Era mattina presto quando Izuku finalmente si svegliò - o almeno lui presumeva che fosse mattina. Una luce gialla filtrava dalle tende e una leggera brezza proveniente dalla finestra aperta gli accarezzava la pelle. Le palpebre di Izuku erano pesanti ed esauste, ma stranamente si sentiva rinfrescato e gratificato (qualunque cosa questo possa significare).
Sbadigliò, allungando gli arti e lasciando che i palmi delle mani si distendessero fra le lenzuola sotto di lui. Erano fredde e niente come il suo lenzuola di cotone poteva intrappolare calore. Fu allora che spalancò gli occhi, guardandosi attorno per esaminare la stanza e cercando di mettere a fuoco gli oggetti.
Non era nella sua stanza.
[Ma perché ogni volta sembra cadere dalle nubi? Non sei innocente, SMETTILA]
Con un sussulto, Izuku si alzò sugli avambracci. Il piumone nero gli scivolò via dal petto e si guardò intorno perplesso, mentre piano piano i ricordi della notte precedente gli tornavano nella mente.
Il suo viso si colorò all'istante e si raddrizzò, stringendolo tra le mani. Era nell'imbarazzo più totale, ma non se ne stava pentendo. Le sue guance erano di un rosso fuoco, ma non poteva negare la schiacciante sensazione di felicità e soddisfazione che provava. Non si era mai sentito così dopo nessuno dei suoi momenti di calore - solo un leggero disgusto e vergogna.
Tuttavia era più confuso e imbarazzato per ciò che disse, piuttosto che quello che realmente accadde. Ricordava di aver parlato con se stesso prima di tornare nella sala comune con Katsuki. Era attratto da Katsuki ed era chiaro come il giorno. La sua lussuria non era da disprezzare, quindi il sesso era la cosa migliore da fare: aveva senso, era logico e li aveva aiutati a liberarsi. Ma delle domande lo assillavano e lo tormentavano.
Cosa provava Katsuki? I loro compagni di classe lo sapevano? Cosa avrebbe detto sua madre?
Quello domande gli frullavano nella testa mandandolo quasi sull'orlo di un collasso mentale, ma poi decise di porre fine a questi pensieri con una dichiarazione rassicurante: Avrebbero risolto tutto. Le cose prenderanno la piega giusta.
Katsuki aveva affrontato la situazione con lui - e non l'aveva abbandonato, anzi lo aveva trattato con una gentilezza tale che non pensava neanche potesse appartenere ad un Alfa instabile ed incline alla violenza come lui. Izuku ricordava chiaramente l'abbraccio caloroso di Katsuki durante la notte, la sensazione del suo respiro sulla pelle e il battito cardiaco contro la sua schiena.
Izuku arrossì ancora di più quando si spostò e un dolore acuto gli si diffuse nel fondoschiena. Spostò la mano sulla schiena, facendo una smorfia e massaggiando, nella vana speranza di diminuire il dolore. All'improvviso si accorse di star indossando solo una maglietta verde e si iniziò a sentire sporco dentro.
L'imbarazzo non era l'unica cosa che provava - oltre alla soddisfazione. Si sentiva Vuoto - una sensazione di vuoto sia nell'addome che nel petto. Era strana, simile alla tristezza. Non si era mai sentito così dopo il calore.
Scosse la testa e lasciò il pensiero da parte. C'erano questioni più importanti da affrontare. Izuku si guardò di nuovo attorno, osservando la pulizia della stanza che lo circondava. La stanze era piena di pile di libri e fogli sparsi sulle varie superfici. Contrariamente alla sua camera, non c'erano molti manifesti o mercanzie di eroi ad ingombrare le pareti. Sopra alla scrivania c'era una bacheca di sughero con fotografie, appunti e disegni. Izuku si concentrò su una delle foto ricoperta in parte da quella che sembrava una lettera formale di una agenzia di eroi: sembrava una di quelle foto che la mamma di Katsuki scattava quando erano più piccoli, ma non se la ricordava.
La porta si aprì improvvisamente e Izuku saltò, cercando di coprirsi con il piumone nero (nonostante fosse vestito nella metà superiore). Katsuki entrò nella stanza, sfoggiando dei pantaloni blu scuro e una maglia con stampata sopra la bandiera americana stilizzata.
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❝ CALORE ❞ | OMEGAVERSE [BAKUDEKU]
Fanfiction"K-Kacchan.. Per favore." "Devi essere più fottutamente specifico, Deku." "Scopami." "Così è meglio." ▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀ Izuku Midoriya è riuscito efficacemente a nascondere il suo essere un Omega per praticamente tutta la vita. I suoi giorni co...