9 - Never had someone that knows me like you do

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Chad lo guardò dall'altro lato del tavolo, mentre Ryan mangiava la sua cena. Lo osservò prendere le patatine con due dita e masticare attentamente ogni morso, chiedendosi come diavolo facesse ad essere così accattivante.

C'era qualcosa nel modo in cui Ryan si muoveva. O forse era il guardarlo mentre si inumidiva le labbra con la lingua. O il fatto che fossero seduti vicini, con le loro gambe che quasi si toccavano, che costrinse Chad a togliersi la felpa con la zip che aveva addosso, perchè aveva iniziato a sentirsi molto più che semplicemente accaldato.

Chad non sapeva per certo cosa, ma cera decisamente qualcosa. Guardava Ryan e non riusciva a distogliere lo sguardo.

Ma più lo guardava, più sentiva che qualcosa era diverso in lui, e non nel modo caldo e piacevole che di solito faceva sentire Chad leggero e sereno. "Sei... parecchio silenzioso" disse Chad in quello che sperava fosse un tono casuale.

Ryan alzò lo sguardo. "Davvero?"

Chad annuì e provò a pensare al motivo per la quale Ryan si stava comportando così. "Mi dispiace per prima"

Ryan scosse la testa sprezzante. "Già dimenticato"

Piuttosto certo che Ryan non stava dicendo tutta la verità, Chad provò con un approccio diverso. "C'è qualcos'altro che non va?"

Ryan fece spallucce, per poi prendere un sorso di tè. "Io e Shar discutiamo spesso"

"Perchè? Perchè non stai più facendo il suo ragazzo... a chiamata?"

"No. Beh, non esattamente" disse Ryan, roteando la forchetta sul tavolo. "Lei pensa..." abbassò lo sguardo e riprovò. "Pensa che finirò con il cuore spezzato"

Ignorando la fitta di rancore e gelosia al petto, Chad deglutì. "Perchè?"

Ryan fece per rispondere, ma scosse la testa senza riuscire a dire nulla.

"Più o meno ti comporti già come se avessi il cuore... spezzato" osservò Chad, accigliandosi. Ryan alzò lo sguardo e gli rivolse un sorriso forzato.

Chad lo additò. "Non ci provare"

Ryan roteò gli occhi, ma ebbe la decenza di sembrare dispiaciuto.

"Ok" disse Chad, poggiando i gomiti sul tavolo e sporgendosi in avanti. "Ti racconterò una storia"

"Oh?"

Chad annuì e spostò il suo piatto quasi vuoto da una parte. "C'era una volta un ragazzo molto silenzioso. Non penso che in molti lo notassero"

Ryan si accigliò, preoccupato. "E' una storia piuttosto deprimente"

"No, poi migliora"

Ryan giocherellò con una patatina, in attesa.

"Non parlava molto perchè aveva questa sorella più grande che amava comandarlo a bacchetta e parlare al posto suo" Ryan alzò un sopracciglio, ma Chad lo ignorò e proseguì. "Ora, nella nostra classe c'era questa stupida recita dove ognuno doveva essere qualcosa e, sai, partecipare"

"Anche gli insegnanti partecipavano?"

"Non lo so. Comunque, c'erano animali e cavalieri e" Chad pensò un attimo e aggiunse "E penso che Troy fosse una carriola? In ogni caso, c'era una parte in cui una farfalla doveva andare dalla regina per cantarle una canzone e rallegrarla"

Ryan arrossì leggermente. "E?"

"E tutti pensavano che sarebbe stata la sorella o una delle ragazze a fare la farfalla, ma la nostra insegnante decise di farla fare al ragazzo silenzioso. Tutti pensavano che non sarebbe stato in grado di farlo o che non sapesse cantare o altre cavolate del genere"

High School Musical - Boy DiseaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora