Parte II

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(Martina)

È ora del cibo e la produzione ha gentilmente offerto ai ragazzi della classe un'uscita per cena in modo da presentarci e conoscerci meglio. Talisa è al settimo cielo e si sta preparando da ore, io ho passato il pomeriggio dopo la puntata a strimpellare qualcosa con la mia chitarra e scambiando qualche parola con la ballerina che fa entra ed esci dal bagno mentre mi racconta un po' di sé.

-Martiiii- sento in mio nome d'un tratto.

-Presente- urlo di rimando.

-Ma cosa fai ancora così, dobbiamo andare- mi rimprovera la ballerina.

-Ma io sono pronta- e mi guardo un po' titubante. Forse il mio jeans nero e la mia felpa bianca non sono adeguati?

-E allora andiamo- nemmeno finisco i miei pensieri che mi sento trascinare da un uragano di nome Talisa che ci fionda fuori dalla camera senza nemmeno lasciarmi il tempo di commentare.

-Sarà una serata fantastica, qui sono tutti così bravi, non vedo l'ora di conoscere gli altri ragazzi e io ho paura di sbagliare qualcosa o essere antipatica a...- ma il suo monologo viene interrotto dal rumore della porta della stanza accanto che si apre. Ci fermiamo e vediamo due ragazze uscire: Giorgia, un'altra ballerina e Gaia, cantante. L'ho vista ai casting ed è fenomenale ma non ho avuto modo di parlare con lei nemmeno un attimo e non ho intenzione di commentare la performance con la diretta interessata.

-Ciao vicine di stanza- sento dire a Giorgia.

-Hey, siete bellissime, tutto questo è fantastico e noi siamo in ritardo quindi muovete le gambine che voglio conoscere gli altri- Talisa è incontenibile e a quanto pare conosce già le due vicine di stanza mentre io so a malapena i loro nomi e sinceramente sto cominciando a sentirmi un po' in imbarazzo. Sono terribile, non conosco nessuno, non ho provato a legare ancora con nessuno e aspetto sempre che qualcuno venga a cercarmi, finendo inevitabilmente da sola perché nessuno lo fa. Bene, sono bastati pochi scambi con le mie compagne e già mi ritrovo a farmi i complessi, devo dire che sto superando me stessa.

-Martiiiii ti vuoi sbrigare?- sento di nuovo la voce di Talisa richiamarmi alla realtà.

-Sì sì ci sono- e mi dirigo verso l'ascensore che Giorgia tiene aperto per me. Entro e finalmente guardo le ragazze, o meglio ne guardo una perché è pressoché impossibile concentrarmi su chiunque non sia lei in questo momento.

Gaia indossa dei pantaloni larghi neri con una camicia abbinata e un filo di trucco. Niente di eclatante eppure è assolutamente stupenda, non riesco a smettere di guardarla e credo di star facendo una figuraccia assurda. Anzi ne ho la certezza quando incontro i suoi occhi magnetici che mi guardano con curiosità. Arrossisco davanti a lei e cerco imbarazzata di distogliere lo sguardo e far finta di niente ma poi sento la sua voce riportarmi come una calamita verso di lei.

-Sei Martina vero?- Annuisco senza proferire parola. -Non sembri una molto loquace- sento che continua e cerco di risponderle biascicando qualcosa ma l'ascensore si apre. Sì, a quanto pare eravamo ancora nell'ascensore e il caos presente alla reception sposta l'attenzione di Gaia e delle altre lontano dal mio viso ancora rosso di imbarazzo per essere stata colta sul fatto.

-Allora ci diamo una mossa che ho fame- sento le voci che si sovrappongono, gente che parla e si sovrasta e mi accodo a Talisa che intanto mi porta a braccetto tutta contenta mentre parla con alcuni ragazzi. Credo che uno di loro si chiami Javier, cubano mi pare.

Finalmente siamo sistemati e vicino a me ho Talisa, un cuoricino che non mi ha mollato per un secondo e mentalmente la ringrazio e Giorgia, anche lei mi è stata vicino e parlotta ogni tanto con me, tirandomi dentro in qualche discussione con gli altri del gruppo. La cena prosegue senza troppi intoppi fino a che non ricevo una chiamata e mi allontano dal tavolo, fermandomi fuori dall'hotel dove Nyv, Gaia e Angelo discutono a quanto pare sul sapore di un particolare tipo di sigaretta. Ma non mi intrometto e rispondo alla mia chiamata. L'ho aspettata tutto il giorno e adesso posso finalmente sentire la mia ragazza.

-Amore- esordisco contenta.

-Ciao bella tenebrosa- sento dall'altro capo del telefono e mi spunta un sorriso in automatico alla sua voce. -Non vedevo l'ora di sentirti e dirti quanto sono felice di essere qui-

Con lei sono praticamente un'altra persona, mi lascio andare, mi apro di più e abbasso i miei muri. Mi fido di lei. So che non mi farebbe del male e sono contenta di aver trovato una persona come lei su cui poter contare.

-Sono così fiera di te tesoro, sei una bomba e quel banco lo meriti davvero. Ho una ragazza concorrente ad Amici. Posso vantarmi con chiunque adesso sai?- gioca.

-Pensavo lo facessi già- fingo di essere offesa ma quel sorrisino dal mio viso non vuole accennare a scomparire oggi e men che meno adesso che finalmente posso parlare un po' con la mia lei.

-Lo faccio ma adesso posso farlo ancora di più- Me la vedo già che ammicca mentre mi parla. Restiamo un po' a chiacchierare fino a che non vedo avvicinarmi Nyv che mi fa cenno di andare. Ops, forse ho passato troppo tempo al cellulare stasera. Sorrido a Nyv e informo la mia ragazza che è arrivato il momento di andare. Concludo con un -ci sentiamo presto, sognami stanotte- e chiudo la chiamata.

-Mi dispiace disturbarti, non volevo ma sei ricercata in sala, a quanto pare qualcuno sente la tua mancanza-

-Posso fumarmi al volo una sigaretta prima o rischio che Talisa esca a prendermi per i capelli?- chiedo. -Beh nel caso ci sarò io a farti da scudo perché questa sigaretta te la concedo solo se me ne offri una-

Sorrido e porgo la mano. -Non credo di essermi presentata, ma sono Martina ed ecco la tua sigaretta. Volevo anche ringraziarti per quello che hai detto in puntata, è stato carino-

-Nyv e figurati, sei una bomba, lo penso davvero, hai cantato da Dio prima-

Faccio un tiro e la ringrazio. Sembra una ragazza apposto, poi ha sempre il sorriso quindi non potrà essere male no?

-Ne abbiamo persa un'altra?- Sento una voce e mi giro. Vedo il viso di Gaia che sbuca dalla porta e ci guarda con fare interrogativo -Ci stavamo fumando una sigaretta, unisciti a noi- interviene la riccia anticipandomi.

-Lo sai che non fumo Nyv però una boccata d'aria la prendo volentieri, specialmente con chi non so nemmeno il nome- e sento i suoi occhi posarsi su di me. Faccio un altro tiro e poi mi volto verso di lei.

-Il mio nome lo sai già- dico fingendo indifferenza e ritorno alla mia sigaretta mentre guardo il panorama che mi ritrovo davanti: strade semivuote e palazzi, molto interessante.

-Non me ne hai mai dato la conferma a voce- risponde lei sfidandomi.

-Sì è vero- rispondo semplicemente riprendendo la sua domanda dell'ascensore. Lei non dice altro ma si avvicina e si siede sugli scalini accanto a me. Lascia passare qualche attimo e poi la sento di nuovo -non vuoi sapere il mio nome? -

-Lo so-

-Allora hai fatto ricerche su di me? - mi sfida di nuovo. -Non montarti la testa, il mio udito è ottimo e credo che Maria abbia scandito molto bene il tuo nome in puntata-

-Non sei simpatica- non dice altro, si alza e va via senza guardarmi. A guardarmi è Nyv che mi dice -cosa ti ha fatto Gaia?–

-Assolutamente nulla e non credo di aver fatto qualcosa di male–

-Beh lei non la pensa così- mi risponde Nyv prima di gettar via la sigaretta e -andiamo?- mi fa. Annuisco e rientriamo.




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