Chad lanciò un'occhiata a Ryan mentre guidava verso casa, guardando come il biondo affondasse sempre di più nel suo sedile ogni minuto che passava. "Ti stai addormentando su di me?"
Ryan fece un respiro profondo e scosse la testa, tirandosi su. "Cerco di non farlo"
"Beh" Chad cercò qualcosa che avesse potuto tenere il suo amico sveglio, anche se la tenerezza che aveva preso possesso di Ryan lo rendeva ancora più affascinante del solito. "Canta qualcosa"
Lentamente, Ryan voltò la testa. "Tipo cosa?"
"Non lo so. Sei tu che hai detto che i viaggi in macchina sono fatti per i concerti improvvisati"
Ryan rise, una risata leggere e veloce, quasi melodica. "L'ho detto davvero?"
"Mmhmm" annuì Chad divertito. Ridacchiando intontito, Ryan sospirò e poi sbadigliò. Chad gli rivolse un sorrisetto. "Farai meglio a scegliere in fretta"
"Ok" Ryan sbadigliò di nuovo e affermò. "E' stato per avere una scusa per cantare"
"Certo che lo era"
"Zitto" Ryan inclinò la testa pensieroso, poi si raddrizzò sul sedile e iniziò a cantare. "I once knew all the answers. I stood on certain ground"
("Una volta conoscevo tutte le risposte. Mi sono fermato su un determinato terreno")
"Davvero?" lo punzecchiò Chad.
"Sì. Un'immagine di vera felicità. Una fiducia così" si voltò verso Chad, scuotendo la testa altezzosamente. "Senza sforzo. Non ho potuto trovare niente di più luminoso"
"Vedi, tu brilli"
Ryan rise. "Mi stai distraendo. Smettila" ordinò, gesticolando con una mano e sfiorando la spalla di Chad.
"Ok, scusa. Vai avanti"
"I never asked the questions that trouble me today"
("Non ho mai posto le domande che mi turbano oggi")
Togliendo gli occhi dalla strada, Chad lanciò uno sguardo a Ryan.
"I knew all there was to know. Love worn lighly, put on show" Ryan scivolò verso Chad, muovendo le sopracciglia suggestivamente e facendo un ampio gesto con la mano. "My conquest on display"
("Sapevo tutto quello che c'era da sapere. L'amore indossato con leggerezza, messo in mostra. Le mie conquiste in esposizione")
Chad ridacchiò e ricordò a se stesso di chiedere a Ryan riguardo le sue "conquiste" più tardi.
"And who'd have thought that confidence could die. Not me" Ryan scosse la testa sorridendo, ripetendo "Not me"
("E chi avrebbe pensato che quella fiducia potesse morire. Non io. Non io")
"Il titolo della canzone?" chiese Chad.
Ryan annuì appena. "That all I took for granted was a lie. Not me. Not me" prendendo un respiro profondo, Ryan cantò l'ultima strofa con emozione. "And who'd have guessed I'd throw my world away to be with some I'm afraid will say, 'not me'"
("Che tutto quello che avessi preso per scontato fosse una bugia. Non io. Non io. E chi avrebbe immaginato che avrei buttato via il mio mondo per qualcuno che temevo dicesse, 'non io'")
Chad gli lanciò un'occhiata. "Sembra una canzone triste"
"Non lo è nel contesto dello spettacolo" sorrise teneramente Ryan, inclinando la testa in modo esagerato.
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High School Musical - Boy Disease
RomansaTRADUZIONE DELLA FIC "BOY DISEASE" DI "ElevenSorceress" SU ARCHIVE OF OUR OWN, SE VI PIACE E NON AVETE PROBLEMI A LEGGERE STORIE IN INGLESE ANDATE A LEGGERE LE SUE STORIE IN LINGUA ORIGINALE, PERSONALMENTE LE TROVO STUPENDE Ho voluto tradurre questa...