CESARE POV
Sono in studio con Nicolas e Frank gli altri sono andati a prendere il cibo per la pausa pranzo.
- A cosa pensi? - mi chiede Nic mentre sta finendo di esportare gli ultimi file del video che abbiamo girato questa mattina.
- Sto pensando alla casa che ho intenzione di prendere. -
- Ah, quindi finalmente l'hai trovata? - mi dice mostrandomi uno dei suoi migliori sorrisi.
- L'ho trovata, ma c'è un altro acquirente che la vorrebbe e quindi sono tre giorni che spero che l'agenzia mi chiami per dirmi che ha rifiutato. - ammetto quasi sconfitto.
- Non ci puoi parlare con questo tizio e capire meglio le sue intenzioni? - mi chiede quasi preoccupato.
- È una lei, e le ho già parlato, ma sembra quasi più determinata di me. -
- È carina? - Nicolas mi si avvicina incuriosito.
- Si carina. - dico con aria di sufficienza.
- Se non vuole mollare, prova a convincerla che la casa non sia poi così bella. - mi suggerisce.
In realtà ha ragione, potrei cercare di persuaderla, ma non sono mai stato bravo a fare questi giochetti.
- Non penso che la rincontrerò mai più. Adesso deve essere brava l'agenzia a risolvere la questione. - dico portandomi una mano alla nuca.
Frank si avvicina a noi. - Offrile qualcosa in cambio. - suggerisce malizioso.
Mi nasce un sorriso sul volto.
Appena sto per ribattere però mi squilla il telefono.
- Signor Cantelli, sono Sonia dell'agenzia. Volevo invitarla oggi pomeriggio per trovare un accordo sulla casa, l'altra cliente ha accettato un incontro per trovare una soluzione. -
Rigrazio la donna e prendo appuntamento per le 18.00.
___
Quando ormai in studio è tutto chiuso e stiamo andando via tutti, prendo il casco e salgo in moto, mi dirigo all'agenzia direttamente, spero che l'affare si risolva il prima possibile.
- Buonasera. - mi annuncio entrando.
Claudia è già seduta su una delle due sedie imbottite di fronte alla scrivania e voltandosi mi mostra un gradevolissimo sorriso.
Mi siedo accanto a lei e le sorrido anche io.
- La casa piace ad entrambi e quindi sono interessata a capire se uno dei due ha intenzione di proporre un'offerta migliore. - comincia Sonia.
- Il prezzo è ottimale per la casa, ma non ho intenzione di pagare ulteriormente. Il problema lo ha creato l'agenzia, portando in visita due clienti contemporaneamente, questo significa che dovete essere voi a trovare una soluzione. - dice Claudia tutto d'un fiato, notevolmente irritata dalla proposta di Sonia.
- Concordo. - mi porto le braccia al petto incrociandole.
- Voglio essere sincera. - dice Sonia sistemandosi sulla sedia. - Uno dei due ha la precedenza, perché aveva prenotato prima la visita, di conseguenza potrei già consegnare le chiavi e far firmare il contratto, ma sono magnanima. - si tocca una ciocca di capelli. - vi propongo una nuova visita, separati. -
Claudia annuisce.
- Poi potremmo aggiornarci. - termina la donna di fronte a noi.
- E se non troviamo soluzioni? - chiedo.
- In tal caso, consegnerò le chiavi a chi aveva prenotato per primo l'incontro per la visita. -
- Per me va bene. - afferma Claudia.
Annuisco anche io.
Una volta fuori dall'ufficio di Sonia, mi ritrovo ancora una volta con Claudia.
- Spero che questa situazione si risolvi al più presto. - dice lei guardandomi.
- Se rinunci alla casa sarà tutto più semplice. - ammetto in tono scherzoso.
- Non ho alcuna intenzione di mollare, Cesare. - è seria. - Non posso più stare da Dalila. -
- Scusami, io volevo solo... -
- Non è colpa tua. - mi blocca. - Ma non posso permettermi di perdere altro tempo, quindi voglio che tu lo sappia. - mi dice poi sorridendomi.
- Si risolverà tutto. - cerco di incoraggiarla.
Siamo arrivati alla sua auto, quindi le auguro una buona serata e mi dirigo alla mia moto, metto il casco e mentre sto per montare in sella, la vedo scendere dalla macchina.
- Cazzo! - urla, sbattendo la portiera.
Senza perdere tempo, la raggiungo.
- Cosa succede? - le chiedo togliendomi il casco.
- Non parte. Ci mancava solo questa. - si porta le mani al volto.
- Ci penso io, se vuoi. - mi propongo.
- Sai dove mettere le mani? -
- Certo che so dove mettere le mani. - mi volto a guardarla e le vedo nascere un sorriso malizioso.
- Allora mettile dove vuoi. -
È una situazione strana, c'è intesa, alchimia, attrazione.
Mi avvicino alla sua macchina ma lei ancora mi fissa.
Lascio cadere il casco a terra, le prendo il viso e la bacio.
È un attimo.
Ricambia con passione, sento le sue mani scivolarmi sotto la maglia e tirarmi a se. In poco tempo ci ritroviamo sui sedili posteriori della sua auto, a divertirci.
____
CLAUDIA POV
Mi sento viva e sento finalmente di nuovo delle emozioni.
Mi lascio andare perché so di non avere legami, nessuna costrizione, sono libera e voglio solo divertirmi.
Ha un bellissimo corpo e riesco a percepire ogni singola contrazione dei suoi muscoli. Mi sento bene.
Quando ci stiamo rivestendo lo vedo sorridere.
- Adesso però devo davvero far ripartire la tua auto. -
- Lo spero, altrimenti dovrò fare l'autostop. - dico scherzando.
In poco tempo riesce a risolvermi il problema.
- Grazie. -
Mi guarda. - È stato davvero un piacere. - mi dice a voce bassa avvicinandosi a me. - Quando vuoi. - aggiunge.
- Spero presto. - gli rispondo alzando il mio sguardo al suo, sapendo che non sta più parlando della mia auto.
Mi allontano con un sorriso, entro in macchina e lo saluto con un gesto della mano.
Questa sera mi sento una persona nuova.______
Salveeeee
Sto ricevendo tante reazioni positive a questa storia, spero davvero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate.
A domani! ❤️
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Come quando mi hai portato le margherite. /COMPLETA/
FanfikceCesare, Claudia e Dalila. Persone destinate a scontrarsi, a viversi, a piangersi e ad amarsi.