"Jimin, è pronto!"
"Ma ti avevo detto che non ho fame!" sbuffò infastidito, incamminandosi verso la cucina.
Yoongi alzò gli occhi al cielo, osservando il suo volto crucciato con la coda dell'occhio, "Sei un viziato, huh. Ed è colpa mia." gli rispose con tono scocciato, finendo di sminuzzare a julienne le carote per la piccola di casa. Da quando avevano riallacciato i rapporti, la situazione sentimentale tra i due andava a gonfie vele. Il litigio aveva spronato loro a dare il meglio, così facendo, coi giorni a passare riuscirono a conoscersi maggiormente. Durante la prima settimana Yoongi pianificò una tabella riguardante i loro impegni, tant'è che fecero combaciare esattamente i turni liberi delle loro giornate per delle uscite all'aperto che si sarebbero svolte al fine di avvicinarsi di più l'un l'altro. Era stato difficile mettersi d'accordo, Jimin era quasi sempre occupato con il suo attuale lavoro, e per Yoongi fu complicato cercare di ritagliarsi del tempo con lui, ma con un po' di pazienza (tanta pazienza. Il minore era diventato un uragano in quelle giornate, sorprendendo Yoongi, il quale non si aspettava di certo la comparsa di una nuova facciata) furono capaci di sistemare ogni cosa, malgrado il tempo libero a disposizione.
Ciononostante, il babysitter decise comunque di alloggiare temporaneamente nella dimora della famiglia Park. Il motivo? Taehyung aveva deciso di rompere i rapporti con il maggiore sicché potesse riprendersi dalla loro amicizia malsana. Questo aveva rimuginato sull'accaduto a lungo, ed arrivò alla conclusione di non volere rovinare tre vite per salvare la sua, lui non era così. Il suo animo gentile, educato e rispettoso verso il prossimo non riusciva a permetterglielo, anche se la mente suggeriva tutt'altro. Per quello, sotto suo consiglio, intimò a Yoongi di prendere definitivamente le distanze. Taehyung non sarebbe più tornato da lui.
Dire che il corvino ci fosse rimasto male, era un eufemismo. Yoongi non piangeva mai, rifugiava tutto il dolore nel cuore e girava pagina, cercando di non voltarsi indietro per non ricadere nel solito vortice di sofferenza, ma quella volta fece dannatamente male. Aveva perso il suo migliore da un giorno all'altro senza la possibilità di risolvere la faccenda in maniera più civile, magari aiutandolo nelle sue difficoltà o paure. Eppure decise per entrambi, tagliandolo via dalla propria vita. Il vuoto che Yoongi provava ogni giorno quando la mattina apriva gli occhi era identico a quello che aveva percepito durante l'assenza di Jimin in quel mese, se non peggio. Dopotutto, infondo covava la speranza di poter rimettere tutto apposto, chiarire per tornare agli inizi della loro conoscenza, riaverlo indietro. Ma Taehyung era cocciuto, e se si metteva un'idea in testa era piuttosto arduo potergliela levare. Per quel motivo, si sentiva impossibilitato e infelice; stava lentamente realizzando di aver perso l'unica amicizia degna di essere affibbiata tale, e nel peggior dei modi. Nessun affetto nelle parole, o dolore. Taehyung gli aveva detto addio sullo stipite della porta, scomparendo dalla sua quotidianità alla stessa velocità con la quale era comparso nella sua vita, lasciando vivida una fessura immaginabile.
Oltre a quello, la loro cerchia di amici iniziò piano piano a distaccarsi, fino a diventare un lontano ricordo. Erano passati due mesi da quel giorno, eppure non aveva sentito nessuno di loro; si erano tutti dissolti nel nulla, come per magia. E non poteva neppure fare finta di nulla, perché per Yoongi significava tanto. Non erano semplicemente amici passeggeri, compagni di scuola o persone superficiali. Erano stati il suo appoggio, la famiglia che non aveva mai avuto, la spalla su cui piangere quando non sentiva più la terra sotto i piedi. Ed ora aveva perso tutti.
Forse era quello il prezzo da pagare per stare con Jimin e vivere la vita che aveva sempre sognato di poter mantenere.. ma non aveva intenzione di rinunciare. Non voleva fare scelte o paragoni, avrebbe solo preferito che le cose rimanessero così com'erano prima, senza cambiamenti o distacchi di alcun tipo. Purtroppo, però, era troppo tardi, e non sapeva se lottare una battaglia già persa in partenza oppure lasciare perdere ed iniziare un nuovo capitolo, come aveva quasi sempre fatto.
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❝ Cwtch ❞ ━ YOONMIN.
Fanfiction➳ « La piccola Kyung Soo verrà affidata, con un ardente desiderio, all'altrettanto giovane Park Jimin. Fin da bambino aveva costantemente aspirato al poter adottare un'innocente creatura per potersene fare carico, ponendola sotto la sua ala protettr...