Your blood sings for me

Capitolo 20

Attenzione: scene violente con presenza di sangue

Mi sveglio a causa di un tocco freddo che sfiora la mia pelle e appena apro gli occhi mi trovo davanti il viso accigliato di Jackson.

Mi ritraggo di scatto, facendo tintinnare le catene e sentendo i polsi bruciare come il fuoco mentre l'acciaio mi scava nella pelle.

-stai tranquillo, Tae. Ora ci divertiamo.-ghigna il vampiro accarezzandomi la guancia per poi conficcarsi le unghie, graffiandomi.

Sgrano gli occhi impaurito mentre Jackson traffica con degli strani attrezzi che non riesco a vedere.

-sai, da quando ti ho visto a quella festa non ho potuto smettere di pensare a te, al tuo odore così buono...-sussurra tagliuzzando la mia maglietta e premendo il naso sulla pelle della mia clavicola, inspirando forte.

-t-ti prego, smettila.-lo imploro iniziando a piangere, cercando in tutti i modi di liberarmi.

Il vampiro continua per un po' ad accarezzare famelicamente il mio corpo, passando le dita lungo le vene bluastre sugli avambracci con uno strano luccichio nello sguardo.

All'improvviso affonda le unghie nella pelle del mio ventre e incide a sangue le parole "a Jungkookie, da Jackson".

-chissà se al tuo Kook piacerà il mio regalino-mormora fra sé con tono beffardo, portando le mani sulle mie cosce e iniziando a segnarle profondamente con lunghi graffi orizzontali.

Urlo mentre delle sferzate di dolore attraversano il mio corpo ormai sanguinante.

Gli occhi del mio rapitore diventano rossi alla vista del liquido scarlatto che cola dalle mie gambe e i graffi si triplicano, diventando sempre più profondi.

Ormai tutto il mio petto, le cosce e i polpacci sono coperti da profondi tagli brucianti che mi fanno singhiozzare di dolore.

-ancora, Taehyung, ANCORA!-ringhia Jackson infilando le dita sotto la mia pelle e tagliando la carne. Un altro grido sfugge dalle mie labbra, mentre tremo in maniera incontrollabile.

-di nuovo! Fammi sentire quanto soffri, Tae!-mi gira velocemente, facendomi atterrare di schianto sulle ferite. Un nuovo urlo, più forte di tutti gli altri, risuona nel capannone.

Anche la mia schiena viene attaccata dagli artigli del vampiro, che scende fino ad arrivare al sedere.

-e qui, un'altra bella sorpresa per Jungkook-ridacchia affondando le unghie nella mia natica destra.

-cosa potrei scriverci, TaeTae?-chiede con tono lezioso, afferrando i miei capelli e tirandomi indietro la testa. A quel gesto le ferite sulla mia schiena si aprono ancora di più e grido, piangendo.

-il tuo culo è così morbido!-esclama continuando a graffiarlo, poi inizia a morderlo e leccarlo.

-smettila, ti prego basta!-lo imploro fra i singhiozzi, sentendo il mio corpo tremare.

Per tutta risposta Jackson mi fa voltare nuovamente, poi afferra una mia gamba e se la porta davanti al viso.

-ed ora, piccolo Tae, mi darai ciò che voglio.-mormora con la voce intrisa di desiderio, per poi mordermi la coscia e iniziare a succhiare con forza.

Continuo a urlare e piangere, mentre diversi morsi profondi appaiono sulla mia pelle e Jackson beve litri e litri del mio sangue, di quello stesso sangue che avevo donato a Jungkook.

Sento i muscoli sciogliersi mentre la testa si fa sempre più leggera e le palpebre iniziano ad abbassarsi.

-ti ringrazio per avermi offerto questo banchetto, Taehyung. Prima che tu muoia voglio farti sapere che sei stato di gran lunga il pasto migliore che io abbia mai avuto. Ora devo solamente aspettare qualche minuto e ucciderò anche il tuo Kookie, non vedo l'ora. Ovviamente non prima di avergli mostrato il tuo corpo, ci tengo che una tale opera d'arte non venga sprecata...

Sento delle lacrime silenziose rigarmi le guance, ormai non ho nemmeno la forza di piangere.

Jackson si avvicina al il mio collo, per morderlo e mettere fine alla mia vita.

Sento le sue labbra sulla pelle, i canini che lacerano la carne, e chiudo gli occhi mandando un ultimo pensiero al mio Jungkookie.