Chapter 14- Situazioni scomode e caldi respiri

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A/n: Scusate, mi dispiace se sono un'autrice di merda, ma purtroopo ho finito la scuola il 23 e sono andata a fare commissioni per natale e le altre feste, a Santo Stefano sono stata via tutta la giornata, il 27, pure e il 28 idem, il 29 ho incominciato a scirverlo e ho salvato la bozza, il 30 ho pulito per capodanno e il 31e l'1 ho festeggiato.
Spero che mi perdoniate.
Obiettivi:
10 stelline
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-Aurora

Chapter 14-Situazioni scomode e caldi respiri

L I L Y

<<Ehi Niall, aspettami!>> urlo nel corridoio della scuola, notando una testolina bionda, quest'ultima si ferma improvvisamente e si volta verso di me.
Lo raggiungo e gli regalo un dei miei miglior sorrisi, <<Ah, ma allora sei ancora viva, è da un po' che non ti vedo in giro, sei sempre con Harry! Non è che c'è qualcosa tra voi due?>> ridacchia mentre ci avviamo verso la classe.
<<Niall, ti ho detto che passiamo molto tempo insieme perchè vogliamo conoscerci meglio, tutto qua, non c'è niente tardi noi>> gli ricordo.
<<Mh, si, vieni con noi stasera?>> << Dove si va?>> << In discoteca, vi va?>> << Si dai, ci vediamo lì alle 10, ora scappo!>> è detto ciò entro in aula di Inglese.

***
Metto il piatto che ho utilizzato nella lavastoviglie e la faccio partire, guardo l'orologio, 21.30, ho mezz'ora per preparami, mi dirigo in bagno, faccio una doccia, poichè il tempo stringe e ci metterei troppo, mi asciugo per bene e mi vesto.
Infilo un paio di Skinny Jeans blu, un crop top a maniche corte bianco, le mie scarpe da ginnastica bianche e raggiungo nuovamente il bagno.
MI asciugo i capelli lasciandoli al naturale, onde morbide mi ricadono sulle spalle, mi piacciono i miei capelli. MI trucco leggera per poi applicare un rossetto rosso sulle labbra.
Sono pronta.
Infilo la giacca e prendo la borsa con tutto ciò di cui ho bisogno ed esco di casa, raggiungo la macchina e parto verso la discoteca.

***
Fa un caldo infernale qui dentro, saremo qua da un' ora circa e ci stiamo divertendo come matti, Harry, Niall ed io siamo in pista a ballare, mentre gli altri hanno preferito rimanere seduti o andare a giocare a biliardo nella sala giochi del bar.
Raggiungo il bancone con Harry <<Due vodka liscia per favore>> ordina al barista, che annuisce con un cenno, <<Allora, ti diverti?>> chiede <<Si, un sacco, almeno mi distraggo un po'>> annuisce, prima di bere tutto d'un fiato la sua vodka e, dopo aver aspettato che facessi lo stesso, mi prende per mano e mi riposta in mezzo alla sala per ballar.
Balliamo e ridiamo come due pazzi, i precedenti bicchierini di alcool, stanno facendo effetto, ma a noi non importa, siamo qui per divertirci giusto?
Ad un certo punto sento prendermi per i fianchi e qualcosa di duro sul mi sedere, mi volto e trovo un ragazzo che sta strisciando il suo amico sul mio sedere, cerco di liberarmi, ma quest'ultimo stringe la presa sui miei fianchi, voltandomi verso di lui, <Divertiamoci tesoro>> <<Lasciami>> sputo con disprezzo, ma a questo non importa e continua a strusciarsi su di me.
Dopo poco tempo che cerco di liberarmi, delle braccia mi tirano via da quel ragazzo e mi portano dietro lui.
Harry.
<<La smetti di importunarla?>> ringhia Haz <<E tu chi saresti, il suo fidanzatino?>> ride ironicamente il ragazzo <<No, sono quello che ti prenedà a pugni tra un momento>> e detto ciò si scaraventa sopra di lui, tempestandolo di pugni.
<<Harry smettila>>urlo preoccupata, si ferma e si rialza, raggiungendomi <<Stai bene?>> chiede preoccupatalo, <<Io si, ma tu no>> rispondo, ha il labbro spaccato e gli sanguina il naso, lo prendo per mano e lo porto in bagno, si appoggi al lavandino e aspetta che lo raggiungo.
<<Non dovevi prenderlo a pugni>> <<Lily, cosa dovevo fare? lasciare che abusasse della mia migliore amica senza il suo consenso? Beh, mi dispiace ma non lo avrei fatto.>>
Prendo la carta,precedentemente bagnata, e mi avvicino al suo volto per togliergli i sangue che gli sta colando dal naso.
<<La prossima volta non usare le mani, per favore>> continuo, passando la carta sul suo labbro.
Sento il suo respiro caldo battere sul mio viso, alzo la testa per guardarlo negli occhi, lui fa lo stesso, si sta avvicinando, e io non sto facendo nulla per fermarlo, perchè infondo a me Harry piace.
Le nostre labbra si sfiorano appena quando...

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