Capitolo 7 ~ Ingenuo dalla Nascita

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Socchiudo le palpebre, richiudendole immediatamente a causa della luce che filtra dalla finestra scontrandosi con il mio volto. Mi porto le coperte fin sopra la testa, ricercando il torpore che mi teneva stretta al mondo dei sogni.

Mi rigiro nel letto, che trovo stranamente freddo e troppo grande. Mi alzo a sedere, scostando le coperte, constatando che Natsu ed Happy se ne sono già andati.

Strano, di solito devo buttarli giù dal letto per svegliarli ...

Mi ributto sul letto mentre ripenso a ieri sera e come Natsu mi sia rimasto accanto tutta la sera senza mai staccarsi un secondo. Ripenso a quando, stanca della giornata appena passata, sono andata a dormire. Ho sentito Natsu raggiungermi sotto le coperte, mettendosi dietro di me ed abbracciandomi la vita con un braccio, addormentandosi subito dopo.

Perché il mio cuore batte così forte?!

Mi siedo di scatto sul letto, portando le mani sulle guance che hanno cominciato ad accaldarsi, in armonia con il mio cuore che ha cominciato a battere veloce, talmente veloce che ho quasi paura mi esca dal petto.

Ignoro queste sensazioni, alzandomi dal letto ed andando a fare una doccia, così da assopire il caldo che alberga intorno al mio corpo. Credo di avere la febbre.

Una volta fatta la doccia indosso la gonna bianca accompagnata dalla camicetta azzurra, prendendo il borsellino delle chiavi, fermandolo sul fianco ed indossando, infine i stivali marroni che mi arrivano alle cosce. Pettino i miei lunghi capelli biondi in una coda, prendo la borsa ed esco di casa, incamminandomi in direzione della gilda.

Ho un brutto presentimento, ma cerco di ignorarlo salutando i miei vicini che mi augurano buona giornata. Sono a metà tragitto quando, una brutta sensazione mi fa irrigidire il corpo. Porto una mano al mio borsellino, pronta ad un possibile attacco. Sento un rumore sinistro venire da dietro di me, aumento il passo con l'ansia che mi contorce lo stomaco. Ci sono dei passi dietro di me e non sono quelli Natsu, visto che lo riconoscerei a distanza. Qualcuno mi sta seguendo.

Oppure sono solo io che mi fascio la testa...

Mi fermo e sento i passi fermarsi, ricomincio a camminare ed i passi riappaiono. Li sento aumentare di velocità, e presa dal panico giro in un piccolo vicolo alla mia sinistra. Comincio a correre a perdi fiato in quella che credo sia una scorciatoia, ma che si rivela un vicolo cieco. Sento i l rumore frenetico dei passi arrestarsi dietro di me, istintivamente porto una mano al borsellino delle chiavi. Con le spalle al muro, decido di girarmi così da affrontare colui o colei che mi inseguiva, non trovando nessuno.

Impossibile... Avevo sentito dei passi! Ne sono certa!

Guardo intorno a me, girandomi su me stessa, però non trovando nessuno.

<< Ti è piaciuta la mia allucinazione? >> Ridacchia una voce. La voce proviene da tutte le parti e non riesco a distinguere da dove proviene. Giro su me stessa, trovando alle mie spalle un uomo magro e alto, ricoperto totalmente da una tuta nera che rivela solamente il viso.

Com'è possibile? Non c'era nessuno lì

<< Quindi tu saresti Lucy Heartfilia ... Vediamo se sei veramente così forte come dicono. >> Risponde, svanendo poi nel nulla.

Estraggo la mia frusta magica, osservando intorno a me ed ascoltando i rumori circostanti. Prendo la chiave d'oro di Leo e faccio per aprire il portale, quando ricompare dietro di me e riesco ad evitare per un soffio un calcio sul fianco. Mi sposto velocemente di lato, quando lui scompare e ricompare alle mie spalle. Mi abbasso, così da evitare un pugno ed usando la mia frusta, cerco di recargli qualche ferita, però riesce ad evitarlo svanendo di nuovo nel nulla. Ricompare di nuovo alle mie spalle. È troppo veloce e questa volta non riesco ad evitarlo, così mi intrappola in una morsa violenta.

Fairy Tail e la Chiave Del TempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora