17 - Too hard to watch it all slowly fade away

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Mordendosi le labbra, Ryan disse piano. "Ti voglio bene"

Chad si sporse verso di lui e gli posò un leggero bacio sullo zigomo, vicino all'angolo dell'occhio. "Posso fare qualcosa?"

Ryan annuì. Sapeva cos'avrebbe dovuto fare. Sapeva che avrebbe dovuto dire addio. Ma semplicemente non poteva. Non ancora. Non quando Chad era così perfetto.

Chiudendo gli occhi, Ryan bisbigliò. "Non lasciarmi andare"

-.-.-.-.-.-.-

Era qualcosa che Chad sapeva.

Lo sapeva da un po', in effetti. Era il miglior amico di Ryan e poteva vedere quanto Ryan fosse felice quando erano insieme. Forse Ryan non lo intendeva nel modo in cui Chad avrebbe voluto, ma dio quanto era stato bello sentirglielo dire.

Chad avrebbe potuto fingere che Ryan lo avesse detto nel modo che voleva. Era facile guardare il modo in cui Ryan gli sorrideva teneramente e immaginare che provasse per Chad lo stesso che Chad provava per lui.

Ryan si era fidato di lui, lo aveva sfidato e voleva che Chad non lo lasciasse mai andare. E se non ci fossero state cose come la scuola, il coprifuoco, e le madri che li aspettavano preoccupate, Chad lo avrebbe sicuramente fatto. Avrebbe voluto rimanere con Ryan accoccolato al suo fianco e stretto a lui e ci sarebbe decisamente rimasto per sempre. Soprattutto sul campo da baseball di Lava Springs. Era in qualche modo poetico.

Ma la luce si affievolì e l'aria si fece fredda e il mondo non aveva nessuna intenzione di ascoltarlo mentre gli implorare di smettere di girare.

Stringendo Ryan più forte, dovette preoccuparsi. Poteva praticamente sentire quanto Ryan stava soffrendo per amore non corrisposto. E cazzo se Chad non si immedesimava.

Era come se tutto quello che potesse fare fosse non baciare Ryan e supplicarlo di dimenticare chiunque altro. Chad l'avrebbe amato nel modo che meritava.

Forse ora che Ryan si sentiva meglio e si era aperto un po' di più, avrebbe visto le cose diversamente. Forse Ryan non avrebbe più voluto nessun'altro. Mai. Forse avrebbe capito quanto Chad lo amasse.

E quanto Chad non gli avrebbe permesso di accontentarsi di qualcosa di meno.

-.-.-.-.-.-.-.-

Dopo aver aspettato il più pazientemente possibile che le lezioni del lunedì finissero, Chad si avvicinò a Ryan e gli passò un braccio intorno alle spalle. "Ehi, tu" disse con un sorriso smagliante.

Ryan si scostò per prendere la borsa. "Ehi"

Quando Ryan si voltò per dirigersi verso la sua prossima lezione, Chad lo seguì in fretta. "Ti va di studiare con me più tardi?"

"Studiare?"

Chad rise e gli diede una piccola gomitata al braccio. "Sì, la McCann non ha dato un'ora libera anche a voi? Pensavo che potessimo passarla insieme. Certo, non nel senso 'ci sgamano copiare', ma sai. Sederci vicini e scrivere. Quel genere di cosa insieme"

Ryan si fermò e scattò verso gli armadietti, scansandosi dal traffico. "Tu vuoi studiare? Con me?"

"Sì" Chad sogghignò, schiacciandosi vicino a lui. "Voglio dire, no, non voglio studiare, ma la McCann mi dice sempre 'Danforth, hai molto potenziale, se solo ti mettessi seduto a fare i tuoi benedetti compiti, non dovrei urlarti dietro!' così ho pensato di doverla assecondare questa volta"

"Oh" disse Ryan tornando nel fiume di studenti.

"Allora, ci stai? Ci vediamo in biblioteca?" chiese Chad, seguendolo senza esitazione.

High School Musical - Boy DiseaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora