Vienilo a riprendere

Parte VIII

(Martina)

Stranamente ho dormito abbastanza bene questa notte: certo, ho preso sonno alle 3.30 dopo aver rimuginato su tutta la situazione che mi circondava, mi sono svegliata alle 7, ma hey ho pur sempre dormito. Mi catapulto in bagno prima che possa essere occupato da Talisa, che fortunatamente dorme ancora.  Alle 9 cominceranno le lezioni quindi sono in orario e posso scendere a far colazione senza fretta. Decido di svegliare la ballerina e avvisarla prima di andare, mi mugugna in un italiano creativo che mi raggiungerà giù non appena sarà pronta. Ho poche ore di sonno, è vero, ma sono concentrata sulla scuola. Voglio impormi di non pensare ad altro oggi. Prima di far colazione opto per una sigaretta veloce, un po' di nicotina fa sempre bene, d'altronde lo dicono anche i medici giusto? Rientrando in hotel noto che c'è ancora poco movimento, il che è positivo perché posso cibarmi di qualsiasi cosa senza dover fare file improponibili o combattere con gli altri per l'ultima brioche. Faccio un po' di scorta e mi apparto vicino una finestra. Non ci vuole molto prima di sentire i primi schiamazzi da parte dei ragazzi. Noto entrare in sala Giulia, Francesco, Jacopo, Nyv e Stefano. Mi salutano e prendono posto anche loro vicino a me.

-Buongiorno- li saluto.

-Mattiniera Marti?- mi chiede Giulia sorseggiando il suo caffè. Annuisco.

-Non credevo fossi la prima- continuo.

-Dì la verità, hai aperto tu questo posto per accaparrarti tutta la colazione- sento Jacopo prendermi in giro. È un ragazzo sempre sorridente, mette di buon umore chiunque.

-Mi hai scoperto biondino- rido.

-E poi non hai avvelenato tutto il resto vero?- aggiunge Stefano ironicamente.

-Prova e poi mi dirai tu stesso-

-Raga ma ci pensate che stiamo ad Amici? Mamma mia sono a tremila stamattina- Angelo rappresenta tutti noi in questo momento, con un pò di entusiasmo in più di me. Continuiamo a parlottare della scuola mentre continuano ad arrivare altri ragazzi tra cui Talisa in compagnia di Giorgia e Gaia. La felpa le sta da Dio e quel giacchetto di pelle la rende ancora più affascinante. NO ASPETTA MARTINA. Innanzitutto non devi pensare mai più una cosa del genere e seconda cosa quello è il mio giacchetto, che non mi ha mai ridato. Mentre continuo con i miei soliti monologhi mi sorridono e si avvicinano.

-Marti non mi hai tenuto nemmeno il posto. Sei terribile. Stasera ti butto fuori- commenta Talisa.

-Non mi avevi detto nulla, cosa ne so io? E poi sono loro che hanno abusivamente occupato il tuo posto. Io ci ho provato ma mi hanno bullizzato- indico i primi cinque ragazzi che si sono avvicinati a me stamattina.

-Bugiarda- rispondono in coro Giulia e Talisa.

-Vuol dire che mi siederò su di te- continua la ballerina.

-Nemmeno per sogno tesoro- ribatto mentre mi avvicino sempre di più al tavolo con la mia sedia così da ostruirla. Ma è scaltra e soprattutto più veloce di me e prende comodamente posto sulle mie gambe.

-Daniela non sarà mica gelosa per così poco- continua la mia compagna scherzando. Cazzo, non dovevi dirlo Talisa. Ecco di nuovo quella sensazione di malessere che emerge con forza dentro me. Abbasso lo sguardo e chiudo gli occhi. Non ho dimenticato quello che è successo, come potrei, ma stavo provando a dargli meno importanza. In un nano secondo eccomi ancora sull'orlo di una crisi. Attorno a me la conversazione continua, ma non ascolto più nulla, non m'importa. Mi limito a tenere gli occhi bassi nella speranza che possa bastare per scomparire.

-Hai capito Martina che ci tiene nascoste le sue avventure amorose- sento improvvisamente Angelo chiamarmi in causa. Non lo sta dicendo con cattiveria, anzi, ma in questo momento non voglio parlare di quella che è probabilmente la mia storia finita.