Tu che sei parte di me.

Capitolo Dieci

Apro gli occhi e vengo subito accecata dai raggi del sole che filtrano dalla finestra. Mi guardo attorno, per quanto mi sia possibile dati gli occhi coperti dai capelli e subito noto che due occhi color del cielo mi stanno osservando. Trascino la coperta fin sopra la testa, in modo da coprirmi completamente.

-Perchè ti nascondi?- Mi domanda divertito Damon.

Immagino la mia faccia appena sveglia. Dei capelli non ne parliamo.

-Perchè di prima mattina sono un mostro- Confesso.

Sento delle mani che abbassano dolcemente la coperta fino a quando i raggi del sole colpiscono i miei occhi ancora coperti dai capelli.

-Sei bellissima invece-Mi dice teneramente spostandomi i capelli dalla faccia.

Mi avvicino di più a lui e lo abbraccio.

Ripenso alla discussione che io e Hnna abbiamo avuto ieri sera e immagino il momento in cui dovrò scendere e trovarmele tutte davanti. Sarebbe non imbarazzante, di più.

-Sono uscite da mezz'ora. Volevano andare a fare colazione in quel bar... come si chiama? Sinnut?- Mi dice lui come se mi avesse letto nella mente.

-Sannit. Il mio preferito- Affermo sconsolata.

-Non pensarci, tu in confronto stai godendo della mia compagnia. Dovrebbero essere invidiose- Dice cercando di tirarmi su il morale.

Non posso fare a meno di ridere.

-Poco modesto mi dicono- Affermo alzandomi e lasciandoli un bacio sulle labbra.

-Dove vai?-

-A prepararmi per la scuola. Vai da Jer e fatti prestare qualcosa. Io ora vado in bagno- Dico, afferrando qualcosa dall'armadio e dirigendomi in bagno.

Le prime cose che mi erano capitate buttando una mano nell'armadio? Un maglione blu, un jeans e per le scarpe dovetti ritornare in camera per prenderle. Mi andò meglio, un paio di converse blu. 

Stamattina i capelli erano praticamente indomabili, così decisi di farmi una coda alta. Avevo come l'impressione che Damon avesse passato la notte a farmi dei piccoli ricci con le dita. Era come un tic, lui non se ne accorgeva.

Mi truccai leggermente, ritornai in camera, presi la borsa e il cellulare e decisi di andare a vedere come se la cavava Damon. 

Arrivata davanti alla porta di Jer, la trovo socchiusa, ci sbircio dentro e non trovo nessuno. 

-Damon, Jer?- E tutto il mondo tace.

Strano.

Esco, mi chiudo la porta alle spalle e mi dirigo verso le scale per arrivare di sotto.

Le scendo lentamente notando il silenzio che si fa sempre più assordante. Okay, le ragazze non ci sono ma Jer e Damon? Quest'ultimo l'ho visto 10 minuti fa e non credo che stessi sognando. Arrivo all'ultimo gradino e ancora non trovo nessuno. Vado verso la cucina decisa a chiamarlo sul cellulare e quando arrivo me li ritrovo tutti di fronte. E' Hanna a parlare per prima.

-Sorpresa!?- Non era sicura nemmeno lei di quello che stavano facendo. Devo ammettere che non me lo sarei aspettato ma non c'è niente da festeggiare.

-Il mio compleanno e ad Agosto, avete anticipato la festa?- Domando sorpresa. Non posso fare a meno di sorridere vedendo che ci sono tutti e vedendo soprattutto quello che c'è da mangiare: cornetti con nutella, crema, amarena, panecakes, caffe, cappuccino, espressi. All'improvviso capisco di essere davvero affamata. Ieri sera, dopo aver litigato con Hanna, sono andata a dormire senza mangiare niente.