19 - We're not the same, we're different in a good way

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Chad si agitò sulla sedia e non avrebbe mai pensato che sarebbe arrivato a desiderare così ardentemente di sentire il suono della campanella e l'inizio delle lezioni. Sfortunatamente, c'era ancora parecchio tempo, così Chad rimase a fissare ansiosamente la porta.

Zeke - l'unica altra persona abbastanza pazza da essere lì ad aspettare - passava lo sguardo avanti e indietro tra Chad e la porta. "Non ci vorrà molto" promise.

Chad sbuffò e gli rivolse uno sguardo accigliato. "Ora mi rimarrà quella canzone in testa"

Zeke inclinò la testa. "Quale canzone?"

"It Won't Be Long? Dei Beatles?" spiegò Chad guardando il vuoto. "Mia madre li adora e ho visto Across the Universe con Ryan. Non importa"

Trattenendo un sorriso, Zeke disse "Ok"

Chad sbattè la testa sul banco con un verso esasperato per poi voltarsi verso Zeke. "Sto uscendo di testa"

Zeke rise. "Beh. Non farlo"

Chad roteò gli occhi e cercò di non lanciare un occhiataccia a Zeke, visto che non avrebbe comunque migliorato le cose. Voleva solo aggiustare tutto. E subito.

Quando sentì dei passi nel corridoio, Chad si irrigidì e raddrizzò la schiena, pronto a saltare in piedi.

Gabriella attraversò la porta, con lo sguardo basso e i libri stretti tra le braccia, e Chad si lasciò sprofondare nella sedia con un lamento.

Zeke le rivolse un sorriso luminoso e lei cercò di ricambiare.

"Ciao, ragazzi" li salutò sedendosi al suo banco.

Chad si scambiò un'occhiata con Zeke e entrambi si voltarono verso di lei. "Che succede, Gabs?"

Lei sospirò e scosse la testa, ma confessò "Io e Troy abbiamo litigato" vagamente nervosa, alzò lo sguardo verso Chad. "Mi ha chiamato e mi ha detto cos'è successo, così gli ho urlato contro per quello che ha detto"

Chad la squadrò da capo a piedi. "Davvero?"

Lei annuì. "Non so perchè abbia pensato che Ryan potesse essere un problema per te e Taylor" con cipiglio triste, lei abbassò lo sguardo, per poi aggiungere in fretta. "Non gli ho detto di te e Ryan. In realtà, ero troppo arrabbiata perchè continuava ad essere così geloso e non voleva nemmeno ascoltarmi quando gli dicevo che Ryan è un bravo ragazzo"

Chad si sentì rivoltare lo stomaco e si chiese se sarebbe stato costretto a scegliere e come diavolo avrebbe potuto scegliere? "Odia Ryan così tanto?"

"No" disse lei sospirando frustrata. "Lui pensava di star perdendo sia me che te. E per colpa della stessa persona. Così era... arrabbiato con Ryan"

Con un vago senso di colpa, Chad si voltò e si afflosciò sulla sedia. Quando Sharpay svolazzò attraverso la porta, lui si rianimò, finchè non notò il sorriso di Zeke spegnersi e il suo amico sprofondare nella sedia.

Chad lo fissò per quasi un minuto, aspettando e lanciando occhiate alla porta, per poi spostare lo sguardo su Sharpay e sul posto vuoto dietro di lei.

Gesticolando freneticamente per ottenere la sua attenzione, lui si sporse e chiese "Dov'è Ryan?"

Lei si voltò con un'occhiataccia. "Ti sei rimesso con Taylor?"

Lui aggrottò le sopracciglia e sbottò "No! Ti ho detto..."

Per un secondo, pensò a quello che non aveva mai detto alle altre due persone nella stanza. Per poi rendersi conto che erano solo Zeke e Gabriella, che erano sempre stati estremamente supportivi e in un modo o nell'altro lo avevano già capito, e disse a Sharpay "Ti ho detto che sono gay. Ti ho detto che amo tuo fratello. Perchè pensi che sia tornato con lei?"

High School Musical - Boy DiseaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora