfettamente formattata.

Ed io ero ovviamente l'elemento esterno perché mi sbattevo a parlare con le persone e come detto leggevo ed avevo altri interessi oltre che al nuoto.

La sua preferita era sta marmocchia che strillava come una sirena dell'ambulanza e aveva i rich family issues e io una volta ero incazzata con questa qua e l'ho letteralmente grattuggiata contro la linea della corsia come fosse del parmigiano e vi giuro la soddisfazione è stata palpabile.

poi lui è andato ad allenare dalla squadra avversaria torinese ma sei serio fra ripigliati fra.

l'ultimo allenatore è stato il più strano perché non sapeva il mio nome ma era molto chill :)

in terza media ero negli assoluti che per chi non fosse del mestiere sono il gruppo 13-19 anni, ergo, nuotavo con persone maggiorenni che avevano finito il liceo e ce n'era uno che aveva una carpa koi tatuata sul braccio we stan a king.

C'era un gruppo di ragazze di diciassette/diciotto anni che mi facevano da foster mums e grazie queens vi ricorderò per sempre e tipo una a natale mi aveva regalato un libro e un quadernino perché "ti ho visto scrivere alle gare e ho pensato che questo potesse esserti utile :)" e vi giuro ho pianto.

Ho letteralmente sacrificato gli anni della mia infanzia al nuoto senza avere risultati ma ci sono cose che ricorderò per sempre ol on:

-mio nonno che mi portava e nascondeva le caramelle in macchina e parlavamo di tutto che king

-senza il nuoto non avrei mai scoperto wattpad ma lunga storia

-le gare mamma mia. il cloro. l'umido sotto il culo. il check del cartellino. il cibo clandestino. SARRRRRDINA INA INA CUCUDRILLULÀ E CRI CRI CRI E CRA CRA CRA SARDINA INA INA INA CUCCUDRILLULÀ CHI FUORI RESTERÀ ZAN ZAN e io perdevo un sacco

-il prato fuori la piscina che tu correvi prima o dopo e corri corri corri a piedi nudi con gli altri ed era bellissimo

-gli spogliatoi

-le trasferte. in pratica tutte le estati tre giorni da soli a fare gare a ore da casa. prima volta a sei anni non è stato poi così drammatico dai. la più bella è stata a Gubbio perché Gubbio splendida città 10/10 perché leggevo Percy Jackson e guardavo Gomorra bei tempi.

Dopo nuoto l'anno scorso ho iniziato atletica wild ride porca troia.

NON SO CORRERE. NON SO FARE GLI SQUAT. COS'È LA PALLA MEDICA. COS'È-

ero l'unica femmina in venti maschi. Venti. Maschi. Unica femmina. Ho partecipato a tipo cinque risse e ricevuto un centinaio di insulti sessisti quelli erano dei brutti vibes mai più.

mi stavano tutti sul cazzo. TUtti. li odiavo tutti. tranne una ragazza che era un sacco soft e le volevo bene ma poi ha lasciato lmao.

Poi una volta ho provato tessuti con la scuola e sono rimasta appesa al contrario per trenta minuti 10/10 svenirò ancora dopo essere stata fatta scendere.