"Ho avuto la necessità di vedervi di nuovo qui nel mio ufficio. Non pensavo di ritrovarmi anche la signorina Midoriya. Sono rimasto piuttosto sorpreso quando mi ha chiesto di essere presente."
La voce del preside Nezu era calma. Era seduto sul suo divano lussuoso rosso, con la piccola gamba incrociata sopra l'altra. Sul ginocchio aveva appoggiata una tazza di ceramica bianca che teneva per il manico. Indossava i soliti pantaloni e il gilet nero con la cravatta rosa che si abbinava adorabilmente al rosa del naso.
C'era un piccolo sorriso sulle sue labbra mentre osservava il trio che sedeva davanti a lui.
Izuku si morse il labbro esitante, incerto sul da farsi. L'Alfa era seduto a gambe divaricate e con le braccia incrociate saldamente. Izuku poteva sentire il calore che emanava l'adolescente - quasi gli venivano le vertigini a pensare che fosse suo.
"Oramai dovresti sapere che non puoi aspettarti nulla di normale da noi, Palla di pelo." lo derise Katsuki, con voce bassa e intenzionale.
Izuku lottò con l'impulso di schiaffeggiarlo quando si ricordò di chi aveva di fianco. Ci fu una tosse delicata e si fermò per un momento.
Inko Midoriya era seduta accanto a lui, vestita con un semplice vestito rosso chiaro e con alla vita una cintura nera. Sembrava sempre optare per un look morbido.
Gli occhi di Nezu la fissarono per un momento prima di spostarsi su Katsuki, sospirando.
"Farò finta di non aver sentito, Bakugo," si lamentò quasi stancamente. Sollevò la tazza e sorseggiò, scrutando Katsuki che intanto alzava gli occhi al cielo. "Umh.."
Dopo gli eventi della festa, sia Izuku che Katsuki avevano discusso su ciò che aveva detto a loro Mitsuki. Se fossero stati in grado di risolvere i problemi della loro relazione, forse sarebbero riusciti a convincere Inko ad essere più indulgente.
Katsuki non era molto convinto di ciò e nemmeno Izuku, ma valeva la pena tentare.
Il resto della classe lo sapeva. Ashido li aveva tenuti d'occhio tutta la serata e si era lanciata tra le braccia di Kirishima quando aveva capito che tutto era andato a buon fine. In seguito si era rannicchiata sul divano con Jiro e Hagakure ma non era questo il punto: lei e Kirishima erano le menti dietro a questa intera scappatella.
Era felicissima che le cose fossero andate nel modo in cui aveva pianificato.
Dato che tutti sapevano della confessione, conoscevano di conseguenza l'intera situazione.
All'inizio, Izuku si era fatto prendere dal panico - aveva pianto e si era seppellito contro il petto di Katsuki, calmandosi solo quando l'Alfa gli accarezzò la schiena.
Nonostante Katsuki si comportasse in modo così abrasivo con gli altri membri della classe, erano questi i momenti in cui credeva opportuno parlare con loro, con rispetto. Aveva chiesto loro un consiglio e aveva persino accennato qualche idea.
Izuku era rimasto in silenzio, appoggiato al suo Alfa sul divano mentre le conversazioni continuavano. Alcune idee erano state scartate: scappare, cambiare i registri del piano scolastico.
Non era qualcosa su sui potevano scherzare come bambini. E così decisero di scegliere la soluzione più logica: chiedere un incontro e tentare di persuadere Inko.
Ed eccoli li, seduti vicini, con solo le dita che si toccavano mentre i loro cuori battevano nervosi e speranzosi. Il sudore si raccolse sulla fronte di Izuku, che si bagnò poi il labbro inferiore.
Inko rimase in silenzio, con le gambe unite, pure lei a disagio.
"Umh, signor- signor preside, siamo qui per parlare del mio trasferimento nell'altro dormitorio." ci fu un forte sospiro di fianco a lui e Nezu sollevò un sopracciglio. Inko si spostò sul posto, girandosi verso Izuku.
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❝ CALORE ❞ | OMEGAVERSE [BAKUDEKU]
Fanfiction"K-Kacchan.. Per favore." "Devi essere più fottutamente specifico, Deku." "Scopami." "Così è meglio." ▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀ Izuku Midoriya è riuscito efficacemente a nascondere il suo essere un Omega per praticamente tutta la vita. I suoi giorni co...