Chad teneva lo sguardo fisso fuori dal finestrino del passeggero del pick-up di Troy, guardando passare case e alberi, e chiedendosi perchè diavolo aveva acconsentito a questo doppio appuntamento. Certo, l'avevano già fatto centinaia di volte, ma in quel momento non era proprio dell'umore giusto.
"Gli allenamenti sono andati bene, vero?" chiese Troy una volta fermo al semaforo, passandosi le mani tra i capelli bagnati. "Penso che sono andati davvero bene"
"Siano" lo corresse Chad, tenendo lo sguardo fisso verso al finestrino, fino a che si rese conto che Troy non rispondeva. Si voltò a guardare il suo amico, trovando Troy con un'espressione confusa e sorpresa. "'Che siano andati molto bene' non 'che sono andati molto bene'" chiarì.
L'espressione di Troy non cambiò. "Sì, lo so. Da quando fai... questo?"
Chad scrollò le spalle, non voleva dire a Troy che non condivideva il sentimento riguardo gli allenamenti.
"Taylor ti ha contagiato?" chiese Troy con un sorrisetto, riprendendo la guida.
Chad roteò gli occhi. "Infatti" rispose sprezzante.
Dopo un minuto di silenzio, Troy lanciò un'occhiata a Chad, chiedendo piano. "Amico, sei arrabbiato con me?"
Chad sospirò scuotendo la testa. "No"
"Ok. Bene. Allora, mi dici che ti è successo a pranzo ultimamente?"
Chad si sentì rivoltare lo stomaco. Iniziò a giocherellare con la manopola del finestrino. "In che senso?"
"Sai, pranzo di gruppo. Come sempre. Non sei venuto di nuovo"
Chad fece spallucce con nonchalance. "Stavo..."si bloccò ripensando alla piccola e calda sala prove, allo scambio di battute tra lui e Ryan e a come si fosse sentito leggermente stordito e palpitante per tutto il tempo. "Allenamento. Mi stavo allenando"
"In palestra? Davvero?" Troy si voltò verso di lui. "Ha aiutato?"
Pensando a Ryan e al pranzo, Chad si sentì scaldare il petto. "Sì, ha aiutato"
Troy sorrise. "Bene." Non appena raggiunsero la casa di Gabriella, saltò giù dalla macchina e raggiunse la porta.
Chad strisciò sui sedili posteriori e lanciò un'occhiata fuori dal finestrino, giusto in tempo per vedere Troy e Gabriella baciarsi sulla porta. Si avviarono verso la macchina tenendosi per mano e si baciarono nuovamente prima che lui le aprisse la portiera, per poi fare il giro e prendere posto al volante.
Simulando un conato di vomito, Chad tirò fuori la lingua come se avesse un pessimo sapore in bocca. "Uno non è abbastanza?" borbottò sprezzante.
"Scusa?" chiese Gabriella sistemandosi nel sedile del passeggero.
"Non trovi che Troy sia in forma?" si corresse Chad con eccessivo entusiasmo.
Ridacchiando appena, Gabriella si voltò agganciando la cintura. "Ciao, Chad"
"Ehi, Gabs"
"Sono così felice che tu e Taylor abbiate deciso di unirvi a noi. Ci sei mancato" gli sorrise dolcemente.
Chad guardò Troy aggrappandosi al sedile del conducente. "Sono sicuro che Toy sia abbastanza di compagnia per tutti" esagerò allegramente.
"Ehi" intervenne Troy avviando il pick-up. "Ha ragione. Ci piace averti intorno"
Chad incrociò lo sguardo con entrambi, per poi mormorare "Grazie"
Troy e Gabriella si voltarono l'uno verso l'altra, intavolando una fitta conversazione.
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High School Musical - Boy Disease
RomanceTRADUZIONE DELLA FIC "BOY DISEASE" DI "ElevenSorceress" SU ARCHIVE OF OUR OWN, SE VI PIACE E NON AVETE PROBLEMI A LEGGERE STORIE IN INGLESE ANDATE A LEGGERE LE SUE STORIE IN LINGUA ORIGINALE, PERSONALMENTE LE TROVO STUPENDE Ho voluto tradurre questa...