Il giorno seguente Nadâ ricevette un invito di Osman a partecipare alla festa che si sarebbe svolta nei giorni successivi al palazzo. La ragazza strappò immediatamente il messaggio decisa a non presentarsi. Non poteva sopportare l'idea di assistere al momento in cui avrebbe scelto una delle candidate.
Per tenersi occupata trascorse intere giornate a passeggiare e scherzare con Omar, cercando accuratamente di non incrociare suo fratello.
Nonostante si divertissero tanto insieme, ad Omar non sfuggì che qualcosa non andava.
«Va tutto bene?» le chiese un pomeriggio mentre disegnava seduto all'ombra di una palma, con Nadâ che lo osservava seduta al suo fianco.
«Si, perché?».
«Intendo tra te e Osman. Mi sembra che ci sia qualcosa che non va. Ho l'impressione che vi stiate evitando».
«Ma che dici? è occupato con tutti i suoi impegni e con la scelta della donna ideale ed io sono occupata a trascorrere il mio tempo con te».
«Mi fa molto piacere stare in tua compagnia, ma vorrei anche che tra te e Osman andasse tutto bene. Tengo molto ad entrambi e non voglio che ci siano problemi tra voi».
«Tranquillo! È tutto ok!».
«Non sono più un bambino, Nadâ! E non sono uno stupido. Ogni volta che ti nomino cambia discorso, sembra che non voglia mai parlare di te».
Il volto di Nadâ si rabbuiò all'istante. Omar le afferrò il mento con delicatezza e le sollevò il viso fissandola negli occhi. «Avete litigato?» chiese.
«Niente di importante. Capita di litigare, ma poi facciamo sempre pace».
Omar emise un sospiro frustrato «Posso fare qualcosa per aiutarti?».
«No, è tutto sotto controllo».
«Verrai alla festa domani?».
«Non lo so...».
«Non puoi addirittura perderti la sua festa!» esclamò Omar. Poi sembrò avere un'illuminazione. «è questo il problema, vero?».
«Non è come pensi!» rispose lei imbarazzata. Ma perché tutti indovinavano facilmente i suoi pensieri e i suoi sentimenti?
«Non c'è nulla di strano, è normale. Avete un rapporto stupendo, è ovvio che ti rattristi il fatto che sceglierà una donna con cui generare i suoi eredi e che le cose tra voi cambieranno. E magari anche lui è nervoso per lo stesso motivo. Anche se sarà contento di trovare una bella donna e magari anche più di una, sono sicuro che lo rattristi l'idea di modificare il vostro rapporto di amicizia. Sei sempre stata l'unica cosa bella e l'unica costante della sua vita».
«Lo so!» mormorò Nadâ non riuscendo a trattenere le lacrime. Omar la strinse al suo petto cullandola dolcemente e promettendole che le sarebbe stato sempre vicino.
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La rugiada del deserto
ChickLitDopo la morte del padre, Osman si trova a dover ricoprire il ruolo di sultano. Spaventato dal difficile compito che lo attende, temendo di non essere all'altezza, trova conforto nella sua migliore amica Nada, alla quale chiede di aiutarlo a trovare...