Chapter 12-Scuse,promesse e ricordi dolorosi

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Chapter 12- Scuse,promesse e ricordi dolorosi

N/A: Mi scuso per il ritardo e se vi ho fatto aspettare per 2 settimane, mi dispiace ma ho anche una vita e molto da studiare.
scusate gli errori.

E' passato un mese da quella sera, Harry ed io non parliamo da allora.
Un po' mi dispiace, lo ammetto, ora che stavamo diventando amici.
Siamo usciti qualche volta tutti insieme, ma non ci siamo rivolti la parola, mentre io lo osservavo, lui teneva sempre lo sguardo basso o lo distoglieva da me quando mi voltavo.
Oggi, come il resto della settimana, ho un test alla facoltà; inutile dire che sono agitata.
Raggiungo Niall fuori dalla classe, sistemandomi il maglione verde dove vi erano svariate pieghe; questa mattina ho infilato un paio di skinny jeans, un maglione verde scuro e gli anfibi dello stesso colore, il tempo non è dei migliori e l'arrivo dell'autunno incomincia a sentirsi.
<<Ehi>> dice il biondo abbracciandomi <<Sei pronta?>> annuisco <<Che facciamo sta sera?>> <<Umh, con gli altri avevamo pensato di andare al bowling, ti va?>> <<Perchè no?>> <<Ci saranno tutti. Anche Harry>> annuncia. Ha notato anche lui che non ci parliamo e, visto che lo considero un migliore amico, gli ho raccontato tutto. <<Lo so..>> <<Quando avete intenzione di parlarvi?>> chiede con un cipiglio in viso <<Non lo so, dopo che gli ho chiesto chi era Sarah lui se nè andato, dicendo che era impossibile che fossi io. Ha fatto tutto lui.>> confermo.
<<Mi sembrate due bambini>> scuote la testa, non faccio in tempo a ribattere che è il momento di entrare.
Saggio breve su William Shakespeare a noi due.

***

Mi infilo un paio di leggins neri, una canotta bianca con scritto BAD, le all stars alte bianche e raggiungo il bagno, mi metto un po' di mascara sulle ciglia e un rossetto nude sulle labbra, acconcio i capelli con una treccia e sono pronta. Prendo la borsa con tutto ciò che mi serve e infillo il cappotto.
Salgo in macchina e raggiungo l'indirizzo dove si trova il bowling che mi è stato indicato da Niall.

Sono tutti fuori che mi aspettano <<Scusate il ritardo ma mi sono persa tre volte, manco solo io>> chiedo <<No, tranquilla, manca anche Harry>> mi rassicura Liam <<Abbiamo pensato che voi foste insieme>> ridacchia Amanda.
Dopo poco si ferma un suv nero accanto alla mia macchina, ne scende un Harry con dei jeans scuri, una tshirt bianca ed una giacca aperta. << Scusate il ritardo ma sono tornato poco fa da lavoro e ho perso la cognizione del tempo.>> dice, annuiamo tutti e insieme raggiungiamo l'inetrno del locale, però non faccio in tempo ad entrare che vengo tirata per un braccio ed entro a contatto con la parete dietro di me.
<<Scusa Lily, per tutto. Se sono piombato a casa tua così quella sera, se non ti ho più parlato e se sono stato un stronzo. Possiamo tornare amici?>> <<Certo, scusa tu se non ho fatto io il primo passo, solo cercavo di capire, mi dispiace se non sono io quella che cercavi, ma quando mi sono trasferita in america abbiamo avuto un incidente e io non mi ricordo niente.>> <<Un incidente?>>
<<Si, mia madre mi ha detto che quando avevo 6 anni ci saimo trasferiti in america,durante il viaggio per andare a casa un tizio ha avuto un colpo di sonnno e ci è venuto addosso., siamo usciti di strad. Dice che tra tutti io ero quella messa peggio. Pensavano di avermi persa->> prendo un respiro prima di continuare <<Ho sbattuto forte la testa e mi sono rotta un braccio, quando mi sono svegliata non ricordavo niente, hanno detto che era una cosa temporanea, ma sono 14 anni che spetto di ricordare qualcosa>> finisco, Harry avvolge le sue braccia intorno al mio corpo e mi stronge forte.
<<Magari possiamo ricordare insieme ti va?>> <<In che senso?>> <<Tu aiuti me e io aiuto te a ricordare, ci stai?>> <<Ci sto.>>

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