I am in love with you.

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Un rumore assordante,interrompe il mio sonno. Già, sto parlando della sveglia.
Mi alzo con una voglia di vivere inesistente, ma almeno mi sono alzata.
Indosso la divisa della scuola, una gonna corta come questa,pensavo non si potesse indossare in una scuola del genere, una camicetta bianca che risalta molto le mie forme, ed infine la giacca, sempre della scuola.
Non è male tutto questo,ma non mi sento molto a mio agio. Insomma a chi voglio mentire, amo indossare vestiti, gonne o cose del genere ma per eventi,non per andare a scuola.
Pettino i capelli mossi, siccome la sera prima avevo fatto i boccoli, metto un po' di trucco, e scendo a fare colazione.

"Buongiorno" saluto gentilmente tutti con un sorriso in volto.
"Buongiorno cara,emozionata per il primo giorno?" mi risponde mia madre, con altrettanta felicità in viso.
"Beh si, tanto conosco quasi tutti quindi" rispondo sorseggiando il mio the.

Scendo dalla macchina con mio fratello e ringrazio l'autista, aggiusto la gonna che si era un po' alzata, e mi incammino per quella che sarà la mia scuola, LAS ENCINAS.
Come penso abbiate capito, è un istituto privato, ci sono solo figli di papà, compresa me. Ma io sono diversa, presto lo capirete.

La mia entrata trionfale ha fatto girare tutti, insomma non sono una marziana, ripeto.
Sorrido falsamente ai ragazzi più grandi, poveri illusi. Pensano davvero che io casa ai loro piedi,sono tutti muscoli e niente cervello.

Mio fratello raggiunge il suo gruppo di amichetti, mentre io raggiungo Marina e Samuel.
Samuel sembra un ragazzo davvero gentile, non è uno di quei ragazzi ricchi, infatti, si trova qui grazie ad una borsa di studio.
Insieme a lui c'è Nadia, una ragazza musulmana e Christian, in realtà lui non sembra n avere pochi soldi, ma molto probabilmente non bastano per essere qui senza borsa di studio.

La campanella suona, e ci dirigiamo in classe per la lezione di inglese.
"Buongiorno ragazzi, date il bentornato alla nostra cara Allison" si,sono stata già alunna in questa scuola, ho frequentato dei corsi privati, ma ho convinto i miei genitori che questa volta non sarebbe stato così.
Ho voluto frequentare i corsi normale, insomma già sono in una scuola privata,ci mancherebbero solo i corsi e addio vita sociale.

*è molto noioso questo capitolo,però nei prossimi succederanno molte cose. :) nonostante nessuno per ora stia leggendo la mia storia, io continuo a pubblicare. amo scrivere, per quanto possa fare schifo, mi rilassa.*