❝ CALORE ❞ | OMEGAVERSE [BAKUDEKU]

Chapter 10: Qualcuno può gentilmente spiegarmi?

L'area comune era vivace, proprio come Izuku si aspettava. La cucina era invasa dal solito gruppetto: Kaminari era seduto sulle ginocchia di Kirishima, che giocherellava con il telefono, mentre l'altro discuteva incessantemente con Ashido di qualcosa che Izuku non voleva di sicuro sapere. Udì la parola "Astrologia" accoppiata con "Cospirazione", e subito bloccò le orecchie per non sentire la conversazione. Aveva troppe cose su cui riflettere e non aveva bisogno di altre informazioni e conoscenze superficiali.

Se fosse stato "eroi e "cospirazione" ci avrebbe fatto un pensierino.

Diede un'occhiata in tutta la cucina e vide Jiro che occasionalmente interrompeva la conversazione con piccole considerazioni. C'erano anche Uraraka, Iida e Tsuyu, seduti ai tavoli da pranzo, con tazze fumanti e bicchieri di frutta sparsi qua e là. Sembrava stessero chiacchierando tranquillamente.

Quando guardò effettivamente in cucina, si irrigidì quando vide i capelli sparati del biondo che si stava dando da fare ai fornelli borbottando sottovoce. Izuku allora cercò di unirsi a qualcuno, sperando di trovare una compagnia meno stressante. Fortunatamente, c'era Yaoyorozu distesa su uno dei divani del salotto. Lei era sicuramente una su cui fare affidamento. Aveva i piedi coperti da semplici pantofole e la testa appoggiata sulle ginocchia di Todoroki, che stava conversando animatamente sulle magie nere con Tokoyami che era seduto sul divano adiacente.

Izuku fece un sorriso, sentendo le spalle rilassarsi. Il salotto era molto più calmo di quanto lo fosse la cucina - la TV era impostata su una vecchia registrazione di uno spettacolo di cucina in cui una donna particolarmente anziana si vantava delle sue torte e insegnava a preparare dessert.

Entrò nel salone e si avvicinò a Yaoyorozu, che spostò gli occhi onice verso Izuku.

Lo salutò con un caldo sorriso. "Buongiorno Midoriya"

Izuku ricambiò il sorriso e si sedette sul pavimento di fronte al divano, accanto alle gambe di Todoroki.

"Ehy Yaoyorozu. Dormito bene?" chiese. Yaoyorozu strinse le spalle, leccandosi il dito per cambiare pagina e sistemandosi meglio sul compagno. "Come al solito."

Dall'altro lato della stanza, c'erano altre due persone che discutevano animatamente. Non li aveva notati prima e appoggiò la testa sul divano per guardare lo scambio con curiosità.

Aoyama sedeva a gambe incrociate sul divano, agitando il dito avanti ed indietro, rimproverando la massa fluttuante di vestiti, detta anche Hagakure. "Non, non, non " disse on accento francese. Un leggero scintillio illuminò i suoi occhi color lavanda. "Devi igliorare la tua R per avere una pronuncia magnifica, riprova!"

"Ma non so come fare Aoyama non me l'hai insegnato" disse Hagakure, agitando le braccia freneticamente. A quanto pare Aoyama stava cercando di insegnare il francesce - Ad Izuku dispiaceva per lei.

Aoyama non sapeva insegnare, e inoltre si aspettava che tutti imparassero le cose all'istante, con uno schiocco di dita!

"E' così" disse prima di premere la lingua contro la parte posteriore dei denti e creando una "R" perfetta. Sembrava un incrocio fra una fusa di gatto e il ringhio di un cane.

Izuku non sapeva quasi nulla delle altre lingue: non era mai stato un suo hobby imparare altre lingue. Suppose che sarebbe stato utile comunicare con gli altri eroi del mondo, ma ora non era il momento di pensarci. Pensò al fatto che Katsuki sapeva parlare inglese, ma il suo interesse per quella lingua derivava dal suo desidero di dire le parolacce inglesi.

"Ma come cavolo insegni" Urlò Hagakure.

"Devo darti sempre una mano per tutto il processo di apprendimento?"