Come Izuku, Katsuki non aveva molta scelta oltre ad essere trascinato verso gli spogliatoi. Il braccio di Kirishima era avvolto attorno alle sue spalle e la sua forza naturale lo teneva bloccato al suo fianco mentre veniva accompagnato. Il biondo aveva lottato, ovviamente. Piccole esplosioni ed imprecazioni li avevano accompagnati per tutto il viaggio, ma Kirishima sfoggiava ancora il suo ampio sorriso e non mollò mai la presa.
[Ora arriva il vero party, altro che la stanza di Pinky]
Alla fine, Kirishima aprì con un calcio le porte dello spogliatoio maschile e vi scortò dentro Katsuki. La prima cosa che notò fu che tutti i ragazzi della loro classe erano lì, seduti sulle panche e appoggiati agli armadietti.
Lo spogliatoio era lo stesso di sempre: muri chiazzati di grigio, armadietti azzurri e panche d'argento. La luce fluorescente sopra di loro si spense ed emise un bagliore blu verdastro.
Kirishima chiuse la porta e tolse il braccio da Katsuki e si sistemò su una panchina accanto a Kaminari, ed intrecciò le loro dita. Tutti lo fissavano mentre il biondo si guardava attorno incredulo prima di mettersi in piedi davanti a tutti.
"Okay, in primis. Ma che cazzo?" alcuni aprirono bocca ma fu Iida a parlare per primo, tendendo le mani verso l'Alfa.
"Per favore, calmati e astieniti da una tale imprecazione eccessiva" Cominciò, con gli occhiali che brillavano sotto la luce della lampada. Katsuki scosse la testa e mise una mano sul fianco, facendo un gesto verso tutti con la mano.
Si sciolse la cravatta che oramai gli oscillava sul petto. "Mi calmerò quando voi bastardi mi direte cosa sta succedendo!" esclamò rabbioso.
Il sorriso di Kirishima si abbassò. "Avevamo bisogno di parlarti"
"Avresti potuto farlo di fronte a Deku!" disse Katsuki passandosi una mano fra i capelli. "Nessuno te lo impediva-"
"Mina ha detto che voleva parlare con Midoriya. Da soli." Lo interruppe Kirishima con urgenza, guadagnandosi uno sguardo fulminante.. La sua espressione seria non vacillò, anzi tenne gli occhi puntati sul biondo.
Katsuki fece una pausa prima di parlare, socchiudendo gli occhi, sospettoso e dubbioso. "Riguardo a cosa?"
"Vogliamo parlare," rispose Kaminari prendendo le dita del compagno e massaggiandogli i muscoli. Katsuki strinse le spalle, alzando una mano e facendola roteare imitando Kaminari.
"Si?"
"Di Te e Midoriya."
Ci fu un silenzio, attenuato dal suono dei respiri. Le ultime parole di Kaminari echeggiarono nella stanza, rimbalzando sulle pareti. Katsuki notò Kirishima spostarsi accanto a Kaminari con lo sguardo teso e a disagio.
Katsuki portò le mani nei capelli seppellendole nelle punte bionde.
"Oh per l'amor del cazzo. Che cazzo è questo? State progettando un appuntamento o stronzate simili? Non abbiamo bisogno del vostro aiuto." disse con voce stressata. "Chi ha avuto questa idea?" chiese guardando tutti con sguardo accusatorio. Ci fu un altro silenzio prima che Kirishima si alzasse dalla panchina, sciogliendo le sue mani e quelle di Kaminari.
"Mia. Beh, io e Mina abbiamo escogitato questo, Anche tutti gli altri sono coinvolti." annuì, indicando gli altri nella stanza. Il suo predominio da Alfa filtrava nella stanza, mescolandosi con gli altri. Katsuki arricciò il naso disgustato.
Non l'aveva mai notato, ma ora che doveva fare tutto il processo con Deku, gli veniva il voltastomaco a sentire il profumo degli altri Alfa.
"Sì, è piuttosto sconcertante vedervi in questa situazione. Midoriya potrebbe essere portato via dalla classe e ci sarebbe poco da fare." Intervenne Tokoyami. Era appoggiato a uno degli armadietti, con le braccia incrociate e con un'ombra scura sulla spalla. Katsuki alzò gli occhi al cielo.
STAI LEGGENDO
❝ CALORE ❞ | OMEGAVERSE [BAKUDEKU]
Fanfic"K-Kacchan.. Per favore." "Devi essere più fottutamente specifico, Deku." "Scopami." "Così è meglio." ▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀▄▀ Izuku Midoriya è riuscito efficacemente a nascondere il suo essere un Omega per praticamente tutta la vita. I suoi giorni co...